Utilitarie con cambio automatico
Scopri i modelli più interessanti
Le auto utilitarie con cambio automatico hanno faticato molto a imporsi sul mercato, estero ed interno. Vuoi per i maggiori consumi, vuoi per il prezzo d’acquisto inevitabilmente più salato, il cambio automatico era un’opzione che, quando disponibile, veniva spessa snobbata dal cliente in procinto di acquistare un’auto utilitaria. Oggi però le cose sono cambiate e anche chi acquista una citycar spesso pretende il comfort garantito dalla trasmissione automatica. Vediamo quali sono le più interessanti su Subito.
Toyota Aygo
Completamente rinnovata in occasione del lancio della terza generazione avvenuto nel 2018, la Toyota Aygo continua ad essere proposta sia con cambio manuale sia con automatico M-MT a cinque marce.
L’unico motore disponibile è il tre cilindri benzina da 1.0 litro per una potenza di 72 Cv, che offre prestazioni brillanti (per una citycar) a fronte di consumi molto contenuti.
Citroen C1
Così come la cugina Peugeot 108, con cui condivide la meccanica, anche per la Citroen C1 il futuro sembra incerto, vista l’intenzione velata di PSA di abbandonare il segmento.
La decisione del Gruppo francese sembra dettata da una strategia ben definita, visto anche l’ingresso nel Gruppo nascente di Stellantis modelli protagonisti del segmento A come Fiat Panda e Fiat 500. Per ora, comunque, la C1 rimane in listino anche con la versione 1.0 3 cilindri, l’unica che può essere equipaggiata con un cambio robotizzato
Volkswagen e-Up!
L’unica versione di Volkswagen Up! disponibile con cambio automatico è quella a zero emissioni, mossa da un motore elettrico da 83 CV (61 kW) per un’autonomia massima di circa 180 km.
Smart Fortwo
Pur avendo perso la trazione termica ad esclusivo vantaggio di quella elettrica, la Smart EQ Fortwo continua ad essere proposta esclusivamente con cambio automatico. Il motore che muove la regina delle citycar vanta 82 CV e 160 Nm di coppia.
L’autonomia garantita dalla batteria da 17,6 kWh montata sulla Smart elettrica arriva fino ad un massimo di 160 km.
Fiat Panda Cross
Con il lancio della versione ibrida, l’unica opzione rimasta per chi cerca una Fiat Panda con il cambio automatico rimane la versione Cross. La Panda che non teme l’offroad monta un motore Twinair da 0.9 litri in grado di erogare 85 Cv.
Renault Twingo
È una delle poche utilitarie a trazione posteriore, caratteristica che rende la Renault Twingo una delle auto più divertenti da guidare nel suo segmento. e motorizzazioni di questa city car con cambio automatico sono tre, la 0.9 TCE da 90 cv e la 1.0 SCE da 69 cv, entrambe presenti nella gamma con la versione a benzina o GPL.
La terza è la versione a zero emissioni Twingo Electric, spinta dal motore R80 condiviso con la Zoe, da 60 kW e 82 cv, per una coppia immediatamente disponibile di 160 Nm.
Suzuki Celerio
In listino dal 2014, Suzuki Celerio è una citycar 5 porte molto spaziosa. Nella la sua categoria, infatti, vanta la migliore capacità di carico con 254 litri di capienza del bagagliaio, ampliabili fino a 726, oltre ad un abitacolo spazioso omologato per 5 passeggeri.
Oltre che per il suo ottimo rapporto qualità/prezzo, la Suzuki Celerio piace anche per le interessanti prestazioni offerte dai suoi propulsori, forti anche di consumi inferiori rispetto alla media del segmento: il motore della citycar giapponese è un 1.000 con 3 cilindri, ma è disponibile anche nella doppia alimentazione benzina/GPL. In entrambi i casi, è disponibile nella versione con il cambio robotizzato.
Hyundai i10
Recentemente rinnovata, la Hyundai i10 è una delle auto più accessoriate nella categoria delle utilitarie, sia in termini di infotainment e connettività, sia a livello di sicurezza.
Due le motorizzazioni disponibili: il motore 1.0 da 66 cavalli oppure 1.2 da 87 cavalli, con tre allestimenti di serie differenti e la possibilità di scegliere la versione a benzina oppure quella Econext a GPL.
Ford Fiesta
Dal segmento A passiamo al segmento B, una fascia nella quale Ford Fiesta è protagonista da sette generazioni. La Ford Fiesta è una citycar gradevole da guidare: sterzo e cambio sono precisi, il rollio in curva è limitato ed è molto valida anche l’insonorizzazione.
I motori a benzina sono a tre cilindri, quelli da 125 CV sono previsti in abbinamento al cambio robotizzato o in versione mild hibrid. Di serie o in opzione, ci sono inoltre un gran numero di aiuti elettronici alla guida, come il sistema di mantenimento in corsia e la frenata automatica di emergenza.
Seat Ibiza
La Seat Ibiza è un’altra auto di segmento B protagonista da molti anni nel mercato italiano. L0a nuova generazione, lanciata nel 2018, poggia sulla piattaforma Mqb A0, la stessa della Volkswagen Polo.
L’introduzione del nuovo pianale, a parità di lunghezza e altezza, ha aumentato notevolmente le doti dinamiche della compatta spagnola, oltre alle misure più generose dell’abitacolo, sia per il guidatore, che ha più spazio per le ginocchia e parecchia aria sopra la testa, sia per chi siede dietro.
Aumenta anche la capienza del vano bagagli, che offre 63 litri di capacità in più per un totale di 355, oltre a una soglia di carico più bassa che agevola le operazioni di carico dei bagagli.
La nuova Ibiza sfoggia anche gli Adas di ultima generazione: dal front assist al traffic jam assist, dal Cruise control adattivo al kelyess entry, dai sensori di parcheggio anteriori e posteriori di ultima generazione con retrocamera alla frenata automatica con riconoscimento dei pedoni.
Diverse le motorizzazioni benzina, diesel e metano, molte delle quali disponibili in abbinamento all’ottimo cambio automatico doppia frizione DSG a sette rapporti.