Descrizione
Moto Guzzi 500 cc Bicilindrica 1933 - 1951 Omobono Tenni quadretto 16 cm X 14 cm foglia d'oro 22 hi.
La Bicilindrica nasce nel 1933 da una delle tante geniali ed anticonformiste intuizioni di Carlo Guzzi. Debutta a Roma il 15 ottobre dello stesso anno con il celebre pilota Omobono Tenni e ottiene la sua prima vittoria il 10 dicembre a Napoli con Moretti. Ma sono tante altre le vittorie sulle piste da gara ottenute con il mitico Omobono Tenni, uomo simbolo delle vittorie Moto Guzzi: a titolo d’esempio, il Gran Premio delle Nazioni nelle edizioni 1934, 1935 e 1936 ed il Massimo Campionato Italiano nel 1934, 1935 e 1947. Ma la 500 Bicilindrica è vittoriosa anche dal punto di vista progettuale. Caratteristiche distintive sono il telaio rigido a doppia culla aperta, la forcella Brampton a parallelogramma (allora giudicata una delle migliori) e la sospensione posteriore a forcellone oscillante con molle ai lati della ruota per contenere l’altezza della moto. Nel corso della sua lunghissima carriera subisce molte sostanziali modifiche, soprattutto alla parte ciclistica (si pensi all’opera di Antonio Micucci) ma si dimostra competitiva anche nelle soluzioni tecniche adottate come il serbatoio cilindrico che si prolunga oltre lo sterzo (a “panetto di burro”) che, introdotto nel 1949, presto diventa di moda e imitato da altri costruttori. Al termine della stagione 1951, dopo la vittoria di Lorenzetti a Senigallia, viene decretato il pensionamento della gloriosaBicilindrica.
California, Le Mans, V7, T3, T4, T5, Bellagio, Stelvio, Griso, Breva, MGX-01, Eldorado, Ambassador, Special, Stone, V9, Roamer, Bobber, V11, V35, V50, V65, V10 Centauro, Norge, Imola, Florida, Lario, Sport, Ballabio, Rosso Mandello.