medaglie celebrative emancipazione della donna .San Marino.Anno 1973.


medaglie

Oliva Denaro è un romanzo di Viola Ardone, autrice de Il treno dei bambini, edito da Einaudi. Il libro affronta i temi della crescita e dell'emancipazione femminile, ambientato nella Sicilia degli anni '60. Ispirato ad una storia vera, racconta la ribellione di una giovane donna contro le tradizioni del "matrimonio riparatore". È una lettura toccante e profonda.

Oliva Denaro di Viola Ardone

Collezione poster e manifesti vintage politici
Vendita Straordinaria — Collezione di 60 Manifesti Politici Vintage
Un’occasione irripetibile per collezionisti, curatori, gallerie e amanti dell’arte: mettiamo in vendita una selezione di 60 manifesti politici originali, firmati dai più influenti artisti e stampatori del panorama internazionale.
Perché sono speciali


Battaglie di libertà iconiche: una parte significativa della collezione racconta movimenti e resistenze oggi divenuti simbolo di emancipazione e diritti civili, tra cui Palestina, Iran, Haiti, Mozambico e Angola. Ogni manifesto è un frammento di storia visiva che parla al presente.


Artisti di rilievo: presenze come Benham, Pacheco e Crepax, autori che hanno codificato linguaggi grafici potenti e immediati.


Tipografie storiche: capolavori stampati da officine leggendarie come OSPAAAL, Arti A Grafiche e Tipografia Monte Mario, testimonianze dirette di un’epoca in cui il manifesto era mezzo d’arte e di lotta.


Caratteristiche principali


Stile inconfondibile: dai vibranti manifesti rivoluzionari cubani ai raffinati esempi italiani — cromie sature, composizioni nette, iconografie incisive.


Conservazione ottima: molti esemplari in buone/ottime condizioni, con pezzi rari difficilmente reperibili sul mercato.


Formati variabili: ideali per mostre, collezioni private o per aggiungere un accento museale a spazi residenziali e corporate.


Modalità di vendita


Intero blocco preferenziale



A chi è destinata
Musei, fondazioni, gallerie, art advisor, collezionisti e interior designer che desiderano acquisire opere di forte valore storico-culturale e grande impatto estetico.

📩 Scrivici per elenco dettagliato, foto ad alta risoluzione e schede opera.
📞 Non perdere l’occasione di aggiungere alla tua collezione un nucleo di manifesti che hanno raccontato — e continuan

COLLEZIONE POSTER E MANIFESTI POLITICI

Manifesto originale della mostra "Red Star Over Russia: A Revolution in Visual Culture 1905–55", tenutasi alla Tate Modern di Londra tra il novembre 2017 e il febbraio 2018. Il poster riproduce un dettaglio dell'opera più famosa di Adolf Strakhov (Strakhov-Braslavsky), intitolata "Emancipated Woman: Build Socialism!" (Donna emancipata: costruisci il socialismo!") del 1926. Dietro la sua figura determinata si ergono le ciminiere fumanti, simbolo dell'industrializzazione accelerata e del ruolo delle donne nella costruzione dello Stato socialista. Il manifesto, con dimensioni di 59,5 x 42 cm, celebra la vasta e storica David King Collection, da cui provenivano la maggior parte dei materiali esposti. L'esposizione, commemorava i 100 anni dalla Rivoluzione d'Ottobre (1917) e ne tracciava la storia esplorando l'evoluzione della Russia e dell'Unione Sovietica attraverso l'arte e la grafica, dal 1905 fino alla morte di Stalin nel 1953. La mostra era basata sulla vasta collezione di materiale visivo russo e sovietico (manifesti, fotografie, libri, riviste) dello storico David King da parte della Tate Modern, presentandola per la prima volta al pubblico in modo sistematico. Manifesto in ottime condizioni generali, potrebbe avere lievi imperfezioni date dal tempo e dalla conservazione (piccolisimi fori come da puntina ai lati, lievi pieghe etc.). Al momento è tenuto disteso e sotto una leggera pressione per evitare danneggiamenti. Sarà inviato arrotolato in un tubo di cartone rigido. Il manifesto è originale ed era uno di quelli affissi per pubblicizzare la mostra alla Tate. Sono disponibili altre foto

Manifesto "Red Star Over Russia" Tate Modern 2017

Silvia Martino

Azzurra Rinaldi spiega come la disparità di genere ci costi moltissimo, non solo in termini di ingiustizia sociale e benessere, ma anche dal punto di vista economico.

"Le signore non parlano di soldi", si sente spesso dire, perché una donna che parla di soldi - è ancora convinzione comune - risulterebbe ambiziosa, materiale, venale... Azzurra Rinaldi, docente di Economia politica all'Università degli Studi di Roma Unitelma Sapienza, vuole scardinare questo tabù, e lo fa parlando di economia e di come la discriminazione di genere non convenga a nessuno, neanche al portafoglio. Affronta i temi della cura non retribuita, della violenza economica, dell'emancipazione che smantella il sistema patriarcale e del suo impatto sulle tasche delle donne. Invoca la sorellanza, una migliore rappresentanza e affronta parole ancora oggi "scomode": piacere, potere e desiderio. Ne scrive con un linguaggio fresco e pieno di riferimenti alla cultura pop, con un taglio accattivante che aiuta anche chi è dubbioso e poco motivato a comprendere il problema e le sue conseguenze sulla società nella sua interezza. Perché, per ottenere i cambiamenti che ci meritiamo, abbiamo bisogno che tutti prendano coscienza del problema. In queste pagine, l'autrice invita uomini e donne a guardarsi davvero e a trovare obiettivi condivisi. Solo partendo dal presupposto che il sistema in cui tutti e tutte viviamo non è il migliore possibile, possiamo muoverci insieme verso un modello più giusto, più equo e che garantisca a entrambi maggiore benessere.

224 pagine, 2023

Le signone non parlando di soldi

Vendo cartolina postale di inizio 1900 viaggiata con bollo da dieci cent.
Graph. Kunstanstalt Aug. Strasilla Troppau n 211
Rappresenta due signore con una bicicletta in un momento in cui la bicicletta stava diventando un mezzo di trasporto e un simbolo di emancipazione per le donne.
Sul lato anteriore è presente la firma del mittente, la data - Bologna 14 sett 1900 - e segni che sembrano stenografia.
Misura 9 per 14 cm circa.
Le condizioni sono ben visibili nelle foto dei sei lati della cartolina.

Se desiderate più cartoline dei miei annunci scrivetemi sulla chat di subito così inserisco un annuncio cumulativo e le spese di spedizione sono minori

Cartolina postale antica SIGNORE IN BICICLETTA 211

Cristina

Causa inutilizzo, vendo 2 DVD della grande letteratura inglese. La storia della scrittrice Jane Austen esempio di emancipazione femminile nella società inglese della seconda metà dell'800 (Becomimg Jane) e uno tra i suoi romanzi più famosi. Orgoglio e Pregiudizio, un film fresco e scoppiettante.
Per veri amanti del genere.
Contattare se interessati no perditempo.

Becomimg Jane e Orgoglio e Pregiudizio DVD

libro "Come il vento cucito alla terra" di Ilaria Tuti
Copertina rigida , pagg.384
Dopo il grande successo di FIORE DI ROCCIA, una nuova, potente storia di riscatto e di speranza.
 - Londra, settembre 1914
«Le mie mani non tremano mai. Sono una chirurga, ma alle donne non è consentito operare. Men che meno a me: madre ma non moglie, sono di origine italiana e pago anche il prezzo dell’indecisione della mia terra natia in questa guerra che già miete vite su vite.
Quando una notte ricevo una visita inattesa, comprendo di non rispondere soltanto a me stessa. Il destino di mia figlia, e forse delle ambizioni di tante altre donne, dipende anche da me. Flora e Louisa sono medici, e più di chiunque altro hanno il coraggio e l’immaginazione necessari per spingere il sogno di emancipazione e uguaglianza oltre ogni confine.
L’invito che mi rivolgono è un sortilegio, e come tutti i sortilegi è fatto anche d’ombra. Partire con loro per aprire a Parigi il primo ospedale di guerra interamente gestito da donne è un’impresa folle e necessaria. È per me un’autentica trasformazione, ma ogni trasformazione porta con sé almeno un tradimento. Di noi stessi, di chi ci ama, di cosa siamo chiamati a essere.
A Parigi, lontana dalla mia bambina, osteggiata dal senso comune, spesso respinta con diffidenza dagli stessi soldati che mi impegno a curare, guardo di nuovo le mie mani. Non tremano, ma io, dentro di me, sono vento.»

Questa è la storia dimenticata delle prime donne chirurgo, una manciata di pioniere a cui era preclusa la pratica in sala operatoria, che decisero di aprire in Francia un ospedale di guerra completamente gestito da loro. Ma è anche la storia dei soldati feriti e rimasti invalidi, che varcarono la soglia di quel mondo femminile convinti di non avere speranza e invece vi trovarono un’occasione di riabilitazione e riscatto.
Sono soprattutto storie di donne. Ilaria Tuti riporta alla luce la straordinaria ed epica impresa di due di loro.
In Milano posso consegnare a mano.

libro "Come il vento cucito alla terra" di Ilaria

N.B: SUL PROFILO SONO PRESENTI ALTRI LIBRI DELLA STESSA COLLANA.
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All’indomani dell’attacco russo all’Ucraina le grandi potenze del mondo occidentale si sono svegliate in stato confusionale, con l’amara consapevolezza di non essere state in grado di leggere la svolta epocale che si stava approntando, i cui segnali – con il senno di poi – erano manifesti. Tutti sbigottiti tranne una piccola regione d’Europa, ininfluente e trascurata, ma che, come i fratelli minori nelle fiabe, aveva saputo ascoltare i discorsi dei grandi. I tre cosiddetti «paesi baltici» hanno da poco festeggiato tre decenni di ritrovata indipendenza, assaporandola senza mai dimenticare da chi si sono emancipati, non solo a causa delle frontiere esterne ma per un confine interno che in maniera diversa mina tutti e tre: quello tra le popolazioni autoctone e i russofoni, minoranza in larga parte emarginata e tagliata fuori dalla vita civile, e per questo imprevedibile. Con accenti diversi Estonia, Lettonia e Lituania sono accomunate da uno sforzo per essere considerate europee, cosmopolite, occidentali, perché le si associ a tutto meno che alla Russia. Ognuna cerca di sottolineare la propria specificità attraverso politiche e pratiche culturali volte a rafforzarne l’identità peculiare (lotta comprensibile se si tiene conto che – come nel presente volume – è diffusissima la tendenza ad accorparle): dallo zelo dei lituani nello studio della loro lingua e nella stesura di un vocabolario durata un secolo, alla vivacità dei cori lettoni che tra le altre cose attingono a un repertorio di un milione di dainas, agli estoni un po’ troppo affezionati a una visione romantica che li vorrebbe come un popolo ugrofinnico dei boschi. Viste dalla vecchia Europa, alcune di queste manifestazioni possono sembrare folcloristiche e in non pochi casi anche eccessivamente nazionalistiche, ma bisogna tenere conto che qui la storia è sempre recente, il passato vivo.

The Passenger Paesi Baltici

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Anche i più prevenuti e scettici, quelli che non ci metterebbero mai piede, sono incuriositi dall’enigma di Dubai: la città dei superlativi, l’emblema di una cattedrale nel deserto. Com’è possibile che proprio questo suolo proibitivo, quello che poco più di mezzo secolo fa era un modesto villaggio di pescatori sotto protezione britannica, sia oggi sinonimo di lusso e tecnologia, vetrina di una nazione orgogliosa? Non è semplice fare ordine tra le diverse narrazioni in circolazione – quelle propagate dal governo emiratino attraverso sofisticate e milionarie operazioni per ripulire la propria immagine, quelle degli intellettuali locali abituati a esprimersi con cautela in un contesto di libertà di parola limitata, quelle degli osservatori stranieri, a volte troppo unilaterali nelle loro condanne. Come valutare i recenti progressi di un paese che, se da un lato non rispetta gli standard occidentali in termini di diritti umani, dall’altro su temi come l’emancipazione femminile o la libertà religiosa appare come il più tollerante non solo tra le monarchie del Golfo, ma forse nell’intero mondo arabo? Può una leadership autoritaria che non ammette critiche né elezioni, essere allo stesso tempo lungimirante, pragmatica e innovativa? Sono domande scomode, che si interrogano su un modello di progresso e un processo di riforme innegabili ma sempre calate dall’alto, per concessione dei sovrani in uno stato in cui più di tre quarti dei residenti ha solo il permesso temporaneo e non il diritto a vivervi, e spesso è ancora vittima di sfruttamento.

The Passenger Dubai ed Emirati Arabi Uniti

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Per capire meglio la Thailandia occorre provare a familiarizzare con il concetto di thainess, o thailandesità, l’ideologia etnocentrica che ha accompagnato lo sviluppo della nazione thailandese moderna per tutto il XX secolo e la cui eco è tutt’altro che svanita. Anzi, a ben vedere, le cause di molte delle fratture che agitano la società contemporanea, alcune più evidenti altre sottotraccia, possono essere ricondotte alla volontà di creare una cultura egemone in un paese multietnico, imposizione che spesso ha preso la forma di una thaificazione forzata e violenta. Da nord – dove persiste il pregiudizio verso il popolo isan – a sud – dove le spinte separatiste delle province a maggioranza malese e musulmana vengono represse da draconiane leggi speciali – lo scontro tra centro (Bangkok) e periferia è una ferita mai sanata. Non solo in termini geografici, ma anche gerarchici, di centralizzazione del potere, come per esempio nella sfera religiosa, dove lo stato cerca, spesso invano, di addomesticare le correnti non ufficiali del buddhismo. Anche dietro le recenti manifestazioni di piazza e i tanti colpi di scena (e di stato) si celano dinamiche simili: la contrapposizione tra chi è ai margini della società, o appartiene a una classe emergente ma ancora senza voce, e l’élite nobiliare e imprenditoriale conservatrice vicina ai centri del potere. Se vuole emanciparsi dal ruolo limitante di ambita meta turistica, far valere il proprio peso economico, proiettare il suo soft power nel mondo, la Thailandia deve prendere esempio dal coraggio e dallo spirito critico di questa nuova generazione che ha a cuore la libertà e i diritti civili.

The Passenger Thailandia

Vendo il libro Footprints in the Snow, scritto da Dora Russell e stampato nel 1878. Si tratta di un'opera antica, in lingua inglese, con quasi 150 anni di storia. Un pezzo unico per collezionisti e amanti della letteratura dell'epoca vittoriana.

Dora Russell (nata Dora Black, 1894-1986) fu una scrittrice britannica, nota anche per il suo impegno come femminista e attivista socialista. Fu la seconda moglie del famoso filosofo Bertrand Russell. Durante la sua vita, Dora lottò per l'emancipazione femminile e la libertà sessuale. Partecipò attivamente al dibattito sulla necessità di rivedere le leggi sul matrimonio, sostenendo che uomini e donne dovessero essere liberi di avere relazioni al di fuori del matrimonio, se basate sull'amore reciproco. Fu anche una pioniera nella lotta per il controllo delle nascite, fondando il Workers' Birth Control Group insieme a personalità come H. G. Wells e John Maynard Keynes. Il suo impegno in favore dei diritti delle donne la rende una figura di spicco tra le attiviste radicali del suo tempo.

Il volume presenta i segni del tempo, come è normale per un libro di questa età, ma è comunque in buone condizioni per la sua età. Ottimo per chi desidera aggiungere un tocco di storia alla propria collezione o per appassionati di libri antichi.

Lingua: Inglese
Anno di pubblicazione: 1878
Autore: Dora Russell 

Footprints in the Snow, Dora Russell, libro antico

Lotto composto da sei incisioni originali del XVIII secolo, tratte dal celebre trattato L’Art des accouchemens del medico francese Jean-Louis Baudelocque (1745–1810), pubblicato per la prima volta a Parigi nel 1781. Baudelocque, allievo di André Levret, è considerato il fondatore dell’ostetricia moderna in Francia e uno dei più influenti didatti della medicina del Settecento. Queste tavole furono realizzate come materiale didattico anatomico per l’insegnamento nelle scuole di ostetricia e chirurgia, in un’epoca in cui la pratica medica si stava emancipando dalla tradizione empirica per assumere un carattere scientifico e razionale. Le incisioni rappresentano manovre ostetriche, posizioni fetali e uso del forcipe, strumento che proprio Baudelocque contribuì a perfezionare. La tecnica a tratteggio finissimo, la resa anatomica dei volumi e la precisione dei dettagli indicano un lavoro di incisione su rame (calcografia), tipico delle grandi officine francesi del secondo Settecento. Il disegno è costruito con cura estrema, come richiesto dalla finalità scientifica dell’opera: l’immagine non è decorativa, ma funzionale alla comprensione chirurgica e didattica. VENDUTE SENZA CORNICI.

📏 Dimensioni: 19,5/20 cm x 40-45 cm. 🖨️ Tecnica: incisione calcografica a rame (XVIII sec.). 🎯 Epoca: 1781 – 1790, Parigi. 📚 Provenienza: L’Art des accouchemens – Jean-Louis Baudelocque. 🕰️ Condizione: ottimo stato generale coerente con l’epoca; lievi pieghe, ingiallimenti e segni del tempo sui margini (che sono irregolari, da prevedere taglio per incorniciatura) senza perdite d’immagine. Incisioni perfettamente leggibili.

6 antiche stampe rare ostetricia mediche 1700

Questo numero de L’Alpe mette in discussione, e forse in definitiva crisi, almeno due degli stereotipi più diffusi nell’immaginario alpino: da un lato la montagna rude e severa, fucina di maschie figure come il cacciatore, il contrabbandiere e la guida alpina, dall’altro la montagna culla di povere donne, “bestie a due gambe” costrette al doppio lavoro dei campi e della casa durante le lunghe assenze migratorie degli uomini. Nella realtà dei fatti scopriamo invece donne portatrici e donne pastore con la stessa dignità professionale dei compagni maschi e, nei villaggi stagionalmente affidati al gentil sesso, ritroviamo generazioni di montanare fiere e autonome, autentiche “registe” della vita comunitaria. Alpi terra di donne? Non mancano gli elementi che inducono a credere che le donne occupassero un posto centrale nelle società alpine, sperimentando una precoce libertà. Il mondo diviso: gli uomini emigravano e le donne restavano. Quando gli uomini partivano, le donne diventavano le “padrone del villaggio”. Bestie a due gambe: ”Vedemmo fanciulle dai 10 ai 12 anni che portavano sulle spalle precocemente curve cesti torreggianti, e neppure un uomo che desse una mano!”. Il latte prezioso: la balia lasciava il paese, la famiglia e il bambino appena nato. La triste emigrazione delle madri ragazze dalle montagne venete. Le emancipate del Queyras: a differenza dell’area mediterranea, i costumi delle comunità alpine non imponevano una rigida divisione sessuale del lavoro. Le portatrici della Valle Cervo: erano professioniste così abili e apprezzate che, già dall’inizio del ‘900, ricevevano la stessa paga degli uomini. Il costume specchio della comunità: l’abbigliamento di una comunità alpina è come uno specchio che rimanda ai valori dei diversi gruppi che la costituiscono. L’alta moda dell’alta montagna: in Savoia si rinL’Alpe - Donne di montagna, la tradizione del costume, con uno spirito creativo che non ha ceduto il passo alle semplificazioni del turismo.

L’Alpe 4 - Donne di montagna priuli & verlucca

Ispirato alla dea greca della caccia e della natura selvaggia, incarna una femminilità libera e senza vincoli. Artemide by MΨTΟLOGIK è un profumo da donna che sfida le convenzioni e rappresenta la forza dirompente dell'emancipazione. La fragranza si apre con note erbacee e agrumate, che richiamano i boschi incontaminati cari alla dea. Il cuore fiorito e cuoiato evoca la dualità del suo animo da cacciatrice e protettrice. Infine, il fondo legnoso e muschiato celebra la connessione profonda con la terra.

Piramide olfattiva
Nota di testa: Mandarino, Note erbacee
Nota di cuore: Accordo suede, Chiodi di Garofano, Gelsomino
Nota di fondo: Ambra, Betulla, Legno di cedro, Legno di Guaiaco, Muschio di Quercia, Patchouli

Profumo donna da collezione luxury

Titolo: Il sogno della macchina da cucire
Autore: Bianca Pitzorno 
Editore: Bompiani Giunti 
Isbn: 9788845299032
Trama: Il libro racconta la storia di una sartina a domicilio nell'Italia di fine Ottocento. Mentre cuce per le famiglie altolocate, scopre i loro segreti. La sua professione diventa un percorso di emancipazione che le permette di guadagnare dignità e indipendenza, scegliendo di vivere la propria vita con coraggio.
Il libro è in perfette condizioni
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Libro Il sogno della macchina da cucire Pitzorno

IMPERDIBILE per tutti, ma in modo davvero incredibile per studenti e docenti in Sociologia, Biologia e scienze dell'uomo e specialmente per coloro che si preparano all'esame di laurea: stupiranno i professori!
PERCHÉ: fin da quasi 10000 anni, l'epoca di Zoroasto (Zaratustra), le creature, le più dotate di "talenti" forniti loro dalla Natura, hanno potuto sottomettere culturalmente e/o in altri ambiti presentandosi come agenti dell'educazione o dotati di poteri superiori per guarire o proteggere da mali fisici o da disturbi psicologici il resto della loro razza.
È così che l’umanità è arrivata fino ai nostri tempi invasa da incrostazioni tali da non poter spiegarsi e distinguere quello che sta accadendo oggi né porvi riparo. Quei personaggi, cui ci si riferiva prima, non avevano alcun interesse a emancipare l’umanità e renderla consapevole del destino che le preparavano.
Ancora non arrivano politici e sciamani vari a rendersi conto di ciò che la loro sciagurata è insipida gestione della cosa pubblica sta causando: la reazione naturale volta alla ricerca dell'omeostasi (equilibrio) perduta. Questa reazione è di per sé inarrestabile da parte dell'uomo e, se non fosse già troppo tardi, ci si potrebbe, ognuno di noi, erudire in materia e darci una mossa a vantaggio nostro e dei nostri cari.
INVITIAMO perciò tutte le persone sensibili a cercar di prendere conoscenza di quanto emerso dalle nostre ricerche e di farlo applicare a coloro che ci stanno gestendo per i loro vantaggi economici.
 I DUE LIBRI in offerta: "Cultura & Natura = La Teoria dei 4 Istinti Primari" e "Natura Omeostasi & Apocalisse"
Il costo del cofanetto in cartone, del segnalibro artistico, delle spese di viaggio e dell'anticipo del nostro terzo libro in futura edizione su "Cultura & Evoluzione".Ricevuta la rimessa di € 55, invieremo quanto proposto.
Per informazioni chiamare il 338 333 22 66 .
Fatelo e conoscerete la T. dei 4 I.P., il Mantidismo, il meccanismo P&p e altro ancora. Vi stupirà.

Natura & Cultura Natura - Omeostasi & Apocalisse

L'opera è diventata un'icona degli anni Venti, simboleggiando il successo, la ricchezza e l'emancipazione femminile, con l'automobile che all'epoca rappresentava un potente status symbol e un veicolo di libertà per le donne.

Dipinto olio su tela

Dimensioni: 58x48 cornice inclusa

Autoritratto sulla Bugatti verde" di Tamara de Lem

Dipinto Attilio Gattafu da collezione con cornice in legno  disponibile anche altro simile sel medesimo autore
Per amanti e appassionati d’arte e collezionismo 
Quadro ritraente coppia 
Attilio Gattafù (Bergamo, 1933-2014) si è diplomato all’Accademia Carrara di Bergamo e all’Istituto d’Arte “A. Venturi” di Modena. Negli anni sessanta ha fatto parte del gruppo di dissenso ispirato al poeta e saggista Giorgio Cesarano. Tra le sue opere, l’illustrazione “colta” della Divina Commedia realizzata in cento tavole a colori. Cultore della pittura dei maestri della tradizione europea dal Seicento all’Ottocento, affascinato tanto dall’eclettismo della Secessione Viennese d’inizio Novecento quanto dalla cultura cinese e dalla spiritualità orientale, Gattafù ha coltivato per tutta la vita un’arte aderente ai valori del confronto sociale, della militanza culturale, dell’emancipazione dell’uomo attraverso l’integrazione tra le arti e gli spazi del vivere civile. Per collezione arte dipinti dipinto olio su tela acquarello galleria arte statua scultura

Dipinto Attilio Gattafu da collezione

Dipinto Attilio Gattafu da collezione con cornice in legno con coppia in bosco (disponibile anche altri quadri simili di Attilio Gattafu)
Dimensioni 70x90 con cornice
Per amanti e appassionati d’arte e collezionismo 
Coppia nel bosco in attesa 
Attilio Gattafù (Bergamo, 1933-2014) si è diplomato all’Accademia Carrara di Bergamo e all’Istituto d’Arte “A. Venturi” di Modena. Negli anni sessanta ha fatto parte del gruppo di dissenso ispirato al poeta e saggista Giorgio Cesarano. Tra le sue opere, l’illustrazione “colta” della Divina Commedia realizzata in cento tavole a colori. Cultore della pittura dei maestri della tradizione europea dal Seicento all’Ottocento, affascinato tanto dall’eclettismo della Secessione Viennese d’inizio Novecento quanto dalla cultura cinese e dalla spiritualità orientale, Gattafù ha coltivato per tutta la vita un’arte aderente ai valori del confronto sociale, della militanza culturale, dell’emancipazione dell’uomo attraverso l’integrazione tra le arti e gli spazi del vivere civile. Per collezione arte dipinti dipinto olio su tela acquarello galleria arte statua scultura

Dipinto Attilio Gattafu Bergamo da collezione

“Le donne corrono da sole: Storie di emancipazione interrotta” di Giulia Bongiorno
Rizzoli Editore, Prima edizione 2015.
Copertina rigida e sopracoperta.
Come nuovo.

“Le donne corrono da sole” di Giulia Bongiorno

"MASCHILE E FEMMINILE – Dell'identità e del confondersi"

A cura del Coordinamento Donne ARCI

Presentazione di Anna Corciulo e Maria Grazia Napolitano

Edizioni Dedalo, 1984 – collana "Nuova Biblioteca Dedalo / serie Dossier"
150 pagine in-8° – Brossura cucita con copertina illustrata
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► CONDIZIONI: Libro nuovo con minimi segni del tempo (v. foto).
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Maschile e femminile si confondono. Vanno perdendosi, giorno per giorno, le identità dei ruoli, dei luoghi, dei tempi tradizionalmente uomo-donna, corpo-intelletto, maschio-femmina.
In questo fenomeno dalle dimensioni talvolta sfuggenti, ma certamente non innocue, si fanno strada nuove ipotesi di ricerca su una soggettività diversa, oggi ancora vissuta ed espressa come malessere e disagio individuale, ma che può condurre ad un originale processo di uguaglianza.
Il mito dell'androgino, come possibilità di libera scelta di ruoli e modi di comportamento, ritrae questa nuova coscienza, contribuendo a metterne in luce le implicazioni psicoanalitiche, filosofiche, sociali e politiche.
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Indice:
Presentazione – di Anna CORCIULO e Maria Grazia NAPOLITANO
• Identità e differenze – di Maria Luisa BOCCIA
• Identità e cambiamento – di Marina PIAZZA
• Il femminile: in che senso si confonde con il maschile? – di Giuliana CHIARETTI
• Il femminile – di Miriam MEGHNAGI
• L’androginia ieri e oggi – di Emilia COSTA
• Modello androgino e semplificazione dei sessi – di Rosanna PORTA
• Identità individuale e collettiva – di Anna ROSSI DORIA
• Il corpo del desiderio – di Gabriella BUZZATTI
• L’ambigua rappresentazione – di Isanna GENERALI
• Per una nuova progettualità – di Maria Rosa CUTRUFELLI
• Identità ed emancipazione – di Mariuccia GIACOMINI
• Quale emancipazione? – di Alessandra MECOZZI

MASCHILE E FEMMINILE Dell'identità del confondersi

Senza alcun dubbio, le donne sono state protagoniste cruciali degli eventi rivoluzionari che hanno scosso la Russia nel quinquennio 1917-1921. Ma al di là di questa partecipazione collettiva, spiccano nella turbolenta storia di quegli anni alcune figure femminili che con la rivoluzione nel cuore si sono gettate nella mischia, pronte a mettere in gioco la vita e gli affetti pur di realizzare quel dirompente ideale di emancipazione sociale che le animava. Ma questa esplosiva passione rivoluzionaria (talvolta in senso letterale) non ha mai offuscato la loro lucidità critica ed etica, che nell’immediatezza degli eventi ha reso loro evidente quello che tanta parte della sinistra mondiale riconoscerà solo molti decenni dopo, ovvero la tragica deriva autoritaria impressa alla rivoluzione dai bolscevichi. Ed è proprio attraverso le loro parole, affidate alle memorie scritte in esilio, alle rare carte processuali, agli appelli politici vanificati dal mito sovietico, che vengono ricostruite le storie di queste «magnifiche ribelli» – da Emma Goldman a Ida Mett, da Mollie Steimer a Marija Spiridonova, da Marusja Nikiforova a Fanja Baron – e della loro indomabile voglia di giustizia e libertà.

LE MAGNIFICHE RIBELLI

A cura di Franco Schirone.
Introduzione di Giorgio Sacchetti.
Interventi di: Mara Redeghieri, Roberto Brioschi, Cosimo Scarinzi, Giulio Legnani, Enrico Moroni, Marinella Vignolo, Francesco ‘Kukki’ Santini, Antonio Pagliarone, Giovanni Giovannelli, Gato Soriano.
Con 170 pagine di documentazione varia (giornali, documenti, volantini).
Gli anni dal ‘68 al ‘73 aprirono ad un quindicennio costituente di Utopia concreta, giusta e gioiosa, così come la Vita deve essere. Un Tempo che ancora sta innanzi a noi e non dietro: poiché la memoria è esperienza che offre strumenti per la comprensione e l’azione nel presente, per immaginare e costruire il Futuro adesso. La società comunarda delle persone e non delle cose, dei bisogni e dei desideri, della libertà ed eguaglianza, della democrazia diretta e dell’autogestione.
La narrazione a più voci e le documentazioni riportate nella pubblicazione testimoniano il tentativo di sperimentare nuovi percorsi libertari nel contesto dei movimenti a cavallo del ’68 e degli anni ’70.
Attestano inoltre l’esistenza di un’autonomia proletaria sviluppatasi in modo indipendente dai gruppi e dalle formazioni politiche presenti nel panorama di quel periodo, rivendicando proprie forme di autorganizzazione che si riallacciano ai contenuti della Prima Internazionale: “L’emancipazione dei lavoratori sarà opera dei lavoratori stessi”.

L’UTOPIA CONCRETA

Francesca

Medallion Sun Power Pandora ME 781965C01 Charm medaglione

Senti il calore con il medallion Potere del sole Pandora ME, simbolo di energia, vitalità ed emancipazione. Il medaglione, che raffigura il sole in modo geometrico e colorato, è realizzato con originale placcatura in oro rosa 14k e smalto applicato a mano ed è decorato da pietre di zirconia cubica incolori. Il medallion presenta un gancio chiuso, creato per essere inserito sui connettori di styling apribili Pandora ME e su orecchini a cerchio, collane, anelli e bracciali a maglia link.

Medallion Sun Power Pandora ME 781965C01 Charm

Collana 100 pagine per 1000 lire
Numero 61

Decimo Giunio Giovenale
Contro le donne (Satira VI)
Testo latino a fronte

Come riflessa in uno specchio deformante, la relativa emancipazione raggiunta dalla donna romana fra I e II secolo d.C. appare demonizzata nel verso di Giovenale, che della "depravazione" femminile allestisce un convulso ma potente affresco, in cui le figure si contorcono sotto la spinta di un acre umorismo "nero", di un sarcasmo devastante che insiste sul grottesco delle situazioni, fino ad arrivare a squarci di pathos tragico. In realtà, quel che veramente irrita e disturba Giovenale è lo spazio di libertà conquistato dalla donna a scapito e per colpa di un maschio sempre più debole e "femminilizzato", incapace di relegarla, come in passato, nel suo ruolo di "fattrice" di figli e di compagna sottomessa dell'uomo.

Giovenale - Contro le donne

25 (DA SCEGLIERE) per 50 euro
- Donna Cultura e tradizione-Bruzzichelli/Algini
- Dialettica della Famiglia -AV
- La servitù delle donne-Mozzoni
-  I movimenti femministi in italia-Spagnoletti
- E dio creò la donna-Fossati
- L'invenzione della donna-Cutrufelli
- Matriarcato e potere delle donne-Magli
- La ricerca delle donne-Marcuzz /Rossi-Doria
- Macellum-Schiavo
- Una donna sposata-Di Janni
- Sesso contro sesso o classe contro classe-Reed
- L'emancipazione della donna-Merfeld
- Psicoanalisi e femminismo-Mitchell
- L'eunuco Femmina-Greer
- Sinfonia patriarcale-Angelini/Capizzi
- Essere donna in sicilia (AV)
- Le servitù sessuali-Quaini-Maggiani
- La dialettica dei sessi-Frestone
- Le parole delle donne-Rossi
- Prostituzione-Belladona
- La rivoluzione più lunga-Mitchell
- Donna, riforma o rivoluzione-Marazzi/Tedeschi
- Impariamo a fare all'amore-Carpentier
- Contro la nostra volontà-Brownmiller
- La Mistica della femminilità-Friedan
- Le donne e la pazzia-Chesler
- La lanterna magica-Wysocki
- La lingua della nutrice-Rasy
- Dentro lo specchio-AV
- Maternità Cosciente-Badaracco
- La donna e il femminismo
- Si uccidono le bambine-Sebbar
- L'inferiorità mentale della donna (Moebius
- Sessualità e femminilità -Muldworf)
- La politica del sesso -Millet
- Masochismo una malattia particolare-Marcus
- Ritratto di dora-Cixous
- L'altra mamma-Cattaneo - Pisa
- L'emancipazione femminile-Togliatti
- La parola elettorale (A.V.)
- Insieme contro-Jourdan
- L'alienazione della donna-Del Pino
- La donna nella società sessista-Gornick / Moran
- La condizione della donna-Mitchell
- Questo sesso che non è sesso-Irigaray
- Trapotere maschile e potere borghese-Alzon
- La donna mancina-Handke
- L'ambiguo Malanno-Cantarella
- Plusvalore femminile-Parca
-La donna e il femminismo-Aleramo
-Noi e il nostro grasso-Orbach

Libri e libretti sulle Donne / Femminismo

INCELLOPHANATO: 7’’ abbastanza raro, libro raro, disco mai ascoltato e libro mai aperto rarissimo.

Nel 1990 Stampa alternativa stampa un libretto con testi dei CCCP a cui è allegato un 45 giri contenente tre inediti ripresi da spettacoli teatrali o live: Ragazza Emancipata (tratta dallo spettacolo teatrale Allerghia), Tien An Men (registrata dal vivo al teatro Ariston di Felina) e Trafitto (unico brano già edito ma in versione alternativa, tratto dalla colonna sonora della mostra Equilibrismi).

CCCP FEDELI ALLA LINEA LIBRO + 7’’

Come nuovi (magazzino).

1) "Biodinamica. L'agricoltura del futuro. Dalla tecnologia agraria all'arte dell'agricoltura", ed. Antroposofica, come nuovo (esposizione libraria).
Manfred Klett, il decano del movimento biodinamico, presenta con questo libro la sintesi della sua attività durata tutta la vita.
È un appello rivolto alle future generazioni a cogliere il potenziale dell’arte dell’agricoltura e a percepire la missione creativa-sociale dell’agricoltura biodinamica.
L’agricoltura del XX/XXI secolo diventa sempre più una questione ecologica e nello stesso momento anche una questione sociale.
Nelle caratteristiche essenziali dell’agricoltura biodinamica troviamo il potenziale rivolto verso il futuro per ripristinare le relazioni con la realtà nell’ambiente che ci circonda, per costruire una percezione del diritto basata sulla fiducia tramite la fondazione di comunità e per superare con l’aiuto della collaborazione associativa proprio questa frattura dovuta all’emancipazione. In questo modo può originarsi un’agricoltura del futuro, un’arte dell’agricoltura.

2) "Cibo vitale. Nutrire l'uomo per rigenerare la Terra" di Jasmin Peschke, ed. Antroposofica, come nuovo (esposizione libraria).
Non si tratta di dare consigli o prescrivere ricette per una dieta sostenibile per l'ambiente e che aiuta a rafforzare il sistema immunitario.
Tutti i consigli che le persone seguono perché suggeriti da qualcun altro e che non derivano da un'esperienza personale, hanno poca durata nella pratica e alla lunga diventano noiosi.
Trovare la propria forma di alimentazione è un'attività personale e individuale, che si basa su un approccio attento e riconoscente all'interno di tutto il sistema di produzione del cibo, dal campo al piatto.

Biodinamica L'agricoltura del futuro + Cibo vitale

Premiata architetta e scrittrice, nata in Scozia cresciuta in Africa ha studiato tra gli Stati Uniti e l'Inghilterra. Le storie di Leslie Lokko ci fanno viaggiare in ogni continente, ove sia i personaggi dalle più umili origini sia quelli arci viziati si fanno strada tra la vita, la ricerca dell'amore e l'emancipazione personale.

Cieli di zafferano 2006
Cioccolato amaro 2008
Povera ragazza ricca 2010
L'estate francese 2011

Libro in ottime condizioni, rilegatura in brossura, copertina morbida.

quaterna di Lesley Lokko

Oggetto nuovo con cartellino o confezione originale mai utilizzato e senza difetti.

Oggetto in perfette condizioni oppure rigenerato con parti sostitutive senza difetti.

Oggetto usato che potrebbe presentare segni di usura ma ben conservato.

Oggetto usato poche volte che potrebbe presentare piccole imperfezioni.

Oggetto con parti non funzionanti, danneggiate o mancanti.

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