Jimmy Carter (1924)
Autografo Originale a penna su foto.
39º Presidente degli Stati Uniti d'America dal 1977 al 1981.

Il cimelio è accompagnato da Dichiarazione di Autenticità rilasciato dal grafico, scrittore ed esperto collezionista di autografi Pierluigi Capra, cui detiene una della più importanti collezioni di autografi Internazionali tra attori, cantanti,sportivi, politici ecc., raccolti durante svariati anni.

Misure cm. 10 x 15 circa.

Ex Collezione privata Pierluigi Capra.

Verrà ben imballato e inviato solo ed esclisivamente con corriere Nazionale/Internazionale con spedizione tracciabile.

James Earl Carter Jr., detto Jimmy (Plains, 1º ottobre 1924), è un politico statunitense, 39º Presidente degli Stati Uniti d'America dal 1977 al 1981.
Nel 2002 è stato insignito del premio Nobel per la pace. In seguito alla morte di George H. W. Bush, avvenuta il 30 novembre 2018, è divenuto il più anziano ex presidente tuttora in vita.
Da 1971 al 1975 è Governatore della Georgia. Ha quindi vinto la nomination democratica per le elezioni presidenziali del 1976, dove da outsider ha sconfitto il presidente repubblicano in carica, Gerald Ford.
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Pierluigi Capra:
Torino, è nato nel 1944. Ha lavorato presso l'ILTE (Industria Libraria Tipografica Editrice) di Torino dal 1963 al 1969 e nel settore commerciale della Mondadori. Si è laureato in Scienze Politiche presso l'Università degli Studi di Torino. Orientamento economico nel 1976. Iscritto all'Albo Emmepigi dei professori, insegnanti e formatori del settore tipografico, ha insegnato "Tecnologia Grafica" presso l'Istituto Grafico Professionale Franco Balbis di Torino e nel 1988 ha ottenuto il Premio "Tancredi Vigliardi Paravia" (Medaglia d'oro e attestato) per merito didattico per l'attività di Docente di Grafica. In ambito giornalistico ha fatto parte del Comitato di Redazione del mensile “GRAPHICUS”, edito dall'Associazione Culturale “Progresso Grafico” di Torino

Jimmy Carter, Autografo Originale su Foto - LOA

Mike Davis: "CRONACHE DALL'IMPERO"

Introduzione di Benedetto Vecchi

ed. manifestolibri, 2004 – collana "Il manifesto americano" – Fuori catalogo
144 pagine in-8° – Brossura con copertina illustrata con bandelle
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Questa raccolta intende documentare antologicamente il lavoro giornalistico di Mike Davis che è anche in senso stretto e dichiarato un lavoro politico.
Nello spazio di poche pagine l’autore schiera e concentra ricostruzioni storiche ed elementi di costume, cronaca politica e inchiesta sociale, cultura popolare e modelli teorici, senza mai mancare di individuare e colpire un preciso bersaglio polemico.
Che si tratti delle deliranti visioni degli strateghi del Pentagono o della demagogia xenofoba che preparò l’ascesa di Arnold Schwarzenegger, dei nuovi feroci modelli di sfruttamento o dell’apartheid urbano e militarizzato che ne accompagna lo sviluppo.
Da questi testi, scritti per la maggior parte nel corso degli ultimi due anni, scaturisce una fotografia, nitida e precisa, dello stato di salute, invero assai compromesso, della democrazia americana, delle occasioni mancate e delle sue derive.
Ma anche dei conflitti e delle resistenze incontrate dalle politiche neoliberiste e dall’ideologia neoconservatrice che ispira la politica di George W. Bush.

Vedere INDICE in foto.
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Mike Davis, nato a Fontana (Los Angeles) nel 1946, insegna urbanistica al Southern California Institute of Architecture. Ha pubblicato numerosi libri, tra cui: «Prisoners of the American Dream» (Verso), «La città di quarzo» (manifestolibri), «Ecologia della paura», «I Latinos alla conquista degli Usa», «Olocausti tardovittoriani», «Città morte» (Feltrinelli).

Mike Davis: CRONACHE DALL'IMPERO americano

IL PREZZO È PER TUTTI E DUE I FILMS
Steelbook edition
Visti una volta sola 
E sempre ben conservati nella sua custodia originale 
 
Le cronache di Riddick (2004)
Sequel di Pitch Black (2000) e secondo capitolo della saga di Riddick, Le cronache di Riddick segue le vicende dell'antieroe fuggitivo Riddick, dotato di una visione notturna potenziata, inseguito da un implacabile cacciatore di taglie di nome Aereon e da un fanatico impero religioso noto come i Necromongers. Scritto e diretto da David Twohy, il film vede Vin Diesel nel ruolo principale, al fianco di Karl Urban, Alexa Davalos, Colm Feore e Keith David.

All'uscita, il film ricevette recensioni ampiamente negative, con la critica che ne stroncò la sceneggiatura contorta e i dialoghi goffi. Nonostante ciò, riuscì a incassare 115 milioni di dollari in tutto il mondo, diventando il capitolo con il maggiore incasso della saga, pur essendo stato comunque considerato una delusione finanziaria.  L'interpretazione di Vin Diesel gli è valsa persino una nomination ai Razzie Awards come peggior attore ai Golden Raspberry Awards del 2004, anche se alla fine ha perso contro George W. Bush per Fahrenheit 9/11. Un sequel, Riddick, è uscito nel 2013. 


2Dvd Chronicles OF Riddick-Pitch black Vin Diesel 

Il potere occulto di George W. Bush. Religione, affari, legami segreti dell'uomo alla guida del mondo di Eric Laurent; 
Editore: Mondadori 1 ottobre 2003; Copertina flessibile: 195 pagine; Collana: Strade blu. Non Fiction
Lingua: Italiano; Traduzione di A.Benabbi, C. Spital; 
ISBN-10: 8804524057
ISBN-13: 978-8804524052
Peso di spedizione: 0,322 gr.

Panoramica del libro
La presidenza di George W. Bush è tutto fuorché il risultato di un incidente elettorale. Dopo aver trascorso la prima parte della sua vita senza riuscire a porsi degli obiettivi precisi, inanellando un insuccesso dietro l’altro e con grossi problemi a causa dell’alcol, verso i quarant’anni Bush conosce una svolta radicale e imprevista. Negli Stati Uniti le lobby dell’estrema destra cristiana sono una minoranza molto influente, con una straordinaria capacità di pressione politica, e quando il futuro presidente, incoraggiato da Bob Evans, attuale ministro del Commercio, inizia a partecipare a gruppi cristiani di studio, fa suo il loro spirito da crociata contro il Male, la loro visione del mondo. Una visione categorica, sempre manichea, riassunta poi nella formula pronunciata dopo l’11 settembre: Chi non è con noi, è contro di noi. Come racconta un suo amico di allora, da quel momento George W. dice addio al Jack Daniel’s e dà il benvenuto alla Bibbia. Quando nel novembre del 2000 l’allora governatore del Texas divenne il quarantatreesimo presidente degli Stati Uniti, lo divenne proprio grazie ai giudici conservatori della Corte Suprema, alcuni dei quali erano strettamente collegati a quelle organizzazioni cristiane ultraconservatrici che si erano pronunciate tutte in sostegno della sua elezione. La nuova alleanza tra la destra al governo e i gruppi fondamentalisti cristiani pose allora le condizioni perché un vasto numero di persone (capi religiosi, intellettuali esclusi dalle università progressiste o semplicemente telepredicatori fanatici) potesse cominciare la scalata al potere e riuscire così.

Il potere occulto George W.Bush Ed.Mondadori, 2003

Pietro Verri: "OSSERVAZIONI SULLA TORTURA"

In appendice i documenti sul "caso Irak" – A cura di Federico De Palo

ed. M&B Publishing (Milano), 2005 – collana "Saggi" – Fuori catalogo
194 pagine in-8° – Brossura cucita con copertina illustrata
Numerose illustrazioni (tabelle e riproduzioni di documenti) nel testo
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► STATO DI CONSERVAZIONE: Minimi segni del tempo alla copertina [v. foto]. A parte questo, volume come nuovo.
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Il testo è un classico che è stato riproposto alla luce degli avvenimenti della guerra in Iraq.
Accanto al saggio di Pietro Verri, e per sottolinearne l’estrema attualità, viene pubblicata una antologia dei commenti, delle dichiarazioni e stralci delle inchieste sulle torture in Iraq e in Afghanistan e nelle carceri statunitensi:

• International Committee of RED CROSS: Report of the ICRC on the Treatment by the Coalition Forces of Prisoners of War and other Protected Persons by the Geneva Conventions in Iraq during arrest, internment and interrogation [febbraio 2004]
• HUMAN RIGHT WATCH: Enduring Freedom. Abuses by U.S. Forces in Afghanistan (pp. 1-7, 34-46) [marzo 2004]
• HUMAN RIGHT WATCH: The Road to Abu Ghraib (pp. 1-19, 32-34) [giugno 2004]
• Memorandum del consigliere della Casa Bianca Alberto R. GONZALES [25 gennaio 2002]
• Memorandum redatto dal ministro della Giustizia John ASHCROFT [1 febbraio 2002]
• Memorandum del Dipartimento di Stato, redatto dal consulente legale William H. TAFT [2 febbraio 2002]
• Memorandum del Presidente George W. BUSH [7 febbraio 2002]
• Memorandum dell’assistente del ministro della Giustizia, Jay S. BYBEE (pp. 1-2, 46) [1 agosto 2002]
• Memorandum del consigliere generale del Dipartimento della Difesa, William J. HAYNES II [27 novembre 2002]
• 2 Memorandum del Segretario alla Difesa, Donald RUMSFELD [15 gennaio e 16 aprile 2003]
• HUMAN RIGHT WATCH: Tabella dei metodi di interrogatorio autorizzati per Guantanamo Bay [agosto 2004]
• AMERICAN FRIENDS SERVICE COMMITTEE: Torture in U.S. prisons.

OSSERVAZIONI SULLA TORTURA (e Iraq, Afghanistan …)

Marchetto

Di Maurizio Molinari. Libro nuovo, nessun segno d'uso, copertina rigida con sovraccoperta illustrata, rilegato, pp. X-304. Laterza, 2004.

George W. Bush e la missione americana

Paky

Gli Stati sono intervenuti con decisione, nella crisi finanziaria del 2008, per temperare gli "scompensi" del libero mercato. Forti del supporto di economisti con impeccabili credenziali, hanno tentato di "stimolare" l'economia attraverso robusti incrementi di spesa pubblica e con conseguente crescita del debito pubblico. Per giustificare queste politiche, si è costantemente invocata l'autorità di John Maynard Keynes (1883-1946), probabilmente il più influente economista del ventesimo secolo. Ma siamo sicuri che Keynes avesse ragione? Perché se Keynes si tosse sbagliato, allora anche la politica economica di Barack Obama, George W. Bush e praticamente di tutti i governi del mondo di oggi si ispirerebbe a una visione errata dell'economia. Con stile semplice e piano "Tutti gli errori di Keynes" rilegge criticamente John Maynard Keynes, mettendone a fuoco tutti i limiti. Come scrive Francesco Forte nella sua prefazione, "la rivoluzione keynesiana ha dato luogo a risultati spesso disastrosamente negativi, come si può constatare con i consigli dati agli esperti, che se ne sono avvalsi prima e durante la grande crisi iniziata alla fine del 2008".

Tutti gli errori di Keynes. Hunter Lewis

Presidente George H. W. Bush, (padre). 
43º vicepresidente degli Stati Uniti d'America dal 1981 al 1989 sotto il mandato Reagan. 
Spilla sigillo vice presidenziale e coppia gemelli originali.

George H.W. Bush, fermacravatta e gemelli

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