Descrizione
Vendo vaso in ceramica : L'Orciolo
dell'Officina Profumo-Farmaceutica
di S. Maria Novella in Firenze ( sec. XVII).
H. 40 - L. pancia 28 - L. manici 36 cm.
L'attività farmaceutica dell'Officina è iniziata quasi sicuramente nel 1221 grazie all'attività dei
Padri Domenicani anche se il 1542 si può considerare la data ufficiale di apertura con la direzione dell'Aromateria affidata ad uno Speziale laico.
Ancora oggi l'Officina è attiva e le sue produzioni si avvalgono, in molti casi, delle ricette trasmesse ai frati; è inoltre divenuto suo precipuo impegno, non solo la ricerca e il recupero degli antichi preparati a base di erbe curative, ma anche dei contenitori originali, delle etichette e delle carte, affinchè sia più forte e diretto nel tempo il legame
con un passato che può ancora dare molto.
Dalla lettura delle carte archivistiche dell'Officina si legge che qui venivano preparati:
"Cerocti" o "Unguenti" - materie grasse di varia densità miscelate a resine e saponi di metalli pesanti, da applicare sulle ferite, una volta spalmati su una pezza detta sparadrappo, per tirar fuori, gli "umori
eccedenti o cattivi".
"Confectioni" - medicamenti elaborati che richiedevano una lunga cottura.
"Elettuari" - medicamenti preparati con sostanze
"elette"
"Acque" - distillazioni di erbe, fra cui ricordiamo l'Acqua di Rose ancora largamente prodotta dall'Officina ed anche esportata.
Col passare degli anni la produzione aromatoria ha rappresentato una parte sempre più crescente delle produzioni della Officina sino a diventare una delle fette più importanti della produzione, con erbe, fiori e piante pressoché procurate nei poderi
del convento.
L'Orciolo per oli balsamici
Questo Orciolo fa parte di una collezione di 30, in maiolica, di forma globulare allungata, con pippio versatoio a cannone ed anse a foggia di delfino, la cui struttura li fa rientrare nella più classica tipologia degli Orcioli Toscani da Farmacia…………
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