Descrizione
Via Correggio taglia la pianura con la calma di una strada che non ha fretta.
Unisce Cento ai suoi paesi, tra officine, cortili e case nate per restare.
Qui una bifamiliare del 2003 racconta una storia di misura, solidità e indipendenza.
La porzione autonoma abita il piano sottotetto: si posa sopra parte dell'altra metà della villa come un livello distinto, vicino ma separato, con luce e silenzio propri.
Dal lato della casa una porta introduce a una scala privata, che conduce al piano superiore interamente mansardato.
Una mansarda abitabile, con solaio in laterocemento intonacato, pareti chiare e finestre che catturano la luce della campagna di Casumaro.
Ambienti asciutti, proporzioni coerenti, nessuna finzione.
Il piano raccoglie una zona giorno con angolo cottura, due camere e un bagno finestrato: tutto ciò che serve, disposto con logica e sobrietà.
Dal soggiorno una piccola porticina conduce a un sottotetto utile, perfetto per riporre oggetti e ricordi - discreto, funzionale, invisibile ma prezioso nella vita di ogni giorno.
Al piano terra un vano indipendente di circa 34 m², oggi laboratorio, aggiunge possibilità: cantina, taverna, studio, atelier o stanza personale, secondo il proprio modo di vivere lo spazio.
È qui che la casa cambia ritmo: offre libertà d'uso che altre non possono offrire.
Sul fronte, aderente alla casa, si apre il portico in mattoni a vista, con travi levigate e protette nel 2025 da impregnanti idrorepellenti.
Da lì, il giardino privato di circa 250 mq si estende in avanti, dalla porta della scala fino al portico, seguendo un andamento curvo che accompagna il perimetro e delimita con naturalezza il confine tra le due unità.
Un verde semplice, ordinato e misurato che la separa dall'altra porzione: il minimo che basta.
Le spese comuni sono minime - solo passo carraio e manutenzioni ordinarie - mentre la costruzione, curata e coerente, conferma la solidità dell'intero fabbricato.
Solida e sincera, è una casa adatta a chi
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