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Da raccolta privata per riordino collezione cedo 
Gian Maria Pollero Savona 1911-1985. Cornice 30x22 disegno pennarello su carta  cm. 15x22  timbro a retro dell'artista.  più aggiungere  10 euro spedizione Gian Mario Pollero ben noto ai collezionisti per la sua immediata comunicativa pittorica e per la sua preziosità cromatica, Gian Mario Pollero rappresenta il più vigoroso interprete delfuturismo savonese. Tra gli interpreti di quel felice periodo artistico che Savona ha visto fiorire nella prima metà del novecento, Pollero si distingue per essere l’artista maggiormente disposto ad avventurarsi nelle più ardite sperimentazioni.Gian Mario Pollero (Savona, 8 agosto 1911 – Savona, 22 maggio 1985) è stato un pittore italiano, esponente del Futurismo, nonché uno dei maggiori esponenti dell'arte futurista in Liguria.











Gian Mario Pollero (Savona, 8 agosto 1911 – Savona, 22 maggio 1985) è stato un pittore italiano, esponente del Futurismo, nonché uno dei maggiori esponenti dell'arte futurista in Liguria.

All'inizio degli anni '30, Gian Mario Pollero aderì all'avanguardia artistica del secondo futurismo insieme con altri, come Fillia in Piemonte e Farfa in Liguria, che abbracciarono, a partire dagli anni '20, il movimento futurista fondato da Filippo Tommaso Marinetti all'inizio del Novecento.

Negli anni '50 - '60 partecipa, ad Albissola Marina, al fenomeno culturale che fa della cittadina ligure una delle capitali mondiali dell'arte. Di eccezionale interesse la sua prima produzione geometrica-astratta, in cui si nota una ricerca di purezza e di equilibrio mirante a far assumere alle figure geometriche ordine e chiarezza e a esaltare i contrasti quasi "optical", tra zone bianche e zone nere che suscitano illusione ottica. 

QUADRO FUTURISTA POLLERO GIAN MARIO (SV) 1911-1985

Alex

Vendo il seguente oggetto usato, risalente a fine 1800, perfettamente conservato e completo: Stereoscopio, anche conosciuto come visore stereoscopico o stereovisore, dispositivo ottico, a forma di "mascherina" o binocolino, dotato di lenti, per la visione di immagini stereoscopiche è il primo strumento stereoscopico inventato dall'uomo per riprodurre il rilievo, la tridimensionalità, del mondo che ci circonda, com'é visto dall'occhio umano. Sviluppato per la prima volta nel 1832 da sir Charles Wheatstone utilizzando coppie di disegni similari e successivamente la nascente fotografia, lo stereoscopio a specchi si è poi evoluto nel più semplice, leggero e pratico stereoscopio a lenti di sir David Brewster, successivamente perfezionato nel tempo da altri scienziati, ottici e inventori. Il principio stereoscopico tenta di ricostruire l'illusione di profondità attraverso la ripresa di immagini stereoscopiche parallele: la ripresa avviene infatti utilizzando fotocamere a due obiettivi, che riprendono due distinte immagini dello stesso soggetto alla stessa distanza degli occhi. Iscrizioni sull'apparecchio Sotto la maschera: 
-THE PERFECSCOPE TRADE MARK USA PATENT OCT.15.1895
 - CANADA FRANCE GERMANY D R G M N0 53803 
 - JUNE 3.1902 FEBY 1.1898 B.S.G.D.G. GREAT BRITAIN AUSTRIA BELGIUM
 - HC. WHITE CO. PATENTEES & MANUFACTURERS NEW YORK LONDON AND PARIS WARRANTED 
 - Sopra la maschera: Exposition universelle internationale 1900.
Prezzo trattabile, gradita consegna a mano.

Stereoscopio The Perfecscope visore 3d vintage

L’opera raffigurata nell’immagine è un disegno astratto in bianco e nero che gioca con motivi grafici e geometrie ipnotiche. Il soggetto centrale è una figura femminile stilizzata, riconoscibile per le curve del seno e del busto, resa attraverso un intricato gioco di linee ondulate e concentriche che ricordano le striature di una zebra o un’illusione ottica.

La composizione è incorniciata da una bordatura decorativa costituita da motivi triangolari e linee radianti, che aggiungono dinamismo e profondità al disegno. L’uso esclusivo del bianco e nero enfatizza i contrasti e conferisce all’opera un effetto visivo forte e ritmico.

Lo stile richiama influenze dell’arte ottica (Op Art) e dell’astrattismo grafico, creando un effetto quasi tridimensionale e coinvolgente per l’osservatore. L’opera potrebbe esplorare temi legati al corpo, alla percezione visiva e alla fusione tra figura e astrazione.

Untitled

Oggetto usato che potrebbe presentare segni di usura ma ben conservato.

Oggetto in perfette condizioni oppure rigenerato con parti sostitutive senza difetti.

Oggetto usato poche volte che potrebbe presentare piccole imperfezioni.

Oggetto nuovo con cartellino o confezione originale mai utilizzato e senza difetti.

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