Su quali marchi e modelli puntare nel 2022?
Ecco tre proposte in tre diversi segmenti di prodotto
Watches and Wonders 2022 è finita ma la sua eco si sente ancora. Forte di una pluralità di marchi espositori mai vista finora ad una fiera, effetto anche della chiusura dell’era Baselworld, la fine di marzo è stata ricca di novità, e ci aspettiamo un picco di richieste di nuovi orologi nella seconda metà dell’anno, quando tutti i modelli presentati arriveranno finalmente nei rispettivi punti vendita.
Sebbene gli occhi (ed i trend di Google) siano puntati tuttora sul marchio della corona, è prevedibile che le già lunghe liste d’attesa tenderanno a scoraggiare molti acquirenti, soprattutto i meno assidui acquirenti, che dovranno loro malgrado rivolgere sguardo, e budget, altrove. Pur apprezzando il marchio (ho da poco ritirato un neo acquisto), Rolex ha raggiunto un “hype” incredibile ed averne uno richiede pazienza considerando che la domanda supera di gran lunga l’offerta.
E’ un marchio leader in prodotto ed in valore “residuo”, ma lo scenario è comunque molto variegato ed il mercato offre tanti modelli ugualmente interessanti.
Proviamo ad individuare quali sono i marchi ed i modelli su cui puntare quest’anno, sulla base delle informazioni di cui disponiamo attualmente. Ho individuato tre orologi nella categoria del lusso e nella fascia che si muove nell’intorno dei 10.000 Euro, motivando ovviamente ciascuna delle scelte che ho fatto.
Orologi subacquei
Questa categoria, la più intrigante con l’avvicinarsi dell’estate, ha da poco un nuovo eroe indiscusso: Omega Ultra Deep. Il marchio di Bienne, dopo aver creato due anni fa il prototipo di Ultra Deep destinato a battere ogni record di profondità sul fondo della Fossa delle Marianne, ha confezionato una collezione di super professionali certificati ISO 6425 destinati a vincere le perplessità del più pignolo collezionista. I nuovi Ultra Deep sono una dimostrazione della migliore tecnologia applicata all’orologeria di lusso, tra i “divers’ watch”.
Ultra Deep è in grado di resistere a ben oltre 6000 metri di profondità (la ISO richiede un test al 125% della pressione di targa), è interamente impermeabile all’elio ed introduce una nuova composizione di acciaio chiamata O–Megasteel. Omega è riuscita a creare un super professionale le cui dimensioni, sicuramente importanti, sono contenute rispetto alle specifiche (45,5 mm di larghezza e 18mm circa di spessore).
Orologi sportivi
Il segmento degli sportivi, intendo in questo caso i modelli con bracciale, resta il più ambito e nuove proposte continuano ad arricchirlo ogni anno. E’ indubbio che l’uscita di scena del Nautilus e la scarsa disponibilità del Royal Oak Jumbo stiano gradualmente spostando la domanda…dove c’è offerta (e di qualità). E’ un’opportunità tanto per i marchi generalisti quanto per gli indipendenti di rubare la scena e guadagnare apprezzamento e quota di mercato.
Il marchio che secondo me sta meglio capitalizzando, tra i mainstream, è Bulgari; il suo Octo Finissimo è l’unico sportivo ultrapiatto (tuttora il più sottile) in questa fascia di prezzo ed il suo indice di gradimento sta crescendo rapidamente. Il modello da considerare è innanzitutto l’originale, quello con il bracciale in titanio e la finitura satinata.
Orologi classici
Il Cartier Santos-Dumont resta per i miei gusti uno degli orologi classici più interessanti e longevi. E’ riduttivo classificarlo come orologio classico puro ed in realtà occupa una posizione intermedia sebbene la versione Dumont preservi un DNA da Santos puro.
L’orologio ha proporzioni da orologio classico, ed è un ultrapiatto con movimento a carica manuale di origine Piaget (appartengono allo stesso gruppo) ma la classica cassa rettangolare curva e con lunetta avvitata ha un accentoanche sportivo ed il cinturino intercambiabile lo rende trasversale e, se serve, funziona alla grande come orologio da sera. E’ un’icona, è immediatamente riconoscibile e, pur nella storica configurazione acciaio ed oro, non raggiunge i 9.000 Euro di listino.