Auto elettrica usata: pro, contro e consigli
Tutto quello che devi sapere prima di comprare un’elettrica di seconda mano
Di luoghi comuni sull’auto elettrica ne esistono a decine, soprattutto quando si tratta di modelli di seconda mano. Per questo motivo abbiamo preparato una piccola guida per sfatare un po’ di falsi miti e analizzare pro e contro di scegliere un’auto elettrica usata.
L’autonomia di un’auto elettrica usata
Partiamo da un primo aspetto, forse quello che più spaventa gli automobilisti: l’autonomia. La paura di molti è quella di ritrovarsi con la batteria scarica e senza nessuna colonnina di ricarica nelle vicinanze, con il rischio così di rimanere a piedi. Un’auto elettrica usata, in un certo senso, amplifica il problema, perché le batterie tendono a degradarsi nel tempo e a perdere parte della loro capacità. Detto ciò, recenti studi hanno però dimostrato che le auto elettriche di ultima generazione soffrono del problema meno che in passato. A distanza di 5 o 6 anni, infatti, le moderne auto elettriche sono ancora capaci di garantire l’85% delle prestazioni iniziali.
Prezzo e costi di manutenzione
C’è poi la questione del prezzo. Le auto elettriche usate sono soggette ad un maggiore deprezzamento rispetto a quelle endotermiche. Una Tesla Model S, giusto per fare un esempio, perde la metà del proprio valore in 5 anni. Peraltro, molte vetture hanno ancora una buona garanzia residua su diverse componenti, inclusa la batteria, che ormai quasi tutte le case automobilistiche garantiscono per 8 anni o 160.000 km.
Ma i vantaggi non finiscono qui. L’auto elettrica ha infatti dei costi di manutenzione minori rispetto a una con motore a scoppio. Il veicolo elettrico, infatti, non ha bielle, cilindri, liquidi, cambi. Al primo tagliando, dunque, su un’auto a benzina bisognerà sostituire diverse componenti, mentre su una elettrica basterà un check generale. Il risparmio, dunque, è evidente.

Ci sono poi alcuni componenti che su un’auto elettrica si deteriorano molto meno, come i freni. Se infatti su un’auto a benzina i freni sono l’unico strumento per rallentare l’auto, su un’auto a zero emissioni si usa anche la frenata rigenerativa, che sfrutta la fase di funzionamento inversa del motore per ricaricare le batterie. In questo modo, soprattutto quando si viaggia in città, l’impianto frenante meccanico non viene quasi mai chiamato in causa, lasciando al motore elettrico il compito di rallentare la vettura.
E la ricarica?
Certo, i costi dell’energia non sono bassi, ma facendo un abbonamento con i vari provider si può accedere alle colonnine pubbliche a un prezzo abbordabile. Oppure, per chi può, c’è l’opzione della ricarica da casa, che ha un costo molto inferiore rispetto a un pieno dal benzinaio. Infine non dimentichiamo le prestazioni, che sull’elettrico, a parità di potenza sono molto superiori.
Insomma, passare a un’auto elettrica usata può potenzialmente rappresentare un vero affare. Certo, l’auto elettrica non è ancora per tutti, ma se utilizzi la vettura soprattutto in città, allora un modello a batteria può davvero fare al caso tuo e se usato, può permetterti di accedere a vetture dalle alte prestazioni e molto accessoriate a prezzi interessanti. Qui sotto abbiamo quindi raggruppato un po’ di modelli appartenenti a diversi segmenti di mercato, in grado di rispondere alle esigenze di una clientela molto ampia.
Tesla Model 3
L’ormai iconica vettura di Palo Alto è stata recentemente aggiornata nello stile e nei contenuti, continuando però a puntare su un look minimal e su un’efficienza da prima della classe. Molte le versioni disponibili, a partire da quella a motore singolo e trazione posteriore, per poi passare alla Long Range a doppio motore, fino ad arrivare alla Performance, pensata per chi, anche con un’elettrica, non vuole rinunciare alle prestazioni.

Hyundai Inster
Lunga meno di quattro metri è perfetta per la città, ma nonostante le sue dimensioni esterne molto compatte, la Inster assicura un’abitabilità interna da segmento superiore. Merito anche dei sedili posteriori sdoppiati in grado di muoversi in avanti o indietro fino a 16 centimetri, permettendo di guadagnare spazio extra per le gambe dei passeggeri o per i bagagli. Tanta poi la tecnologia a bordo, sia in termini di intrattenimento e connettività che in termini di sicurezza. Due le versioni disponibili: batteria da 49 kWh e motore anteriore da 115 CV oppure 42 kWh e motore da 95 CV.

Dacia Spring
Se cerchi una vettura a misura di città, allora dovresti dare un’occhiata alla Dacia Spring. Anche lei aggiornata di recente, con la seconda generazione è diventata più moderna e matura, ma sempre fedele alla sua impostazione da cittadina tuttofare. Tanta la tecnologia a bordo, mentre due sono i motori tra i quali scegliere: 45 o 65 CV.

Porsche Taycan
Per chi anche da una elettrica cerca performance ed emozioni, allora la scelta non può che cadere sulla Porsche Taycan. Fedele nello stile alla tradizione della Cavallina di Stoccarda, assicura tutta la qualità che caratterizza la produzione del costruttore tedesco. Molti i powertrain disponibili, con potenze che arrivano senza fatica anche a sfiorare gli 800 CV. Il tutto però condito da autonomie di oltre 600 km che permettono anche lunghe trasferte.

Volkswagen ID.3
L’elettrica (per il momento) più piccola del costruttore tedesco punta su interni spaziosi e su motori elettrici efficienti. Sviluppata sulla piattaforma MEB del Gruppo Volkswagen, assicura una buona dinamica di guida, enfatizzata dalla scelta di montare il motore elettrico sull’asse posteriore e garantire così la trazione posteriore, per un’autonomia di quasi 600 km. Non manca nemmeno una variante ad alte prestazioni a doppio motore e quindi a trazione integrale, denominata GTX.

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Foto di Eren Goldman su Unsplash