Supercar da sogno: 4 modelli a prezzi accessibili

Quando si parla di supercar, si pensa immediatamente a vetture esotiche dai prezzi inaccessibili. Ma è davvero così? Nella maggior parte dei casi sì, ma ci sono delle eccezioni. Esistono infatti modelli in grado di assicurare il fascino tipico di una supercar, oltre che prestazioni di altrettanto livello, ma a cifre (leggermente) più abbordabili. Sul mercato, infatti, sono oggi presenti alcuni modelli degni dell’epiteto di supercar, ma con prezzi al di sotto dei 100.000 euro. Vediamo insieme alcuni dei modelli che puoi scegliere su Subito Motori.

Supercar a prezzi accessibili: quale scegli?

Alpine A110

Partiamo dalla francese che ha rilanciato la Casa nel 2017 andando a riprendere quello stile levigato e rétro della A110 originale costruita tra la fine degli anni ‘60 e l’inizio dei ’70. Oggi, la nuova A110 è sviluppata intorno a un telaio in alluminio che assicura un ottimo contenimento dei pesi, mentre le sospensioni a quadrilatero regalano un’ottima dinamica di guida. Alle prestazioni, invece, provvede il motore: si tratta di un 4 cilindri 1.8 turbo da 252 CV per 320 Nm di coppia (300 CV nella versione GT e nella S, più sportiva anche nell’assetto e nell’estetica), abbinato ad un cambio a doppia frizione e sette marce (prodotto dallo specialista tedesco Getrag). L’unità, montata in posizione centrale, permette di scattare da 0 a 100 km/h in soli 4,5 secondi e di raggiungere una velocità massima di 250 km/h. 

L’abitacolo è molto curato: evidenti anche qui i richiami all’antenata, con alcune imbottiture con disegno a rombi e inserti nello stesso colore della carrozzeria. Unica pecca: lo spazio. All’interno dell’abitacolo ci sono pochi vani portaoggetti e anche il bagagliaio, sia quello posteriore che quello anteriore, è piccolo. Ma poco importa, la A110 è un’auto tutta da guidare, che dà il meglio di sé su una strada tutta curve, dove si apprezza l’ottima spinta del motore nella zona bassa del contagiri e la reattività dell’avantreno. 

Porsche Cayman

Spostandoci in Germania, la Porsche Cayman è una coupé a due posti con motore centrale, sviluppata come versione chiusa del modello “entry-level” Boxster che dalla sua introduzione nel 2005 si è evoluta in una delle vetture sportive più apprezzate per il suo equilibrio dinamico, la sua precisione di guida e la sua fruibilità quotidiana. La più piccola di casa Porsche, ora arrivata alla terza generazione (la 718), abbandona l’amato 6 cilindri boxer in favore di un più efficiente, e potente, 4 cilindri boxer turbo da 300, 350 o 365 CV di potenza, mentre la versione più estrema, la GT4 (che però costa ben più di 100.000 euro) resta fedele al 4.0 a 6 cilindri aspirato da 420 CV. 

L’abitacolo è ben insonorizzato e ha finiture curate, anche se risente un po’ il peso degli anni rispetto alle Porsche di più recente produzione. Questa sarà inoltre l’ultima generazione di Porsche Cayman (e Boxster) ad essere equipaggiata con un motore termico, con la Casa che ha già annunciato la sua ormai prossima elettrificazione. 

Toyota Supra

Dall’Europa ci spostiamo in Giappone dove troviamo un altro mito per tutti gli appassionati di supercar: la Toyota Supra. Nata negli anni Ottanta, negli anni è cambiata e si è evoluta e l’ultima generazione ha staccato con il passato e grazie alla partnership con BMW è diventata più pratica e, dal punto di vista dinamico, allineata con i gusti europei. La nuova Supra, infatti, nasce sulla piattaforma offerta dalla BMW Z4, dalla quale eredita non soltanto il telaio, ma anche i propulsori. Detto questo, però, la messa a punto dell’intera vettura porta comunque la firma di Toyota Gazoo Racing, la divisione sportiva del costruttore giapponese. 

Lo stile parla un linguaggio inconfondibilmente giapponese, mentre sotto il cofano trova posto un 2.0 a quattro cilindri turbo da 258 CV oppure un 3.0 a sei cilindri, sempre sovralimentato, con una potenza di 340 CV. Grazie a queste due unità la Supra è in grado di saziare la voglia di sportività anche degli appassionati più esigenti, pur assicurando un buon comfort di marcia anche nelle trasferte più lunghe. 

Lotus Emira

L’ultima supercar di questa lista è anche la più costosa, ma fra tutte è forse quella dal sapore più esotico ed esclusivo. Si tratta della Lotus Emira, che rappresenta il canto del cigno per il costruttore inglese, in termini di modelli alimentati da un powertrain esclusivamente endotermico. La supercar di casa Lotus viene proposta in abbinamento a due motorizzazioni: si parte da un 2.0 turbo a quattro cilindri da 360 CV di origine Mercedes, mentre al vertice della gamma si posiziona un 3.5 V6 di origine Toyota sovralimentato tramite un compressore volumetrico da 406 CV che trasmette la potenza alle sole ruote posteriori per un 0-100 in 4 secondi netti e una velocità massima di 291 km/h. 

Tanta attenzione, poi, è stata rivolta allo stile, con un design degli esterni che rappresenta un’evoluzione dei dettami stilistici tipici del marchio, mentre all’interno dominano gli elementi tecnologici rappresentati da un sistema di infotainment con schermo da 10,25 pollici. Come su ogni Lotus che si rispetti, poi, il vero protagonista qui è il piacere di guida. La messa a punto del telaio e la perfetta taratura dei due propulsori assicura tanto coinvolgimento.

Sei pronto a mettere finalmente in garage la supercar dei tuoi sogni? Vieni a scegliere la tua preferita su Subito Motori.