Diesel o GPL: quale conviene?

Stai effettuando una ricerca su quale sarà la tua prossima auto e stai valutando l’acquisto di una vettura a diesel o a GPL? Non conosci quali sono i punti di forza e quali i punti deboli delle due tipologie di alimentazione? Ti aiutiamo a dissipare i tuoi dubbi e a orientarti meglio in questo mercato dell’auto, con tutte le sue sfumature.

Quali sono i pregi e i difetti del Diesel?

Fino a non molto tempo fa le auto diesel dominavano la scena del mercato come la scelta più gettonata dagli automobilisti italiani, perché grazie a questi motori si potevano percorrere molti chilometri, spendendo meno rispetto alla benzina o al GPL, anche come costo del carburante al distributore rispetto alla prima. Nell’ultimo periodo le cose stanno cambiando, anche perché il diesel non gode di ottima fama, perché considerato come veicolo di inquinamento primario per l’atmosfera. Quindi il pregio più importante è quello di consumare meno e di percorrere molti chilometri.

Passando ai lati negativi, le auto diesel sono più inquinanti rispetto alla benzina e al GPL, poi con l’introduzione delle nuove norme europee RDE (Real Driving Emissions) è stata introdotta una misura più stretta che impone che dallo scarico delle vetture così alimentate, e di quelle alimentate a benzina a iniezione diretta, non dovrà uscire più il particolato, uno degli elementi più dannosi per la salute e per l’ambiente. Le auto a gasolio sono soggette a sempre più ampie limitazioni riguardante la circolazione, in più i modelli equipaggiati con questi motori hanno un costo superiore rispetto a quelli con un motore a benzina e GPL.

Quali sono i pregi e difetti del GPL?

Analizzando le motorizzazioni a GPL partiamo dal vedere le cose positive di questa tipologia di alimentazione, una vettura che utilizza un motore a GPL ha un impatto sull’ambiente minore di quanto non accada con una equipaggiata con un motore tradizionale, che sia esso a benzina o diesel, in più ci sono dei lati positivi per quanto riguarda le spese di rifornimento dato il basso costo del carburante. Infatti, i prezzi al distributore sono decisamente più convenienti, il GPL ha un costo di circa 0,70 € al litro, perciò il costo di acquisto di un’auto GPL può essere rapidamente ammortizzato con la bassa spesa al distributore.

Per quanto riguarda, invece, i difetti, anche le auto a GPL non ne sono esenti e hanno il loro rovescio della medaglia. Prima di tutto il consumo effettivo non è dei migliori, anzi le GPL hanno consumi maggiori rispetto all’alimentazione a benzina, ancora di più se paragonati a quelli di una vettura a gasolio. In ogni caso, spesso l’autonomia è di oltre 500 km e si può contare su una rete di distributori ben dislocata sul suolo italiano.

Quale consuma di meno?

Senza dubbio una vettura diesel consuma di media meno di quanto non faccia una dall’alimentazione a GPL, infatti si possono percorre con facilità i 25 km con 1 litro, mentre con una vettura GPL si fanno di media 10/11 km con un litro. Questo si traduce in un vantaggio, specialmente quando si percorrono almeno 15.000 chilometri all’anno, così da rendere più giustificabile il maggior costo di acquisto di un’auto a gasolio.

Il prezzo medio del carburante ci mostra come il diesel si aggiri intorno agli 1,7 euro al litro, mentre il GPL si aggira intorno agli 0,7 euro al litro. Si può altresì affermare che negli ultimi anni l’efficienza dei motori GPL è molto aumentata, specialmente con l’introduzione dei turbo e con il downsizing. Il problema è che le vettura dotate delle doppia alimentazione benzina/GPL hanno un serbatoio limitato che consente un’autonomia massima di circa 500 km.

Quale costa di meno in manutenzione?

Nella scelta di un’auto a GPL va considerata anche la manutenzione che va effettuata ogni 10 anni anche se i filtri devono essere costantemente cambiati, ma ad un costo minimo. Altro aspetto da tenere sotto osservazione nella scelta di un’auto a GPL riguarda le possibilità di posteggiare la vettura in un parcheggio sotterraneo. Essendo il GPL un gas facilmente infiammabile, le auto costruite prima del 2002 non possono essere parcheggiate in garage sotterranei e viaggiare nelle navi. Tuttavia, con la nuova normativa ECE/ONU 67/01, le auto con impianto GPL sono più sicure ma comunque non possono essere parcheggiate oltre il primo piano sottoterra.

Per quanto riguarda la manutenzione le auto diesel hanno bisogno di un tagliando ogni 30-40.000 km. In questa occasione si suggerisce di sostituire il filtro dell’olio e l’olio del motore, oltre a sostituire il filtro dell’aria per l’abitacolo. Ogni due anni è necessario sostituire il liquido dei freni per assicurare una prestazione frenante migliore, mentre ogni 4 anni o 60.000 km si cambiano il filtro dell’aria e le candele per mantenere efficiente il processo di combustione. In linea di massima la manutenzione per un’auto a gasolio ha un costo superiore a quello delle vetture a GPL.

Quali sono le auto diesel più accessibili?

Dacia Sandero: rientra in questa lista la compatta del Gruppo Renault, che monta un motore 1.5 BluedCi da 75 CV. È tra le auto diesel più economiche che si possa trovare nel mercato del Bel Paese.

Citroën C3: grazie al suo motore BlueHDi 100 CV, la C3 è una delle auto a gasolio più interessanti del mercato. Fin dal lancio si è affermata come vera best seller, grazie a linee non convenzionali e adottando uno stile molo personale.

Volkswagen Polo: la tedesca adotta un motore 1.6 TDI SCR 95 CV Comfort line BMT, che unisce consumi ridotti a ottime prestazioni.

Quali sono le auto a GPL più accessibili?

Fiat Panda: l’auto più venduta in Italia, è una vettura che non ha bisogno di presentazioni. Simbolo della versatilità e dell’utilità, è una citycar che può essere sfruttata in quasi ogni frangente. Ormai una solida compagna per molti che l’hanno scelta nel corso di questi anni, come altre vettura del Gruppo FCA, utilizza un motore a doppia alimentazione benzina/GPL, il 1.2 69 CV Easy Power.

Lancia Ypsilon: un’auto che è riuscita a costruirsi un’immagine solida e concreta, fatta di stile e personalità. Si parla di una vettura che piace soprattutto all’universo femminile, e dopo tanti anni di carriera è ancora una delle più vendute in Italia. Declinabile anche con la motorizzazione benzina/GPL da 69 CV.

Fiat 500: è un’icona delle quattro ruote, anche nella sua nuova veste moderna. Equipaggiata con un motore 1.2 da 69 CV GPL/benzina, assicura delle buone prestazioni e dei consumi medi di 5,3 litri ogni 100 km. Una scelta sicura per chi è attento non solo alla sostanza, ma anche all’apparenza.

Foto di Engin Akyurt su Unsplash