vecchio Manifesto mostra Andy Warhol, normali segni del tempo,misure 70x100 cm circa

Manifesto mostra Andy Warhol 

Vendo splendido poster originale della mostra di Picasso tenutasi al Grand Palais di Parigi dal 12 ottobre 1979 al 7 gennaio 1980:
“Œuvres reçues en paiement des droits de succession”.

Stampa autentica realizzata da Imprimerie M. Lion (codice 8070284), non una riproduzione moderna.

Il poster è incorniciato e si presenta in ottime condizioni, con minimi segni del tempo e colori ben conservati.

Molto decorativo, elegante e perfetto sia per collezionisti che per arredare casa, studio o locale con un tocco d’arte vintage.

📏 Dimensioni:
• Poster circa 42 × 60 cm (cornice compresa).

⭐ Ideale per:
- appassionati di Picasso e arte del ’900
- collezionisti di manifesti storici
- arredo vintage/artistico

🚚 Consegna:
-- Ritiro a mano a Genova (preferibile)
-- Spedizione possibile con imballo protetto


Poster originale PICASSO – Grand Palais 1979/1980

Manifesto originale del 1972 con la ruota della fortuna di Guttuso,
mostra dei Tarocchi di Guttuso a Modena nel 1972 ,
con la collaborazione della casa editrice La Traccia
che pubblico' le carte .
Qualche leggera piega e segni d'eta' , misura cm. 100x70 ,
piuttosto raro.
Ritiro anche a mano a Modena, o spedizione in tubo.

Guttuso manifesto mostra Modena 1972 vintage

Rocco Pace

Vendesi FIAT DUCATO uso speciale attrezzato per mostra pubblicitaria. Possibilità di sfruttare n.3 lati per affissione manifesti. 
Immatricolazione 2002. Alimentazione benzina e metano.

FIAT Ducato (2ª serie) - 2002

Nei paesaggi, una tra le principali tematiche di Slongo, si coglie l'interiorità umana attraverso la manifestazione di emozioni e liricità. Una tecnica quella di Slongo, tendende a una sorta di opacità all'interno di una pastosità che unisce vitalità e luminosità. Condizioni dell'opera eccellenti, olio materico su tavola, dimensioni 50x60 più la cornice, anno 1963. A 10 anni dalla sua morte, omaggio al maestro con una mostra a Badoere di Morgano dal 6 dicembre 2025.

Quadro Piero Slongo

QUADRO NAGLIA G.  VEDUTA DI RAVENNA  DIMENSIONI 40X35 cm 

Frequenta l'Accademia di Belle Arti di Ravenna con Domenico Miserocchi ed in seguito vi insegna figura, ornato e decorazione. Dal 1926 prende parte alle esposizioni ufficiali tra le quali si ricordano le mostre Sindacali di Firenze, Napoli, Milano e le Quadriennali di Roma del 1939 e 1943.

Dal 15 al 30 settembre 1936, partecipa alla II Mostra d'Arte Moderna, Sindacato Fascista delle Belle Arti, di Ravenna, con i dipinti ad olio: Marina (Cantiere), Natura morta (Fiori), Ritratto al mare, e nella sezione del Bianco - Nero con Ritratto di mia moglie, Testa di vecchio, Nella Darsena.

Dal 4 novembre al 31 dicembre 1936, partecipa alla Quinta Mostra Interprovinciale del Sindacato Fascista Belle Arti Emilia Romagna, che si tiene a Bologna, nel Palazzo del Podestà, con il dipinto: Il porto di Ravenna.

Negli ultimi anni si era dedicato anche alla decorazione ed al manifesto pubblicitario. Pur trattando vari soggetti, predilesse la natura morta.



Bibliografia:

1936 - II Mostra d'Arte Moderna, Sindacato Fascista delle Belle Arti, Provincia di Ravenna, pp. 17, 29.


1936 - Quinta Mostra Interprovinciale del Sindacato Fascista Belle Arti Emilia Romagna, catalogo mostra, Bologna, novembre - dicembre, p. 33.

QUADRO NAGLIA G.  VEDUTA DI RAVENNA

invito alla mostra di san Giuseppe di Casale Monferrato del i 1980 con relativi biglietti ingresso alle varie manifestazioni che in quell anni venne Gipo Frassino, la danzatrice di danza classica Furno e tanti altri . spedisco con poste italiane e costa 5 euro più 1 euro per la busta imbottita..



inviti celebrativi 

Dischi Guida “1ª Mostra Popolare dello Spazio” (1962) con due vinili originali

Disco Guida originale della 1ª Mostra Popolare dello Spazio (Milano, 1962), pubblicato come materiale ufficiale della manifestazione.
La copertina contiene la mappa illustrata della mostra con l’elenco completo degli stand.

All’interno sono presenti due vinili originali a 45 giri:
– Traguardo: l’Infinito
– L’Ora di Von Braun

Etichette originali Fratelli Fabbri Editori, anni ’60.

Guida a 1’ mostra internazionale dello spazio 1962

Manifesto cinematografico "Tiro al piccione" anno 1961
Tiro al piccione è un film del 1961 diretto da Giuliano Montaldo, al suo esordio alla regia, tratto dall'omonimo romanzo di Giose Rimanelli, edito nel 1953 da Mondadori.
Il film è stato presentato alla 22ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia il 25 agosto 1961.
Il film è stato girato a Vercelli, a Villa Castelli a Stresa (lago Maggiore) e sulle montagne della zona di Balmuccia. Sembra che alcune sequenze siano state girate in Val Mastallone e precisamente presso il ponte della Gula e presso le miniere della Gula in territorio del comune di Cravagliana.
trama del film: Il giovane Marco, dopo l'8 settembre 1943, si arruola nell'esercito della Repubblica Sociale Italiana. Dopo aver compiuto un gesto eroico rimane ferito ed in ospedale conosce Anna, un'infermiera che lo cura amorevolmente e che si innamora di lui.Marco scopre che Anna è legata anche ad un vecchio industriale, da cui è mantenuta in una lussuosa villa. Viene poi a sapere che Anna si è concessa anche al capitano Mattei per evitare di farlo tornare in combattimento ed è fuggita con lui e con l'industriale in uno squallido triangolo di opportunismo prima della sconfitta di Mussolini. Marco li sorprende nell’atto della fuga e, sdegnato, l’abbandona. Nonostante abbia sentito alla radio della cattura e fucilazione di Mussolini, il tenente Nardi tenta ugualmente di raggiungere attraverso le montagne la Valtellina. Sorpresi dai partigiani, i repubblichini fuggono e si arrendono. Anche Marco, ormai frastornato dagli avvenimenti e chiamato a gran voce dai commilitoni, decide di consegnarsi al nemico dopo il suicidio del tenente Nardi il quale, immediatamente prima, gli aveva ordinato di raggiungerli.
condizioni come da foto
C000012369

cinema - poster cinematografico - pubblicitario - locandina

Manifesto cinematografico "Tiro al piccione" 1961

Come da foto manifesto publicitario mostra banbole  non spedisco ma ritiro da accordare. 3357558832 grazzie.

Bambole

Manifesto originale della mostra di Egidio Bonfante alla galleria
Niccoli di Parma nel 1973.
Con dedica e firma dello stesso Bonfante in basso a sinistra, vedi foto ,
misura cm. 60x43.

Manifesto mostra Egidio Bonfante Parma 1973 firma

scultura in legno  antica raffigura la divinità indù Parvati, la consorte del Signore Shiva.

Parvati è una manifestazione benevola di Shakti, l'energia divina femminile.

La sua unione con Shiva simboleggia l'equilibrio cosmico tra le energie maschili e femminili.

È considerata la madre delle divinità Ganesha e Skanda.

La scultura mostra dettagli intricati e un'iconografia tipica dell'arte indù, con la figura che assume una posa dinamica e decorata con gioielli e copricapo.

per qualsiasi informazione sono a disposizione 
solo ritiro presso il mio domicilio 



opera in legno vintage indù Parvati 

DYLAN DOG

IL FUMETTO HORROR IN ITALIA

volume cartonato proma edizione con cover ortolani ottobre 2016 Associazione LA NONA ARTE

distribuito ai soci in occasione della manifestazione Lucca Comics & Games


Il volume tratta le origini del fumetto del terrore in Italia, dai tascabili sino ad arrivare ai giorni nostri,

con lo speciale approfondimento per i trent’anni di Dylan Dog.

Contribuiscono alla realizzazione del volume molti autori, tra i quali

Gigi Simeoni e Giancarlo Olivares (Full Moon Project), Paolo di Orazio e Marco Soldi (Splatter e Mostri),

Rossano Piccioni (The Cannibal Family).

Per l’indagatore dell’incubo, il dossier gode della collaborazione di molti disegnatori, tra i quali

Giacomo Bevilacqua, Enrique Breccia, Gigi Cavenago, Roberto De Angelis, Carmine Di Giandomenico,

Marco Nizzoli, Leo Ortolani, Massimo Rotundo, Eugenio Sicomoro, Luigi Siniscalchi, Claudio Villa.

Il tutto corredato di un ampissimo redazionale a cura di autori e sceneggiatori quali

Roberto Recchioni, Paola Barbato, Barbara Baraldi, Gianfranco Manfredi, Luigi Mignacco e molti altri.

Dylan dog il fumetto horror in italia variant

Manifesto mostra Disegni dei Toscani a Roma 1580 - 1620. Galleria degli Uffizi Firenze 1979. Cornice in legno con vetro. Misure cm. 45 x 70.

Manifesto mostra disegni dei Toscani a Roma

Allo stato attuale l’apparecchio si presenta funzionante, il pacco batteria sembra essere buono, le spie led presentano un normale stato di carica e la batteria se inserita nell’apposito caricabatteria non manifesta problematiche, va però detto che andrebbe testata approfonditamente, da tenere in conto comunque che il pacco batteria possa essere da sostituire.
L’elettroutensile, non mostra particolari anomalie, ma va altresì detto che seppur attrezzo di tipo professionale, andrebbe testato “sotto sforzo”  o comunque in normali condizioni di utilizzo, cosa che non mi è possibile fare per mancanza di specifiche competenze tecniche o perchè dovrei effettuare dei lavori di tipo edile che non mi competono. Altresi' non posso fornire una garanzia sulla funzionalità futura degli oggetti.
Dal punto di vista funzionale l’apparecchio non ha manifestato problemi, ho provato a farlo girare e per quanto io non sia affatto esperto non ho riscontrato malfunzionamenti. Le foto ritraggono il prodotto nello stato in cui realmente è, che a mio modo di vedere, per l’utilizzo cui se ne è fatto, appare in buono stato estetico. Presenta graffi diffusi e imperfezioni di tipo estetico, si tratta pur sempre di oggetti da lavoro che sono stati utilizzati in ambiti anche gravosi e non come apparecchi per il bricolage domestico. Prima di fotografare il prodotto ho avuto la premura di ripulirlo dai residui di polvere e materiale da cantiere, va però detto che per una pulizia più accurata, esso andrebbe disassemblato. Apparecchio funzionante, a mio modo di vedere andrebbe ripulito per bene e nel caso in cui lo si ritenga opportuno, sottoposto a revisione, ciò però è una mia personale opinione
SF 22 A è dotato degli accessori sottoelencati.
1x Avvitatore SF 22A
1x batteria B22/3.3. Li-Ion.
1x Valigetta.
1x Caricabatterie multi tensione rapido adatto a tutte le batterie Li-Ion Hilti
1x supporto /manico
Istruzioni

Trapano-avvitatore a batteria Hilti SF 22 A.

Manifesti Poster vari mostre d'arte.
Locandine artisti: Pablo Picasso, Marc Chagall, Edward Munch, Giorgio Morandi, Giorgio De Chirico, Salvador Dalì, Carlo Carrà, Umberto Boccioni,  Futurismo, Pop Art, Andy Warhol, Roy Lichtenstein, e tanti altri.
Dimensioni: 70 x 100 cm e 50 x 70 cm.
Ottime condizioni e prezzi trattabili a partire da 10 €/CAD. 

Manifesti Poster vari mostre d'arte 

Manifesti Poster vari di mostre d'arte.
Locandine artisti: Pablo Picasso, Marc Chagall, Amedeo Modigliani, Giorgio Morandi, Giorgio De Chirico, Edward Munch, Salvador Dalì, Pop Art, ecc.
Dimensioni 70 x 100 cm  e 50 x 70 cm. Condizioni ottime.
Prezzo variabile e trattabile a partire da 10 €/CAD. 

Manifesti  Poster vari mostre d'arte 

Il Manifesto scolastico settimanale - 3 novembre 1935
Questo manifesto è un documento di propaganda fascista destinato alle scuole, volto a giustificare e glorificare l'invasione italiana dell'Etiopia.

Vengono mostrati chiaramente i punti principali del regime:
"La liberazione degli schiavi e la redenzione della terra" che presentava l'Italia come portatrice di civiltà
Illustrazione del soldato con moschetto e vanga, simboleggia la militarizzazione e il lavoro come dovere fascista
Rappresentazione di africani liberati dalle catene, mezzo di propaganda volta a legittimare la conquista

Questi manifesti venivano usati come sussidi didattici nelle scuole fasciste, rendendoli strumenti di indottrinamento
Stampato da Paravia, importante casa editrice scolastica che pubblicava materiali approvati dal regime.

In buone condizioni come da foto
dimensioni 90 x 60 cm
C00014725-87

Il Manifesto scolastico settimanale - 3 nov 1935

Manifesto Mostra del Divisionismo Italiano a Milano. Cornice in legno e vetro. Misure cm. 103 x 145

Manifesto Mostra Divisionismo

Rarissimo se non unico manifesto di una mostra  commemorativa dedicata  hai 100 anni dalla  nascita di  Orneore Metelli  (  nato a Terni il 1872.     Terni  1938 ).
Manifestazione tenutasi a Gubbio presso il 
Palazzo dei Consoli 4  25 Agosto 1973
manifesto in ottime condizioni ,con   cornice  coeva con lievi segni del tempo 

misure 70 x 100 
preferisco consegna a mano per ovvi motivi 
Eventuali richieste di spedizione vanno concordate .
Sono a disposizione per ulteriori informazioni e foto aggiuntive. 
Eventuali offerte verranno valutate. 


Manifesto mostra Orneore Metelli  Gubbio 1973

Giclée originale LUC BEST - "Sophia Loren- Heart"


31x 41cm Giclee / FineArtPrint su A3 + carta Hahnemühle o Sihl (33 x 48 cm), 300 gr, firmato a mano, numerato, timbrato. Certificato. Edizione limitata in tutto il mondo 25 copie + 3 AP,

Breve biografia di Luc Best
Luc Best è uno dei principali artisti tedeschi di Popart tedesco e Popart moderno.

Le sue opere d'arte ambite a livello internazionale riprendono il mondo tematico dell'automobilia, eroi dei fumetti e icone del mondo del cinema e della musica degli anni '60 e '70. Nella scena delle auto d'epoca di fascia alta e con gli amanti della pop art, le opere strettamente limitate hanno uno status di culto.

Luc Best ha esposto le sue immagini in varie gallerie, fiere, mostre d'arte e negli Archivi di Stato dello Stato di Brema e ha ottenuto l'attenzione internazionale con vari premi e vendite in Medio Oriente, Svezia, Irlanda, Francia, Svizzera, Russia e Hollywood. industria cinematografica (manifesti di film).
Luc Best è rappresentato in varie collezioni private e pubbliche in tutto il mondo. Pagamento tutto subito, privato tramite PayPal o ritiro a Nepi VT.

Luc Best - "Sophia Loren - Heart

Manifesto pubblicitario storico per ilCacao Talmone "Due Vecchi".
L'immagine iconica dei "Due Vecchi" (una coppia anziana) è rimasta impressa sulle scatole di cacao Michele Talmone per oltre un secolo.
La ditta Talmone fu successivamente assorbita da altre aziende, diventando parte di Venchi Unica nel 1934.
All'epoca, la parola "vecchio" denotava persone di grande esperienza e autorevolezza, godendo di alta considerazione.
Il manifesto è un esempio di pubblicità storica italiana, che mostra l'evoluzione del linguaggio e delle immagini pubblicitarie nel tempo.
E un inserto  della  Stampa  del 1867-
Misure del Manifesto pubblicitario  34×24,5
Ps.se interessa ne ho altri: Cinzano Vermut, Olio Fiat  Superol  lubrificante perfetto,  Carpano Vermut,  Martini  Rossi  Vermut Bianco,  Pneumatici Pirelli Fiat 


Manifesto pubblicitario Talmone Cacao Due Vecchi 

Quadro di Domenico Giustacchini.

Domenico Giustacchini:
• Origini e vocazione:Pittore di origine gavardese, nato nel 1924. Ha manifestato una precoce vocazione per la pittura, sebbene abbia inizialmente dovuto lavorare in fabbrica.
• Inizio carriera artistica:La sua attività nel mondo dell'arte è iniziata nel 1946.
• Riconoscimenti recenti:Nel centenario della sua nascita (2024), gli sono stati dedicati omaggi e mostre antologiche nella sua terra d'origine, come a Gavardo, presso la Chiesa di S. Maria degli Angeli e il Museo archeologico della Vallesabbia.

L'opera presenta due figure umane in un ambiente interno, probabilmente riscaldato da un camino, come suggerito dalla struttura scura sulla destra che evoca un focolare.Una figura è seduta su un gradino o una panca, con indosso abiti di colore verde e marrone, mentre l'altra figura è in piedi, chinata o intenta a interagire con la prima, vestita con toni scuri e rossastri.La scena è intima e suggerisce un momento di vita quotidiana o un'interazione tra le due persone. 
Il dipinto è caratterizzato da una stesura a macchia e da un tratto ruvido e denso di colore. 
L'artista utilizza il colore in modo vibrante per animare i soggetti e creare una percezione di profondità spaziale.Questo approccio si allinea con le influenze del post-impressionismo.
La palette è dominata da toni caldi e terrosi, come marroni, rossi e ocra, che creano un'atmosfera accogliente e suggestiva, interrotti dal verde brillante degli abiti di una delle figure, che aggiunge un punto focale alla composizione.

Il dipinto è incorniciato da una cornice dorata e intagliata, che aggiunge un elemento di classicità e risalto all'opera stessa.

Dimensioni della cornice: 40,5 cm x 35 cm

Due figure in un interno vicino a un camino acceso

Domenico Giustacchini:
• Origini e vocazione:Pittore di origine gavardese, nato nel 1924. Ha manifestato una precoce vocazione per la pittura, sebbene abbia inizialmente dovuto lavorare in fabbrica.
• Inizio carriera artistica:La sua attività nel mondo dell'arte è iniziata nel 1946.
• Riconoscimenti recenti:Nel centenario della sua nascita (2024), gli sono stati dedicati omaggi e mostre antologiche nella sua terra d'origine, come a Gavardo, presso la Chiesa di S. Maria degli Angeli e il Museo archeologico della Vallesabbia.

Il quadro raffigura una natura morta con una composizione centrale di oggetti su un piano orizzontale, probabilmente un tavolo.Sul lato sinistro è presente una bottiglia alta e slanciata di colore verde scuro, mentre al centro si trovano due frutti rotondi, uno di colore arancione e l'altro verdastro.Sul lato destro è visibile un vaso o contenitore di forma più tozza e arrotondata, di colore verde-azzurro.Lo sfondo è caratterizzato da tonalità calde e sfumate, che vanno dal giallo all'arancione, suggerendo un'atmosfera crepuscolare o un'illuminazione soffusa.
Lo stile pittorico, con le sue pennellate visibili e i colori caldi, suggerisce un'interpretazione espressiva della realtà, tipica di molti artisti del XX secolo che hanno esplorato il genere della natura morta.
L'opera è racchiusa in una cornice dorata e intagliata, che ne esalta il contenuto.
In alto a destra del dipinto è presente la firma dell'autore.

Dimensioni della cornice: 43,5 cm x 42,5 cm

natura morta di Domenico Giustacchini

60° MANIFESTAZIONE FILATELICO NUMISMATICA
ERINNOFILIA FOGLIETTO ERINNOFILO ZECCA ITALIA IPZS MNH ERINNOFILI CHIUDILETTERA
NUOVO senza strappi, scritte, macchie di umido, PIEGHE ecc...
L'immagine mostrata è dell'oggetto messo in vendita.
Per qualsiasi chiarimento non esitate a contattarmi.

VERONA 1983

Sgabello Cappellini Tailored Wood, versione originale, oggi fuori produzione e ormai introvabile sul mercato del design contemporaneo.
Dimensioni: 45,5 × 28 × 74,5 cm.

Finitura in legno naturale con dettagli neri, caratterizzato dai tipici raw edges che rivelano la stratificazione del multistrato. Un segno distintivo della serie: la materia non viene nascosta, ma esibita come parte integrante del linguaggio progettuale.

La struttura nasce da un sofisticato processo di curvatura del compensato, che permette di ottenere una forma fluida, continua e sorprendentemente stabile. La seduta è ergonomica, solida e totalmente fedele all’estetica sperimentale del progetto.

Presenta solo lievi segni del tempo, coerenti con età e uso, senza alcuna modifica o intervento successivo: requisito essenziale per un esemplare da collezione.

Un pezzo raro della ricerca Cappellini

La serie Tailored Wood rappresenta una delle esplorazioni più avanzate di Cappellini sulla lavorazione del legno modellato. I bordi “raw” non sono un dettaglio casuale ma un manifesto: mostrano la verità materica del pezzo, la sua struttura interna e la precisione dei tagli.

La produzione di questa linea è stata interrotta da tempo, rendendo gli esemplari originali estremamente rari e difficili da reperire, soprattutto in condizioni così integre. Per questo lo sgabello è considerato un oggetto di grande interesse per collezionisti di design contemporaneo e per chi segue le ricerche più innovative sull’uso del legno curvato.

Perfetto per chi desidera un oggetto autentico, raro e con forte identità formale, ideale in una collezione privata, in un allestimento museale o come pezzo unico di carattere in un ambiente contemporaneo.

Sgabello Cappellini Tailored Wood

Opera del 1996 del Maestro Nicola Vietti (autentica su foto del 2001), olio su tela 40x50, firmata sul fronte e sul retro, priva di danni e/o restauri. L'opera viene venduta senza cornice. L'opera è corredata di autentica su foto a cura della Galleria "Dimensione Arte" (vedi foto n. 3-4) e di certificato della Galleria di provenienza.
Nicola Vietti è nato a Marsiglia il 22 Marzo 1945 da genitori italiani di origine pugliese emigrati in Francia all'inizio del secolo. Numerose le mostre personali e collettive. E' presente in cataloghi e riviste specializzate. Attualmente vive e lavora a Milano, dopo un lungo periodo trascorso a Parigi. Le figure di donnine di Nicola Vietti, si possono guardare da ogni lato, di tre quarti, di profilo, di spalle. Il significato del viso, la profonda somiglianza, le moine e la mimica facciale tra il romantico e il sensuale si perdono all'infinito. Donnine languide e serene, carnose e volubili, lussuose e sornione, pacifiche e tranquille, colte in piedi o in riposo sui divani, a passeggio con cappellini e fasce avvolgenti i capelli, insomma Nicola Vietti non lascia alcun particolare di questa pantomima post-aristocratica, cogliendo ed evidenziando tutta la sua didattica libertinità, la corruzione salottiera, l'arma adultera, il romantico innamoramento, la fatalistica malizia. Lo stile potrebbe rimandare a dei padri, che non vanno a questo punto dimenticati, come l'internazionale Botero e Bueno che offrono a Nicola Vietti lo spunto di partenza di uno stile tentato con disincanto. La decorazione e i colori dal verde marcio al verde pastello, dai rossi agli arancioni, dai bianchi e dai panna agli azzurri e ai celesti, segnano temi e convenzioni che solo donne da bistrot, o da letto, o da case chiuse che purtroppo non ci sono più, manifestano in modo cosi chiaro. Una didascalia letizia, come un trionfo da ballata quotidiana e visi sorridenti.

Quadro - Nicola VIETTI "I due ballerini" -

ALI D'ITALIA – manifesti e dipinti sul volo in Italia 1908-1943

Bel volume/catalogo  realizzato in occasione della mostra di Bologna 2000, riccamente illustrato a colori

Autori: Massimo Scudiero, Maurizio Cirulli
Casa editrice: Publicity & Print Press
Data di pubblicazione:2000
Condizione: ottime/come nuovo

Il Libro si trova a BOLOGNA. 
Disponibile alla spedizione a carico dell'acquirente

Sono accettati vari metodi di pagamento 
Contattabile anche tramite
bolognarb@gmail.com
e telefono 3343165356.

ALI D'ITALIA – manifesti e dipinti sul volo in Ita

Mozzo Anteriore Campagnolo Super Record anni 80 in alluminio
Perfettamente funzionante, da pulire da un po’ di ossidazione.
Componenti idonei per bici da corsa d’epoca vintage
Per collezionisti e per manifestazioni come l’Eroica.
L'immagine mostra un mozzo anteriore Campagnolo Record per bicicletta.
Il mozzo è la parte centrale della ruota che permette la rotazione e fissa la ruota al telaio.Questo specifico mozzo presenta un sistema di bloccaggio a sgancio rapido (quick release).È un modello classico e molto apprezzato nel mondo del ciclismo, noto per la sua qualità costruttiva.

Campagnolo Super Record Mozzo Anteriore

Manifesto poster della Mostra Félicien Rops La modernità scandalosa Roma Palazzo Venezia maggio-settebre 1996

Manifesto poster Felicien Rops

Oggetto usato che potrebbe presentare segni di usura ma ben conservato.

Oggetto usato poche volte che potrebbe presentare piccole imperfezioni.

Oggetto in perfette condizioni oppure rigenerato con parti sostitutive senza difetti.

Oggetto nuovo con cartellino o confezione originale mai utilizzato e senza difetti.

Oggetto con parti non funzionanti, danneggiate o mancanti.

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