Tornano gli incentivi per le auto elettriche

C’era chi pensava che la partita degli incentivi 2025 fosse chiusa. E invece no. Dal 22 novembre è ripartita una nuova finestra di contributi per l’acquisto di auto elettriche in Italia. Non parliamo di un nuovo maxi-stanziamento, ma di un ritorno in circolo dei fondi “dormienti”: quei voucher prenotati nei click-day di ottobre ma mai finalizzati nei 30 giorni previsti. Risultato: il Governo li ha rimessi a disposizione, creando un altro round di opportunità per chi vuole acquistare un’elettrica.

Gli incentivi sono diventati nuovamente disponibili proprio a partire da sabato 22 novembre alle ore 10. Si tratta del plafond non utilizzato negli ultimi 30 giorni, riaperto a tutti gli effetti per un nuovo click-day.

Sold out in due giorni

Contrariamente a tutte le aspettative, tutti i voucher disponibili sono andati esauriti in appena due giorni. Già nella giornata di domenica 23 novembre non se ne trovavano più di disponibili. Tuttavia, anche per questa nuova tornata vale il funzionamento di ottobre. Quindi, dal momento che ora il contributo va richiesto dal cliente e non dal concessionario e che questo ha tempo 30 giorni per utilizzarlo, pena l’annullamento e la riattivazione di questo sulla piattaforma, è molto probabile che nei giorni immediatamente successivi il 22 dicembre qualcuno di questi torni ancora una volta disponibile.

Fino a 11mila euro di sconto

Quindi, per arrivare preparati, facciamo un veloce ripasso di come funziona il tutto. Le condizioni restano sempre le stesse: fino a 11.000 euro di contributo per privati con ISEE sotto i 30.000 euro (diventano 9.000 euro se l’ISEE è compreso tra 30.000 e 40.000) a patto che si rottami un’auto inquinante. Non solo. Serve anche la residenza nelle aree urbane funzionali (FUA).

Quanto incideranno sulle vendite?

La riapertura dei bonus e la prospettiva di una ulteriore riattivazione a dicembre segna un punto chiaro: il mercato elettrico italiano continua a dipendere fortemente dagli incentivi. E se da un lato questo evidenzia la fragilità della domanda, dall’altro offre uno spiraglio a fine anno per spingere immatricolazioni in una fase di forte rallentamento.

Per i costruttori, è un’opportunità tattica. Per i potenziali acquirenti, è probabilmente l’ultima finestra del 2025 per accedere agli sconti più alti.

Si ricorda che gli incentivi statali (Ecobonus) sono applicabili esclusivamente all’acquisto di veicoli nuovi di fabbrica presso concessionari e rivenditori autorizzati.