Scooter o microcar: la scelta per la scuola

Con la fine dell’estate e la riapertura delle scuole, per molti ragazzi si presenta la stessa domanda: “Come ci vado a scuola?” Tra le opzioni più amate, spiccano ovviamente scooter o microcar, sogno proibito di molti studenti.
La legislazione italiana li mette sullo stesso piano, (per esempio sono entrambi guidabili a partire dai 14 anni con la patente AM) ma quadricicli e ciclomotori hanno caratteristiche, pregi e difetti che li rendono, nei fatti, ben diversi.
Esploriamo insieme le due scelte elencando le ragioni per scegliere l’uno o l’altro.

Lo scooter

👍I Lunapop li hanno resi famosi grazie al loro successo “50 Special”. In quel caso era la Vespa anche se ovviamente ora la scelta è ben più ampia.
I pregi di acquistare uno scooter sono sicuramente i costi di acquisto e di gestione. Se si sceglie un modello di piccola cilindrata il costo di acquisto è molto contenuto. Diverso, invece, il discorso per quanto concerne l’assicurazione, che potrebbe essere più elevata in alcune regioni, per via del maggiore rischio di incidente legato ai conducenti di giovane età.
Contenutissimi, invece, i consumi: per un pieno bastano mediamente meno di 20 euro per percorrere fino a 300 km.
Ma il pregio più importante degli scooter è sicuramente l’agilità: nel traffico si muovono con assoluta disinvoltura grazie alle dimensioni e al peso ridotti, e per gli stessi motivi risulta facilissimo anche parcheggiare.

👎Ma gli scooter hanno anche dei difetti. Il primo e più evidente è la sicurezza. Viaggiare su due ruote, indipendentemente dalla cilindrata e tipologia di modello, rappresenta un rischio. Per questo motivo, i giusti indumenti tecnici (anche se si viaggia su un cinquantino) sono fondamentali.
Un altro limite, legato ai modelli con cilindrata inferiore a 125 cc è rappresentato dall’impossibilità di entrare in autostrada o in tangenziale. Inoltre, in caso di maltempo si è esposti alle intemperie.
In ultimo, in un’epoca in cui l’infotainment delle auto diventa sempre più sviluppato la piccola dotazione dei motorini potrebbe sembrare un po’ “antiquata”.

Le microcar

Si dice che i primi modelli risalgano già al dopoguerra ma il vero boom delle microcar lo si è registrato soltanto negli ultimi vent’anni.
C’è da fare, però, subito una distinzione: solo i quadricicli leggeri, infatti, possono essere guidati dai 14 anni. Il loro peso non deve superare i 350 kg, possono viaggiare al massimo a 45 km/h e la loro potenza non può essere superiore a 4 kW/5,4 CV. I quadricicli pesanti, invece, possono essere guidati dai 16 anni in su con patente B1, il loro peso non deve superare i 400 kg e la velocità massima deve rientrare negli 80 km/h. La potenza non deve superare i 15 kW/20 CV.

Sia i quadricicli leggeri che pesanti non possono circolare su autostrade e tangenziali, come gli scooter di bassa cilindrata.

👍Tra i pregi c’è sicuramente la maggiore sicurezza rispetto agli scooter. Certo, considerando che la gran parte delle microcar sono realizzate intorno a semplici telai tubolari, non si arriva al livello di resistenza strutturale e capacità di assorbimento degli urti di una vera auto, ma ad ogni modo garantiscono comunque un grado di protezione superiore.
Questo aspetto è particolarmente rilevante nel contesto del traffico urbano, dove la maggiore superficie di contatto con la strada e la presenza di una struttura protettiva intorno al conducente e al passeggero possono fare la differenza.
Inoltre si è protetti dalle intemperie e non è necessario bardarsi per andare a scuola la mattina.
Inoltre, a differenza di uno scooter che ha uno spazio limitato per borse e zaini, la minicar permette di trasportare comodamente lo zaino della scuola, la borsa della palestra, o qualsiasi altro oggetto.

👎Tra i difetti, invece ci sono inoltre le dimensioni, che rendono le microcar meno “parcheggiabili” di un mezzo a due ruote.
E inoltre i costi fissi sono più elevati: il prezzo di acquisto si aggira intorno ai 10.000€ anche se il mercato second hand offre come per gli scooter prezzi molto vantaggiosi.
Anche assicurazione, bollo e manutenzione sono spese dall’entità più simile a quelle di un’auto. E dato che le microcar più nuove sono elettriche bisogna fare i conti anche con i costi di ricarica alle colonnine pubbliche che superano i 15 euro.

⚖️Quale scegliere quindi tra scooter e microcar, dipende dalle proprie esigenze.
Se cerchi un mezzo a misura di città, che ti permetta di muoverti agevolmente nel traffico senza preoccuparti di code e parcheggi, allora lo scooter fa al caso tuo.
Se invece preferisci un mezzo più comodo e sicuro, da utilizzare anche nei mesi invernali, la scelta non può che cadere su una minicar.

❗Attenzione all’età e alla patente! Non tutti i mezzi a due e quattro ruote possono essere guidati a 14 anni.
Trova la strada giusta per iniziare l’anno scolastico. Non rimandare, meglio Subito!