Litografia numerata 63/75 di Ibrahim Kodra (1918-2006). 
Opera senza titolo firmata a matita dall'artista sul fronte. 
Dimensioni: 25x35 

KODRA
 Ibrahim Shaban Likmetaj Kodra (Ishëm, 22 aprile 1918 – Milano, 7 febbraio 2006) è stato un pittore albanese, attivo in Italia in ambito milanese. È considerato l'unico pittore albanese ad aver ottenuto successo e riconoscimenti a livello mondiale. Formatosi inizialmente in Albania, dove frequentò la American Vocational School e vinse il Premio Tirana, si trasferì a Milano nel 1938 grazie a una borsa di studio messa a disposizione dalla Regina dell'Albania Géraldine; si iscrisse all'Accademia di Brera, dove ebbe come maestri Carlo Carrà, Aldo Carpi e Achille Funi e si aggiudicò il Premio Hayez. Partecipò combattendo con la Resistenza italiana e nel suo studio milanese morì il 28 settembre 1944 Ciri Agostoni, a causa di un colpo d'arma da fuoco esploso accidentalmente durante la preparazione di un'azione partigiana. L'anno seguente fu tra i firmatari del manifesto con cui si chiedeva la nomina di Carpi a direttore dell'Accademia di Brera dopo la deportazione a Mauthausen e Gusen. Dopo una lunga carriera a Milano, morì nel 2006 e venne sepolto nel paese natale, presso il Castello di Ishëm. Nelle ricerche artistiche di Kodra, influirà molto il cubismo di Pablo Picasso, soprattutto dopo la loro amicizia nata nel 1948 a Roma, al punto che gli stessi giornali spagnoli parlando di Picasso indicavano Kodra come «l'ultimo post-cubista in Europa». In questa nuova fase la sua pittura si sofferma su figure umanoidi e robotiche costruite per mezzo di forme geometriche e caratterizzate da teste quadrate o rettangolari e da occhi triangolari, con chiare influenze da parte delle raffigurazioni neocubiste di Gino Meloni e prima ancora di Ennio Morlotti. 

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Litografia numerata Ibrahim Kodra (1918-2006)

Mazzo di fiori (di Felicita Frai - Quadro/serigrafia su tela - 1970 - 62x53 - Foglio In ottime condizioni, qualche patina dell'età commisurata all'epoca e all'uso.
 (Da Wikipedia)
Felicita Frai, all'anagrafe Felice Frajova] (Praga, 20 ottobre 1909 – Milano, 14 aprile 2010), è stata una pittrice ceca naturalizzata italiana. Nata a Praga sotto l'Imperatore d'Austria Francesco Giuseppe. Interrotti gli studi universitari nella città natale, si trasferisce in Italia nel 1927 a Trieste, ove conobbe il suo futuro marito Piero Lustig e la pittrice non ancora affermata Leonor Fini. Si sposta poi a Ferrara, dove è allieva di Achille Funi con cui studia la tecnica dell'affrescoe collabora fra il 1935 e il 1937 alla decorazione Il mito di Ferrara nella sala dell'Arengo (già Sala della Consulta) del Palazzo Municipale di Ferrara. Con Funi collaborò anche alle decorazioni della sede della Banca Nazionale del Lavoro di Roma e della direzione RAS di Trieste[2] e nel 1937 agli affreschi della Chiesa di San Francesco Nuovo a Tripoli in Libia.
Nel 1938 debutta all'Esposizione Internazionale Biennale d'Arte di Venezia, tornandovi poi nel 1948.
Negli anni Quaranta si trasferisce a Milano, dove frequenta lo studio di Giorgio De Chirico e partecipa a tutte le edizioni della Triennale dal 1945 al 1954. Si dedica alla pittura di figura e alla natura morta ma anche all'incisione e all'illustrazione di libri quali Viaggio attraverso lo specchio, (1947) di Lewis Carroll e L'albero del riccio (1948) di Antonio Gramsci.
Nel 2001 la pittrice italianizzata ha ottenuto l'Ambrogino d'oro.]
È scomparsa nel 2010 all'età di 100 anni.

Mazzo di fiori (di Felicita Frai - Quadro/serigraf

Stefano

Vendo olio su tela tondo "Gallo a sorpresa" della pittrice Felicita Frai, diametro 40 cm.

In omaggio libro "Ascoltando Felicita" 
scritto da Enzo Biagi

Consegna a mano a Milano e Roma

Felicita Frai, all'anagrafe Felice Frajova (Praga, 20 ottobre 1909 - Milano, 14 aprile 2010), è stata una pittrice ceca naturalizzata italiana.
Nel 2001 la pittrice italianizzata ha ottenuto l'Ambrogino d'oro; È scomparsa a Milano nel 2010 all'età di 100 anni.
Attività : Felicita Frai si è espressa con l'olio, la tempera, l'acquarello, l'incisione e la litografia. L'artista ha dipinto, soprattutto, l'immagine femminile in infinite variazioni, oltre ai suoi coloratissimi e bellissimi fiori.
Le sue opere si possono ammirare nei seguenti musei :
Collezioni d'arte della Fondazione Cariplo di Milano con l'opera: Fiori alpestri e anforetta (1965).
Galleria d'Arte Moderna Aroldo Bonzagni di Cento con l'opera: Sul davanzale (1974).
Museo d'arte moderna e contemporanea Filippo de Pisis di Ferrara, con l'opera Palazzo della Ragione.
Sala dell'Arengo Palazzo Municipale di Ferrara con l'affresco San Giorgio (1934-1938), realizzato con Achille Funi.
Museo Revoltella, Trieste, con vari ritratti.
Raccolte d'arte dell'Ospedale Maggiore, Milano.
Fondazione Cavallini-Sgarbi, Ro Ferrarese, con il ritratto di Aurelia Savonuzzi.

Tondo "Gallo a sorpresa"

Vendo quadro di Attilio Gattafù(1933-2014) olio su tela 50x60 solo tela con cornice 66x77.
Attilio Gattafù pittore Bergamasco allievo di Trento Longaretti e Achille Funi.
Ritiro solo a MANO Bergamo e provincia.
Prezzo trattabile.

Quadro Attilio Gattafù

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SI RISERVA UNO SCONTO PARTICOLARE CON ACQUISTO DI ALMENO 3 OPERE CONTESTUALMENTE. 
Splendida e rara opera dell'artista spazialista milanese. 
Artista con importante Biografia Curricolare ed espositiva museale Nazionale ed Internazionale. 
Accademia di Brera sotto la guida di Achille Funi e di Mauro Reggiani, si diploma nel 1957... 
Dopo la prima personale a Milano nel 1963 inizia la ricerca tridimensionale nella nuova realtà spaziale di Lucio Fontana... 
Giungendo poi a veri e propri rilievi di tela intagliata e dipinta, sovrapponendo più strati su fondo metallico (Strutture Variate Policrome). Significativa opera datata 2011 (opera contestuale alla Biennale di Venezia del 2011 "Palazzo delle Esposizioni") completa di Autentica originale dell'artista (su fotografia) ed Archivio, oltre ad Autentica della Galleria di Provenienza. 
Finemente ed elegantemente incorniciata con costosa Teca in Plexiglas protettiva e di Design. 
Opera Pubblicata su Catalogo di Mostra in importante Galleria italiana (in copertina ed all'interno seppur di colore diverso, in omaggio con l'acquisto dell'opera). 
Condizioni Ottime. 
Formato: 80X80 cm., misura con Teca 85x85 cm., profondità max. teca 9,5x9,5cm., firma, data, etichette ed archivio al verso dell'opera. 
Tecnica: Tre tele intagliate e dipinte su fondo di metallo speculare. 
Titolo: "Struttura Variata Policroma". 
Una vera "chicca" da Collezione ed Investimento. 
"Vendita tra Privati", SOLO consegna "a mano" sia per la delicatezza che per il Valore dell'opera. 
Si valutano permute parziali o totali con OROLOGI di pregio rigorosamente "Full Set". 
Cortesemente ASTENERSI da offerte ridicole o da sognatore che non solo deprezzerebbero l'opera ma anche chi le riceve e le propone. 
No perditempo, permute o sognatori. 
Grazie. 
IC

NICOLOTTI Vanna - Opera del 2011' con Archivio

Stupendo dipinto di donna di Attilio Gattafu da collezione
Nato a Bergamo nel 1933, Gattafù si era diplomato all’Accademia Carrara sotto la guida di Achille Funi e di Trento Longaretti e all’Istituto d’Arte “A. Venturi” di Modena e negli anni Sessanta entrò a far parte, con i pittori Attilio Steffanoni e Florenzio Corona, col poeta Romano Leoni, con l’architetto Walter Barbero e Silvio Burattin, del gruppo di dissenso ispirato al poeta e saggista Giorgio Ceserano.
Erede di una tradizione di artisti-artigiani completi, capaci di affrontare con competenza qualsiasi tecnica, era esperto dei mezzi pittorici, eccellente grafico e nondimeno appassionato, straordinario scultore.
Per amanti d’arte scultura dipinti statue opere arte galleristi galleria bergamasco bergamo collezionismo antiquariato

Dipinto Donna Attilio Gattafu da collezione

Stupendo dipinto di Attilio Gattafu da collezione
Nato a Bergamo nel 1933, Gattafù si era diplomato all’Accademia Carrara sotto la guida di Achille Funi e di Trento Longaretti e all’Istituto d’Arte “A. Venturi” di Modena e negli anni Sessanta entrò a far parte, con i pittori Attilio Steffanoni e Florenzio Corona, col poeta Romano Leoni, con l’architetto Walter Barbero e Silvio Burattin, del gruppo di dissenso ispirato al poeta e saggista Giorgio Ceserano.
Erede di una tradizione di artisti-artigiani completi, capaci di affrontare con competenza qualsiasi tecnica, era esperto dei mezzi pittorici, eccellente grafico e nondimeno appassionato, straordinario scultore.
Per amanti d’arte scultura dipinti statue opere arte galleristi galleria bergamasco bergamo collezionismo antiquariato

Dipinto Attilio Gattafu Da collezione

Massimo

Giulio Mugnai è nato a Firenze nel 1912. Fin da bambino dimostrò grande attrazione ed attitudine per la pittura. Dopo varie esperienze frequentò lo studio Polloni e quello di Nerina Simi. Cominciò a partecipare alle mostre collettive del tempo, tra cui la novantasettesima mostra organizzata dalla Società delle Belle Arti di Firenze nel 1942 e la Personale al Lyceum di Firenze nel 1954.

Conobbe Rosai e Michelacci e a Livorno fu a contatto con Natali. Frequentò poi Achille Funi, Mario Borgiotti e Gordigiani.

Ha proseguito la sua intensa e gratificante attività pittorica fino a poco prima della scomparsa, avvenuta a Firenze il 20 marzo 2008. Il dipinto misura 50X60. Le condizioni sono perfette.

Dipinto - Giulio Mugnai - Paesaggio montano

Raro disegno intitolato "La danzatrice" realizzato con china su carta da lucido nel 1908 dal maestro fossombronese Anselmo Bucci (1887-1955).

L'opera è ufficialmente archiviata presso l'archivio Anselmo Bucci - Galleria Antologia, Monza, e viene venduta con la sua cornice con doppio vetro e con la certificazione di autentica a firma di  Matteo Mapelli.

Le misure dell'opera sono cm 25,00 x 16,50

Anselmo Bucci è stato uno dei più importanti pittori marchigiani del Novecento, nonchè uno dei fondatori del "Gruppo Novecento" insieme, fra gli altri, a Mario Sironi e Achille Funi. Recentemente le sue opere sono state esposte in una grande mostra antologica al Marv di Gradara dal titolo "Bucci: dalle Marche a Parigi".

Le opere del maestro sono esposte nei più importanti musei italiani ed europei.
Spedisco con corriere specializzato e posta tracciata.

Poichè l'opera viene venduta insieme alla cornice di vetro, eventuali danno al vetro saranno a carico dell'acquirente. Si consiglia pertanto una spedizione assicurata.

Anselmo Bucci (1887-1955) , La danzatrice, 1908

Quadro di Achille Funi ,tecnica a pastello.

Dipinto di Achille Funi

NUOVO NEL CELLOPHANE.
Adriano Pallini (1897-1955), celebre sarto milanese d'adozione, appassionato di cultura, d'arte e di musica, fu amico di artisti e intellettuali tra cui il poeta Vincenzo Cardarelli e i pittori Arturo Martini, Mario Sironi, Giorgio de Chirico e ne collezionò le opere quando erano ancora poco noti, ottenendole da principio, curiosamente, in cambio di abiti confezionati su misura per loro. Particolarmente intensa l'amicizia tra Adriano Pallini e Massimo Campigli, testimoniata dai ritratti che l'artista fece a tutta la famiglia (oltre al padre, anche alla sorella di lui, alla moglie Marta e alle due figlie, Adriana e Nicoletta) e da numerose lettere; in una di queste Campigli scrive: "Ad ogni mio arrivo a Milano, la prima visita era per te Adriano, amico di tutti i miei amici, di tutti il confidente, e di tutti sapevi parlare con animo benevolo e delicato. Volevi che andassi in giro come un signore fin dai tempi di via dell'Orso, quando i miei quadri non li voleva nessuno". Tra il 1925 e il 1955 l'Atelier Pallini in via dell'Orso, molto frequentato dall'alta società milanese ma anche dagli amici artisti squattrinati dei circoli culturali di Brera, espone al pubblico opere d'arte, ma soprattutto la casa di famiglia in via Cappuccini si riempie a poco a poco di decine e decine di quadri, sculture, disegni e acqueforti dei massimi artisti del Novecento italiano, tra cui, oltre ai già citati, Carlo Carrà, Achille Funi, Fortunato Depero, Amedeo Modigliani e Lucio Fontana. Campiglio Paolo - Dulio Roberto - Pallini Clemente Nicoletta.
Visibile senza impegno zona centro storico Brescia.
Preferibile il ritiro a mano.
A richiesta si spedisce con Poste Italiane raccomandata tracciata in busta imbottita 6 euro in più.
Se l'annuncio è attivo il prodotto è disponibile.
Modalità di pagamento da concordare preventivamente. Non è previsto il pagamento tramite la piattaforma di subito.

Adriano PALLINI una collezione di famiglia Skira

Pittore italiano post-Divisionista '900 - titolo"Casa Bruna"
Olio su tela - Firmato
Dipinto ad olio su tela 50x49cm, artista post-divisionista firma non decifrata.
Non presenta segni di degrado o perdite di colore.

Tag: Gaetano Previati, Giuseppe Pellizza da Volpedo, Luigi Russolo, Angelo Morbelli, Carlo Fornara, Giovanni Segantini, Enrico Baj, Aldo Carpi, Mario Sironi, Gino Severini, Umberto Boccioni, Achille Funi, Felice Casorati, Amedeo Modigliani, Arturo Martini, Antonio Donghi, Alberto Savinio, Giorgio Morandi, Massimo Campigli, Virgilio Guidi, Renato Guttuso, Piero Marussig, Corrado Cagli, Enrico Prampolini, Carlo Carrà, Ernesto Treccani, Mario Mafai, Osvaldo Licini, Achille Mauri, Emanuele Cavalli, Giovanni Colacicchi, Franco Gentilini, Gianfranco Manzella, Ottone Rosai, Piero Dorazio, Renzo Vespignani, Domenico Cantatore, Fabio Mauri, Enzo Cacciola, Afro Basaldella, Antonio Sanfilippo Previati, Giovanni Sottocornola, Ettore Tito, Aldo Carpi, Mario Sironi, Felice Casorati, Enrico Prampolini, Arturo Tosi, Umberto Boccioni, Luigi Fattori, Angelo Della Porta, Umberto Lilloni, Alberto Viani.

Pittore italiano scuola post-divisionista '900

Ritratto di "Don Contavalli G", olio su tavola, cm 35x22, primo '900, firmato F. Paula (?).
Artisti di riferimento: Cagnaccio di San Pietro, Ugo Celada Da Virgilio, Giorgio De Chirico,
Buono stato di conservazione, qualche perdita superficiale nella parte inferiore sinistra.
Viene venduto con cornice originale.

TAG: arte pittura lombarda romana napoletana toscana piemontese emiliana, macchiaiolo, Giovanni Giacometti, Amedeo Modigliani, Umberto Boccioni, Gino Severini, Carlo Carrà, Mario Sironi, Felice Casorati, Giorgio de Chirico, Alberto Savinio, Luigi Russolo, Renato Guttuso, Giorgio Morandi, Scipione (Giuseppe Pannini), Ottone Rosai, Arturo Martini, Massimo Campigli, Francesco Gioli, Emilio Vedova, Enrico Prampolini, Corrado Cagli, Osvaldo Licini, Tullio Crali, Filippo de Pisis, Angelo Morbelli, Luigi Spazzapan, Virgilio Guidi, Nino Caffè, Nello Casu, Piero Marussig, Edoardo Malfatti, Guido Marussig, Mario Mafai, Leoncillo, Renzo Vespignani, Achille Funi, Felice Casorati, Giacomo Balla, Mario Tozzi, Carlo Levi, Giorgio Ruggeri, Osvaldo Patani, Felice Carena, Guido Cadorin, Neno Mori, Fioravante Seibezzi, Beppe Emma Ciardi, Umberto Moggioli, Luigi Nono, Guglielmo Ciardi, Pio Semeghini, Arturo Martini, Armando Pizzinato, Mario De Luigi, Antonio Possenti, Aldo Ruini, Guido Cadorin, Emilio Vedova, Virgilio Guidi, Carlo Scarpa, Felice Casorati, Giacomo Manzù, Eugenio Zampighi, Ferruccio Gard, Luigi Montanarini, Aligi Sassu, Enrico della Torre, Gino Rossi, Toni Franzin, Giampietro Ghetti, Alberto Della Ragione, Nino Zoccai, Cesare Saccaggi, Mario Lattes, Filippo De Pisis, Filippo Ciferri, Guido Marussig, Nino Vespignani, Francesco Somaini, Giacomo Cantalupo, Alberto Biagetti, Ottone Rosai, Renato Birolli, Ippolito Caffi, Carlo Barabino, Lazzaro Donati, Titta Ruffo, Luigi Bartolini, Mario Schifano, Antonio Donghi, Renato Guttuso, Carlo Cagli, Pietro Annigoni, Giuseppe Capogrossi, Gianquinto, Giacomo Manzù, Cagnaccio di San Pietro, Ugo Celada Da Virgilio.

Pittore italiana pittura veneta italiana 800 900

Achille, alias Virgilio Socrate, Funi ( Ferrara 1890-Appiano Gentile 1972) è tra i più importanti e quotati artisti italiani del '900, con  dipinti presenti nelle più importati pinacoteche mondiali.
Olio su tela, dimensioni senza cornice (presente e nuova) 39X29.
Consegno in loco o nelle vicinanze. Spedisco dopo eventuali accordi.
Per cortesia, non tratto con commercianti che fanno offerte al ribasso per poi inserire lo stesso quadro tra  i loro annunci.... Prezzo non trattabile.

ACHILLE FUNI -  Frutti su un piatto

Pastello dell'artista Giuseppe Ajmone - nudo- su cartoncino 20x30 - 
-  Giuseppe Ajmone (1923-2005) è stato un pittore italiano noto per il suo contributo al movimento del Realismo. Ha studiato all'Accademia di Belle Arti di Brera sotto la guida di Achille Funi e Carlo Carrà. Nel 1946 è stato tra i firmatari del Manifesto del Realismo, noto anche come "Oltre Guernica". Le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private, e il suo archivio è gestito da un'associazione dedicata alla conservazione della sua memoria.

Pastello dell'artista Giuseppe Ajmone

Gilberto

Achille Funi
autore Raffaele De Grada
Edizioni Galleria Carini e Centro d'Arte - Milano
330 pagine
ampiamente illustrato n b/n e colori
misure 29 x 24
copertina leggermente logorata, libro in perfette condizioni

A. Funi

Opera di Giovanni Sirtoli, noto pittore Bergamasco (1924-2002) cresciuto alla Scuola di Achille Funi di cui è stato allievo.
Ha partecipato a mostre nazionali ed internazionali conseguendo numerosi premi e riconoscimenti.
L'opera di Sirtoli parte da molto lontano, quando nel solco culturale di Achille Funi, percorre l'itinerario del pensiero umanistico attento ai maestri del Novecento Lombardo, con un linguaggio autentico e personale.
Donne, paesaggi e mestieranti; 3 tra le rappresentazioni preferite da Sirtoli qui intento nel primo piano di una donna con il suo tipico stile dei rossi.
Il linguaggio pittorico di Sirtoli si imposta in gran parte sulla figura e sulla composizione in cui essa si trova al centro come punto focale.

Bagnanti
Firma in basso a destra - 1990

Tecnica: Pittura a Olio su compensato

Misure: 80.00 x 80.00 cm

Anno 1992

La Matrona - Giovanni Sirtoli

Opera di Giovanni Sirtoli, noto pittore Bergamasco (1924-2002) cresciuto alla Scuola di Achille Funi di cui è stato allievo.
Ha partecipato a mostre nazionali ed internazionali conseguendo numerosi premi e riconoscimenti.
L'opera di Sirtoli parte da molto lontano, quando nel solco culturale di Achille Funi, percorre l'itinerario del pensiero umanistico attento ai maestri del Novecento Lombardo, con un linguaggio autentico e personale.

Bagnanti 
Firma in basso a destra - 1990

Tecnica: Pittura a Olio su compensato

Misure: 80.00 x 80.00 cm

Anno 1990

Bagnanti - Giovanni Sirtoli

Serigrafia su Tela - 70x52 - 8/25
Ulisse Sartini è nato a Ziano Piacentino il 30 maggio.
Giovanissimo si trasferisce a Milano dove studia sotto la guida del pittoreLuigi Comolli -allievo di Segantini. 
Tuttavia – fin da ragazzo – la sua vera accademia è stata la pittura delRinascimento con i suoi grandi maestri da cui ha assimilato la notevoletecnica, i segreti e il mistero della loro pittura.
Nel 1970 conosce a Milano il gallerista Filippo Schettini che lo fa esporrenella sua galleria.
Dai dialoghi tra Sartini e Pedro Fiori, che si è interessato alla sua pitturasin dall’inizio, nascono gli Embriocosmo , sintesi del macro emicrocosmo, rappresentazione dell’Infinito in uno spazio finito; una mappaturadell’universo, una rappresentazione del tutto originale della sua dimensionesconosciuta. L’Infinito, dimensione spirituale della materia quale riflesso delvolto di Dio. 
Sartini, pittore e ritrattista, è una personalità emotiva. Ha una sensibilitàvicina all’onirico, alla visionarietà che manifesta già nel primo periodo dellasua ricerca espressiva negli Embriocosmo. Successivamente, raggiunto il propriostile, queste particolari sensibilità emergono dalla poetica atmosferadell’immagine rinnovata, dalla magia del suo colore: battiti di poesia cheavvolgono i Ritratti, gli Embriocosmo e gli Autoritratti.
Vittorio Sgarbi ne ha esaltato “la strepitosa capacità tecnica”, affermando, aproposito dei suoi ritratti, che “…quando il soggetto non si è vestito a festaper la posa, quando non è impettito e mantiene la freschezza degli splendidiBambini Khevenhüller, Sartini dimostra tutta la sua bravura ed esibisce orgogliosamentela propria parentela ideale non solo con Annigoni, invitabile riferimento peril suo talento ritrattistico, ma con Edita Broglio, con Achille Funi, con Novecento,con il meglio del realismo italiano di questo secolo”.

Mater Divinae Misericordia - Ulisse Sartini

Serigrafia su Tela - 60x50 - IX/IX
Ulisse Sartini è nato a Ziano Piacentino il 30 maggio.
Giovanissimo si trasferisce a Milano dove studia sotto la guida del pittoreLuigi Comolli -allievo di Segantini. 
Tuttavia – fin da ragazzo – la sua vera accademia è stata la pittura delRinascimento con i suoi grandi maestri da cui ha assimilato la notevoletecnica, i segreti e il mistero della loro pittura.
Nel 1970 conosce a Milano il gallerista Filippo Schettini che lo fa esporrenella sua galleria.
Dai dialoghi tra Sartini e Pedro Fiori, che si è interessato alla sua pitturasin dall’inizio, nascono gli Embriocosmo , sintesi del macro emicrocosmo, rappresentazione dell’Infinito in uno spazio finito; una mappaturadell’universo, una rappresentazione del tutto originale della sua dimensionesconosciuta. L’Infinito, dimensione spirituale della materia quale riflesso delvolto di Dio. 
Sartini, pittore e ritrattista, è una personalità emotiva. Ha una sensibilitàvicina all’onirico, alla visionarietà che manifesta già nel primo periodo dellasua ricerca espressiva negli Embriocosmo. Successivamente, raggiunto il propriostile, queste particolari sensibilità emergono dalla poetica atmosferadell’immagine rinnovata, dalla magia del suo colore: battiti di poesia cheavvolgono i Ritratti, gli Embriocosmo e gli Autoritratti.
Vittorio Sgarbi ne ha esaltato “la strepitosa capacità tecnica”, affermando, aproposito dei suoi ritratti, che “…quando il soggetto non si è vestito a festaper la posa, quando non è impettito e mantiene la freschezza degli splendidiBambini Khevenhüller, Sartini dimostra tutta la sua bravura ed esibisce orgogliosamentela propria parentela ideale non solo con Annigoni, invitabile riferimento peril suo talento ritrattistico, ma con Edita Broglio, con Achille Funi, con Novecento,con il meglio del realismo italiano di questo secolo”.

L'Annunciatore - Ulisse Sartini

Acquaforte 39x31 33/37
Ulisse Sartini è nato a Ziano Piacentino il 30 maggio.
Giovanissimo si trasferisce a Milano dove studia sotto la guida del pittoreLuigi Comolli -allievo di Segantini. 
Tuttavia – fin da ragazzo – la sua vera accademia è stata la pittura delRinascimento con i suoi grandi maestri da cui ha assimilato la notevoletecnica, i segreti e il mistero della loro pittura.
Nel 1970 conosce a Milano il gallerista Filippo Schettini che lo fa esporrenella sua galleria.
Dai dialoghi tra Sartini e Pedro Fiori, che si è interessato alla sua pitturasin dall’inizio, nascono gli Embriocosmo , sintesi del macro emicrocosmo, rappresentazione dell’Infinito in uno spazio finito; una mappaturadell’universo, una rappresentazione del tutto originale della sua dimensionesconosciuta. L’Infinito, dimensione spirituale della materia quale riflesso delvolto di Dio. 
Sartini, pittore e ritrattista, è una personalità emotiva. Ha una sensibilitàvicina all’onirico, alla visionarietà che manifesta già nel primo periodo dellasua ricerca espressiva negli Embriocosmo. Successivamente, raggiunto il propriostile, queste particolari sensibilità emergono dalla poetica atmosferadell’immagine rinnovata, dalla magia del suo colore: battiti di poesia cheavvolgono i Ritratti, gli Embriocosmo e gli Autoritratti.
Vittorio Sgarbi ne ha esaltato “la strepitosa capacità tecnica”, affermando, aproposito dei suoi ritratti, che “…quando il soggetto non si è vestito a festaper la posa, quando non è impettito e mantiene la freschezza degli splendidiBambini Khevenhüller, Sartini dimostra tutta la sua bravura ed esibisce orgogliosamentela propria parentela ideale non solo con Annigoni, invitabile riferimento peril suo talento ritrattistico, ma con Edita Broglio, con Achille Funi, con Novecento,con il meglio del realismo italiano di questo secolo”.

Messaggero di Pace - Ulisse Sartini

Achille Funi 
Catalogo ragionato in due volumi e cofanetto: 
- catalogo ragionato dei cartoni
- catalogo ragionato dei dipinti

Leonardo Arte, 1996

ottime condizioni

Achille Funi - catalogo ragionato

Salve vendo bellissimo quadro del pittore valtellinese Luigi Bracchi
(Tirano, Sondrio 1892 - Milano 1978 
Nato a Tirano, in provincia di Sondrio, il 17 maggio 1892, Bracchi si trasferisce a vent'anni a Milano, dove frequenta l'Accademia di Brera e lo studio del bresciano Giuseppe Ronchi, rimanendo sostanzialmente sempre, dal punto di vista artistico, un autodidatta. Nel vivace ambiente artistico milanese degli anni Trenta divenne amico e assiduo frequentatore di personalità di primo piano come Aldo Carpi, Carlo Carrà, Achille Funi, Pietro Annigoni e Alberto Savinio, mentre già nel 1934 Edoardo Persico lo segnalava per l'«esemplare modernità». In seguito, negli anni Cinquanta, anche Leonardo Borgese ed Enrico Somarè ne avrebbero riconosciuto e apprezzato le doti artistiche.

Bracchi non avvertì quell'ansia di novità e quel bisogno di nuovi linguaggi che fu comune a molti artisti della sua generazione. Sebbene discontinuo nei risultati, i suoi paesaggi alpini, ma soprattutto le sue marine e i suoi ritratti, si mantengono sempre entro un misurato realismo che concede poco alle correnti artistiche contemporanee, riuscendo ugualmente, tuttavia, a esprimere una propria, sobria modernità. “Le soluzioni decorative della pittura contemporanea  lo attirano - scrisse Somaré nel 1952 - ma la pianta dell'arte astratta non cresce nella sua mente. Il compito di astrarre lo affida al vero. Egli desidera assolvere quello di dipingerlo bene. I suoi dipinti sono di bucato, disegnati limpidamente, vestiti di tempera serica, stillanti di colore, sorridono”.

Bracchi è morto a Milano nel 1978.
Dimensione del quadro esclusa la cornice 70 cm per 50 cm ottime condizioni

Quadro di luigi bracchi

Allievo di Achille Funi e pittore di solida formazione accademica, Mario Tabacci (1919-2011) è protagonista di un’arte figurativa vivace e non stereotipata, che attraversa la seconda metà del Novecento con opere di grande suggestione estetica. Colore acceso e dinamismo sono i tratti caratteristici delle sue opere migliori, come questa marina con pescatori dipinta a olio su tela. La scena è animata da tre figure umane, magistralmente modellate a spatola, colte nello sforzo di trascinare a riva una rete da pesca. L’opera ha dimensioni importanti: misura 90x60 cm. ed è collocata in una cornice di 112x82 cm.

Mario Tabacci - olio su tela di 90x60 cm.

Oggetto in perfette condizioni oppure rigenerato con parti sostitutive senza difetti.

Oggetto usato poche volte che potrebbe presentare piccole imperfezioni.

Oggetto nuovo con cartellino o confezione originale mai utilizzato e senza difetti.

Oggetto usato che potrebbe presentare segni di usura ma ben conservato.

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