Berline sportive, l’unione perfetta tra comfort e prestazioni
L'eleganza delle berline incontra la potenza sportiva
Hai mai sentito parlare delle berline sportive? Quando si pensa a un’auto ad alte prestazioni, i primi modelli a venire in mente sono sempre le supercar: auto di fascia alta, con motori enormi e potenze che ormai, con sempre più facilità, si avvicinano ai 1.000 CV. Auto da sogno, capaci di regalare prestazioni da urlo, ma spesso caratterizzate da un “difetto”: la praticità.
In un mercato in costante evoluzione, però, esistono oggi alcune vetture che alle prestazioni tipiche di una supercar, sono in grado di affiancare tutta la praticità tipica di una vettura da tutti i giorni. Si tratta delle berline sportive, auto che sotto le fattezze di tranquille tre volumi, nascondono prestazioni che non sfigurerebbero nemmeno contro la più agguerrita delle supercar. Vediamo insieme qualche modello che puoi trovare su Subito Motori.
BMW M3
La BMW M3 è una delle berline sportive per antonomasia. Fin dal 1985 il reparto sportivo “M” di BMW firma le versioni più veloci della berlina Serie 3, che oggi, con l’ultima generazione, ha raggiunto un livello tecnologico elevatissimo, che le permette di competere ad armi pari anche con le più blasonate supercar. Merito di un motore 3.0 biturbo a sei cilindri da 480 CV e la trazione posteriore.

Ma per chi non si accontenta c’è la M3 Competition, che porta la potenza a 510 CV, che viene scaricata su tutte e quattro le ruote attraverso la trazione integrale xDrive. Si tratta di un sistema molto evoluto, che predilige l’asse posteriore, per assicurare una dinamica di guida più coinvolgente, spostando parte della coppia su quello anteriore in caso di necessità. All’occorrenza, però, la M3 Competition può diventare una trazione posteriore pura, attivando la modalità 2Wd, che permette di esibirsi in spettacolari sovrasterzi di potenza.
Mercedes AMG C63 S
La C63 S è una delle berline sportive che più ha fatto discutere negli ultimi tempi. L’ultima generazione, infatti, ha tagliato di netto con il passato abbandonando il mitico motore V8 per passare ad un più piccolo e meno esotico 2 litri a quattro cilindri abbinato ad un sistema plug-in. Il 2.0 da solo sviluppa 476 CV, ai quali si sommano 204 CV erogati da un motore elettrico montato sull’asse posteriore e alimentato da una batteria da 6,1 kWh, per una potenza di sistema di 680 CV e 1.020 Nm di coppia, scaricati a terra da tutte e quattro le ruote.

Numeri che permettono alla berlina di Mercedes di scattare da 0 a 100 km/h in 3,4 secondi e di raggiungere i 280 km/h di velocità massima. Certo, la presenza di tutte le componenti del sistema elettrico hanno portato ad un notevole aumento di peso, con l’ago della bilancia che arriva così a fermarsi ben oltre le 2 tonnellate. Tuttavia, proprio questo sistema assicura la possibilità di muoversi anche in modalità completamente elettrica per alcuni chilometri, permettendo inoltre al modello di accedere ad alcune agevolazioni in determinate regioni d’Italia.
Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio
Tra le berline sportive in grado di competere ad armi pari con le classiche supercar c’è l’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio. La berlina del Bel Paese punta su un design dal forte sapore italiano, dietro il quale si cela una meccanica molto raffinata. A spingere la Quadrifoglio ci pensa un 2,9 litri V6 biturbo sviluppato in collaborazione con Ferrari, capace di sviluppare 520 CV e 600 Nm di coppia, scaricati unicamente sulle sole ruote posteriori, che regalano alla vettura prestazioni da vera supercar.

L’unità, oggi, viene proposta unicamente in abbinamento al cambio automatico, ma spulciando tra gli annunci (se si è fortunati) è possibile trovare qualche esemplare della prima serie del modello, dotato di un classico cambio manuale a sei rapporti: una vera chicca da collezione. La dotazione tecnologica a bordo della Quadrifoglio è leggermente più scarna rispetto alle sue rivali tedesche, ma a questa mancanza sopperisce con una dinamica di guida tra le più coinvolgenti che si possano trovare in questo segmento di mercato. Insomma, un’auto per veri appassionati.
Audi RS3 Sedan
Chiudiamo questa veloce carrellata di berline sportive con un modello un po’ diverso da tutti gli altri. Parliamo della RS3 Sedan che, rispetto agli altri modelli di questo articolo, rappresenta la scelta più abbordabile dal punto di vista dei costi (sia di acquisto, sia di gestione), senza per questo rinunciare alle prestazioni. Sotto il cofano trova posto il mitico 5 cilindri 2.5 TFSI, che eroga 400 CV e 500 Nm di coppia per uno scatto da 0 a 100 km/h in 3,8 secondi e una velocità massima di 250 km/h (elevabile a 280 km/h a richiesta), il tutto abbinato ad un cambio doppia frizione S tronic a 7 marce.

L’ultima generazione della RS3, inoltre, utilizza l’RS Torque Splitter, un particolare differenziale autobloccante, che sfrutta il lavoro di due frizioni elettroidrauliche a lamelle, una per ciascun semiasse posteriore, in grado di ripartire la coppia tra le ruote posteriori attivamente e in modo variabile a seconda delle condizioni di guida. Questo rende la dinamica di guida davvero tanto coinvolgente. Una chicca: tra i tanti optional disponibili, spicca anche la presenza dei freni carboceramici per l’asse anteriore.
Stile e potenza sono gli elementi che rendono affascinanti le berline sportive, non perdere l’occasione di metterne una in garage: vieni a scegliere la tua preferita su Subito Motori!