Quadro Giovanni Monti "Vecchia Milano" Originale. Perfettamente conservato, in condizioni impeccabili. Olio su tela. Firmato da Giovanni Monti sia sulla tela che nel retro. Come tutte le sue opere, anche in questa presenta scorci di Milano, sua città natale. In questo dipinto a olio su tela, raffigura corso Vittorio Emanuele nel centro di Milano, attraversato dai tram, con il Duomo visibile nella prospettiva del suo retro. Lo stile è, come sempre, caratterizzato da pennellate rapide e lirismo, con un'atmosfera umida e trasognata. A impreziosire l'opera, una notevole cornice dorata. Di grandi dimensioni: 72 cm di lunghezza per 92 cm di altezza. Splendida opere da appendere, da collezionare o da regalare. Da esporre in qualunque angolo della casa. Un pezzo unico, prezioso e raffinato. Introvabile. Bellissimo.

Quadro G. Monti "Vecchia Milano" Originale


Francesco ZAN - Marina corsa - Olio su pannello, 1977



per investire in arte e in cose belle !!!!


tanti preziosi oggetti d'arte in asta


sconti per spedizioni combinate


il ritiro in negozio è molto gradito !!!




bellissimo il soggetto

Il paesaggio marino ad olio su pannello firmato in basso a sinistra, datato e intitolato sul cartiglio descrittivo al retro dal pittore Francesco Zan.

pittore ed artista torinese nato nel 1915 e scomparso nel 1982

Fu soprattutto autore di paesaggi e nature morte che eseguì con uno stile tendenzialmente impressionistico, carico di lirismo e freschezza. Partecipò a parecchie mostre e i suoi quadri si trovano anche nei musei di Caracas e di Bogotà



Il soggetto del dipinto è una veduta della città situata sulla costa del mare con un gruppo di persone che si dirigono verso il lungomare.
In ottime conzioni conservative, come da fotografie, entro cornice con vetro e passe-partout.
DIMENSIONI DIPINTO: cm 60 x 50.



Francesco zan 

Xilografia originale Bruno da Osimo L'infermeria di Santa Chiara anno 1942

Rarissima e introvabile Xilografia mm 295x200 Foglio: mm 400x320. Nell'inciso in alto: "Circa le Svore inferme tvtte son tenvte a provvedere e servire le loro sorelle......" Fuori stampa in basso a sx firma di "Bruno da Osimo***" in basso a destra "L'infermeria di S.Chiara"

Bruno da Osimo (Osimo 1888- Ancona 1962), nome d'arte di Bruno Marsili, è stato un incisore e scrittore italiano. È stato un artista dalla vastissima produzione xilografica, contraddistinta da un intimo lirismo profondamente religioso e a tratti mistico. Quando iniziò ad incidere i suoi primi ‘'ex libris'’ l'artista era solito contrassegnarli con una stella ma, dopo la prematura morte nel 1936 della moglie Alma, aggiunse una seconda stella a contrassegno delle sue incisioni. Le stelle divennero tre nel 1938 alla morte della sorella Anita a cui era legatissimo.

Xilografia Bruno da Osimo L'infermeria di S.Chiara

Xilografia originale Bruno da Osimo "Dopo il diluvio" 1952.
Xilografia mm 350x250 Foglio: mm 497x300. Nell'inciso in alto a sinistra: "Così come dopo il diluvio sia pace anche tra gli uomini / Febbraio 1952 Bruno da Osimo". 
Bruno da Osimo (Osimo 1888- Ancona 1962), nome d'arte di Bruno Marsili, è stato un incisore e scrittore italiano. È stato un artista dalla vastissima produzione xilografica, contraddistinta da un intimo lirismo profondamente religioso e a tratti mistico. Quando iniziò ad incidere i suoi primi ‘'ex libris'’ l'artista era solito contrassegnarli con una stella ma, dopo la prematura morte nel 1936 della moglie Alma, aggiunse una seconda stella a contrassegno delle sue incisioni. Le stelle divennero tre nel 1938 alla morte della sorella Anita a cui era legatissimo.

Xilografia Bruno da Osimo "Dopo il diluvio"1952

Il pluripremiato artista e animatore Scott Morse riflette sull’infanzia, la paternità e l’immaginazione in questo toccante lavoro autobiografico. Trasformandosi in tigre di carta (il simbolo cinese della finzione del coraggio), parla al lettore del mondo degli adulti, che vede luminoso, pieno di possibilità, ma anche pericoloso, perché capace di annientare gli impulsi artistici.

Una storia che insegna a pensare al futuro godendosi ogni istante del presente, un libro dipinto con lirismo e onestà, per giovani padri e per i loro cuccioli, per chi ha tenuto un posto puro dentro di sé dove poter essere sempre, spudoratamente, bambino.

Tigre! Tigre! Tigre! Fumetto

Xilografia originale di Bruno da Osimo "Canto notturno di un pastore errante" 1942. 
Xilografia mm 480x385 Foglio: mm 710x500.

Bruno da Osimo (Osimo 1888- Ancona 1962), nome d'arte di Bruno Marsili, è stato un incisore e scrittore italiano. È stato un artista dalla vastissima produzione xilografica, contraddistinta da un intimo lirismo profondamente religioso e a tratti mistico. Quando iniziò ad incidere i suoi primi ‘'ex libris'’ l'artista era solito contrassegnarli con una stella ma, dopo la prematura morte nel 1936 della moglie Alma, aggiunse una seconda stella a contrassegno delle sue incisioni. Le stelle divennero tre nel 1938 alla morte della sorella Anita a cui era legatissimo.

Xilografia di Bruno da Osimo 1942

Opera molto bella, dipinta dal famoso artista francese Yuri Denissov. Olio su tela di alta qualità 81x60x2cm, firmata in basso a sinistra,
controfirmata sul retro.
Yuri Denissov vive e lavora ad Antibes. Le sue opere sono esposte in numerose mostre in Europa e nel mondo.
Il dipinto è stato creato nella migliore tradizione della pittura europea. Una splendida combinazione di lirismo ed energia
espressiva di colori discreti.
Yuri Denissov è elencato e registrato nelle guide d'arte ufficiali. La cifra nelle aste è di 2269 € nel 2022 per il formato 65x54cm.
Opera originale e unica.
Venduto con il certificato di autenticità firmato dall'artista.
Spedizione protetta con tracciamento.
L’opera d’arte ha una valutazione da galleria tra i 4000 e i 4600 euro.

Chanson d’Amour ( Opera d’arte/Quadro di Denisov)

Tecnica: olio su compensato
Anno: 1969
Dimensioni: 39 x 59 cm (esclusa la cornice)
Firma: firmato in basso a sinistra “R. Borsato”
Cornice: coeva, in legno dorato e patinato
Condizioni: buone condizioni generali con normali segni del tempo sulla cornice; il dipinto è integro, dai toni caldi e luminosi.

Opera originale del pittore Renato Borsato (1927–2013), noto artista veneziano, caratterizzato da uno stile poetico e raffinato, con composizioni delicate e una particolare attenzione alla luce e al colore.

Questa composizione floreale, datata 1969, rappresenta perfettamente la sensibilità artistica dell’autore e la sua capacità di fondere lirismo e equilibrio cromatico.

Collezione Privata

Renato Borsato – Olio su compensato (1969) quadro

Opera originale di Luciano Bertacchini, realizzata con tecnica pittorica su carta (o cartoncino), firmata dall’artista. Le dimensioni complessive con cornice sono 50 x 40 cm, mentre l’opera senza cornice misura 30 x 23 cm.

Il lavoro presenta una composizione dai toni lirici e sfumati, dominata da verdi, blu e tocchi caldi che si intrecciano in una vibrazione cromatica intensa e suggestiva. La pittura, realizzata con pennellate morbide e velature sovrapposte, evoca atmosfere naturali e paesaggi interiori, lasciando spazio all’interpretazione personale dello spettatore.

La cornice in legno chiaro con passepartout tessile esalta la delicatezza dell’opera e la rende pronta per essere esposta in qualsiasi ambiente. Si tratta di un lavoro autentico che riflette la sensibilità artistica di Bertacchini e la sua capacità di fondere astrazione e lirismo cromatico.

L’opera è in buone condizioni generali ed è proposta con la cornice originale.

Olio Su Cartoncino Luciano Bertacchini

Dipinto ad olio su tela realizzato da Giuseppe Giorgi (Borbona, 1950), firmato e datato 1991

L’opera raffigura il Giardino del Castello Aragonese in L’Aquila degli Abruzzi, con archi gotici sullo sfondo e vegetazione resa con tocchi soffusi e cromie poetiche. Atmosfera rarefatta, tipica dello stile lirico di Giorgi.

• Artista: Giuseppe Giorgi

• Titolo: Giardino del Castello Aragonese in L’Aquila degli Abruzzi

• Tecnica: Olio su tela

• Firma: in basso a destra + iscrizioni sul retro

• Anno: 1991

• Dimensioni: 40 × 50 cm (senza cornice) – 64 × 75 cm (con cornice dorata originale)

🔹Condizioni: eccellenti, pronta da appendere



🔹 L' Artista: Giuseppe Giorgi (Borbona, 1950)

Pittore contemporaneo italiano, conosciuto per i suoi paesaggi evocativi e per la capacità di unire realismo e lirismo cromatico. La sua produzione si concentra su vedute naturali e architettoniche, spesso permeate da un’atmosfera onirica e meditativa.

✅ Spedizione sicura con imballaggio antiurto

✅ Per ulteriori informazioni non esitate a contattarmi

Mercatino dell'antiquariato Tiriciclo , Salerno

Dipinto olio su tela Giuseppe Giorgi, 1991

Quadro con cornice 
Elegante dipinto ad olio su tavola raffigurante un paesaggio della Liguria, con un piccolo villaggio costiero, una barca con figure in primo piano e un albero slanciato che incornicia la scena. Sullo sfondo, dolci rilievi montuosi e un cielo mosso da nuvole e velature creano un’atmosfera di profonda quiete e lirismo.

L’opera, proveniente dalla collezione villa Gavotti, si colloca tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, per stile e tecnica ricorda la Scuola Grigia ligure o di pittori vicini a questo movimento, noti per la resa naturalistica e la tavolozza sobria e raffinata.

Dipinto ligure quadro olio  inizio XXsec

BRUNO MARINI – (Carpenedolo (BS) 1922 – 2023)
Titolo: Paesaggio Varesotto
Anno:
Olio 
Misure (BxH cm) 69,5x49
Misure con cornice (BxH cm) 98x78
Opera firmata in basso a sinistra
Condizione prodotto: Prodotto in buone condizioni, presenta piccoli segni di usura. Protezione adeguata per la spedizione, con 2 lastre di polistirene espanso dello spessore di 3 cm, con pluriball e cartone compresa nel prezzo.
Pittore conosciutissimo a Varese con dipinti esposti al convitto De Filippi (di cui 1 di m 3 x 1,52), con affresco di m 5,40 x 3 alla Palazzina della Cultura, nella navata centrale della cappella dedicata ai caduti di guerra al cimitero di Belforte e tante altre.
Appartiene a quella categoria di pittori, capaci di trarre da un paesaggio o da un fatto reale una prova della validità del loro credo. Nel caso di Marini, la ormai raggiunta maturità tecnica e, la padronanza del mezzo di espressione, gioca un importante ruolo nella valutazione delle opere. Infatti, la facilità di realizzazione delle sue opere tonali, la morbidezza delle linee, assommandosi ad altri fattori quali la capacità interpretativa e compositiva, hanno un notevole rilievo, assieme alla sempre espressa e palese sensibilità, esprimendosi in un prezioso ed arcaico lirismo.
Fin da giovane lavora con decoratori ad affreschi d’Arte sacra, frequenta corsi di disegno e pittura presso scuole d’Arte a Brescia. Partecipa alla seconda guerra mondiale nella marina militare, e dopo circa dieci anni d’interruzione, riprende l’attività pittorica a Milano, dove ha perfezionato poi gli studi di figura disegnata, sotto la guida di valenti maestri ai quali è legata la sua formazione artistica. Ha frequentato studi di pittori e scultori e collaborato a restauri ed a opere murali. E’ presente per invito, in numerose collezioni e manifestazioni d’Arte, partecipa a concorsi conseguendo significativi riconoscimenti e premi. Si sono interessati ed hanno parlato alla sua pittura critici s’Arte e giornalisti qualificati.

PAESAGGIO VARESOTTO - BRUNO MARINI

BRUNO MARINI – (Carpenedolo (BS) 1922 – 2023)
Titolo: Scorcio sul lago di Garda
Anno:
Olio 
Misure (BxH cm) 69x49
Misure con cornice (BxH cm) 92,5x72
Opera firmata in basso a destra
Condizione prodotto: Prodotto in buone condizioni, presenta piccoli segni di usura. Protezione adeguata per la spedizione, con 2 lastre di polistirene espanso dello spessore di 3 cm, con pluriball e cartone compresa nel prezzo.
Pittore conosciutissimo a Varese con dipinti esposti al convitto De Filippi (di cui 1 di m 3 x 1,52), con affresco di m 5,40 x 3 alla Palazzina della Cultura, nella navata centrale della cappella dedicata ai caduti di guerra al cimitero di Belforte e tante altre.
Appartiene a quella categoria di pittori, capaci di trarre da un paesaggio o da un fatto reale una prova della validità del loro credo. Nel caso di Marini, la ormai raggiunta maturità tecnica e, la padronanza del mezzo di espressione, gioca un importante ruolo nella valutazione delle opere. Infatti, la facilità di realizzazione delle sue opere tonali, la morbidezza delle linee, assommandosi ad altri fattori quali la capacità interpretativa e compositiva, hanno un notevole rilievo, assieme alla sempre espressa e palese sensibilità, esprimendosi in un prezioso ed arcaico lirismo.
Fin da giovane lavora con decoratori ad affreschi d’Arte sacra, frequenta corsi di disegno e pittura presso scuole d’Arte a Brescia. Partecipa alla seconda guerra mondiale nella marina militare, e dopo circa dieci anni d’interruzione, riprende l’attività pittorica a Milano, dove ha perfezionato poi gli studi di figura disegnata, sotto la guida di valenti maestri ai quali è legata la sua formazione artistica. Ha frequentato studi di pittori e scultori e collaborato a restauri ed a opere murali. E’ presente per invito, in numerose collezioni e manifestazioni d’Arte, partecipa a concorsi conseguendo significativi riconoscimenti e premi. Si sono interessati ed hanno parlato alla sua pittura critici s’Arte e giornalisti qualificat

SCORCIO SUL LAGO DI GARDA - BRUNO MARINI

BRUNO MARINI – (Carpenedolo (BS) 1922 – 2023)
Titolo: Lago di Garda (Studio)
Anno: 
Olio su legno
Misure (BxH cm) 15x10
Misure con cornice (BxH cm) 27x19,5
Opera firmata in basso a sinistra
Condizione prodotto: Prodotto in buone condizioni, presenta piccoli segni di usura. Protezione adeguata per la spedizione, con 2 lastre di polistirene espanso dello spessore di 3 cm, con pluriball e cartone compresa nel prezzo.
Pittore conosciutissimo a Varese con dipinti esposti al convitto De Filippi (di cui 1 di m 3 x 1,52), con affresco di m 5,40 x 3 alla Palazzina della Cultura, nella navata centrale della cappella dedicata ai caduti di guerra al cimitero di Belforte e tante altre.
Appartiene a quella categoria di pittori, capaci di trarre da un paesaggio o da un fatto reale una prova della validità del loro credo. Nel caso di Marini, la ormai raggiunta maturità tecnica e, la padronanza del mezzo di espressione, gioca un importante ruolo nella valutazione delle opere. Infatti, la facilità di realizzazione delle sue opere tonali, la morbidezza delle linee, assommandosi ad altri fattori quali la capacità interpretativa e compositiva, hanno un notevole rilievo, assieme alla sempre espressa e palese sensibilità, esprimendosi in un prezioso ed arcaico lirismo.
Fin da giovane lavora con decoratori ad affreschi d’Arte sacra, frequenta corsi di disegno e pittura presso scuole d’Arte a Brescia. Partecipa alla seconda guerra mondiale nella marina militare, e dopo circa dieci anni d’interruzione, riprende l’attività pittorica a Milano, dove ha perfezionato poi gli studi di figura disegnata, sotto la guida di valenti maestri ai quali è legata la sua formazione artistica. Ha frequentato studi di pittori e scultori e collaborato a restauri ed a opere murali. E’ presente per invito, in numerose collezioni e manifestazioni d’Arte, partecipa a concorsi conseguendo significativi riconoscimenti e premi. Si sono interessati ed hanno parlato alla sua pittura critici s’Arte e giornalisti quali

STUDIO (LAGO DI GARDA) - BRUNO MARINI

BRUNO MARINI – (Carpenedolo (BS) 1922 – 2023)
Titolo: Scorcio alla Schiranna
Anno:
Olio su legno
Misure (BxH cm) 40x50
Misure con cornice (BxH cm) 54x64
Opera firmata in basso a destra
Condizione prodotto: Prodotto in buone condizioni, presenta piccoli segni di usura. Protezione adeguata per la spedizione, con 2 lastre di polistirene espanso dello spessore di 3 cm, con pluriball e cartone compresa nel prezzo.
Pittore conosciutissimo a Varese con dipinti esposti al convitto De Filippi (di cui 1 di m 3 x 1,52), con affresco di m 5,40 x 3 alla Palazzina della Cultura, nella navata centrale della cappella dedicata ai caduti di guerra al cimitero di Belforte e tante altre.
Appartiene a quella categoria di pittori, capaci di trarre da un paesaggio o da un fatto reale una prova della validità del loro credo. Nel caso di Marini, la ormai raggiunta maturità tecnica e, la padronanza del mezzo di espressione, gioca un importante ruolo nella valutazione delle opere. Infatti, la facilità di realizzazione delle sue opere tonali, la morbidezza delle linee, assommandosi ad altri fattori quali la capacità interpretativa e compositiva, hanno un notevole rilievo, assieme alla sempre espressa e palese sensibilità, esprimendosi in un prezioso ed arcaico lirismo.
Fin da giovane lavora con decoratori ad affreschi d’Arte sacra, frequenta corsi di disegno e pittura presso scuole d’Arte a Brescia. Partecipa alla seconda guerra mondiale nella marina militare, e dopo circa dieci anni d’interruzione, riprende l’attività pittorica a Milano, dove ha perfezionato poi gli studi di figura disegnata, sotto la guida di valenti maestri ai quali è legata la sua formazione artistica. Ha frequentato studi di pittori e scultori e collaborato a restauri ed a opere murali. E’ presente per invito, in numerose collezioni e manifestazioni d’Arte, partecipa a concorsi conseguendo significativi riconoscimenti e premi. Si sono interessati ed hanno parlato alla sua pittura critici s’Arte e giornalisti qualificat

SCORCIO ALLA SCHIRANNA - BRUNO MARINI

BRUNO MARINI – (Carpenedolo (BS) 1922 – 2023)
Titolo: Impressioni sul lago di Como
Anno: 1970
Olio su legno
Misure (BxH cm) 60x50
Misure con cornice (BxH cm) 81,5x72,5
Opera firmata in basso a destra
Condizione prodotto: Prodotto in buone condizioni, presenta piccoli segni di usura. Protezione adeguata per la spedizione, con 2 lastre di polistirene espanso dello spessore di 3 cm, con pluriball e cartone compresa nel prezzo.
Pittore conosciutissimo a Varese con dipinti esposti al convitto De Filippi (di cui 1 di m 3 x 1,52), con affresco di m 5,40 x 3 alla Palazzina della Cultura, nella navata centrale della cappella dedicata ai caduti di guerra al cimitero di Belforte e tante altre.
Appartiene a quella categoria di pittori, capaci di trarre da un paesaggio o da un fatto reale una prova della validità del loro credo. Nel caso di Marini, la ormai raggiunta maturità tecnica e, la padronanza del mezzo di espressione, gioca un importante ruolo nella valutazione delle opere. Infatti, la facilità di realizzazione delle sue opere tonali, la morbidezza delle linee, assommandosi ad altri fattori quali la capacità interpretativa e compositiva, hanno un notevole rilievo, assieme alla sempre espressa e palese sensibilità, esprimendosi in un prezioso ed arcaico lirismo.
Fin da giovane lavora con decoratori ad affreschi d’Arte sacra, frequenta corsi di disegno e pittura presso scuole d’Arte a Brescia. Partecipa alla seconda guerra mondiale nella marina militare, e dopo circa dieci anni d’interruzione, riprende l’attività pittorica a Milano, dove ha perfezionato poi gli studi di figura disegnata, sotto la guida di valenti maestri ai quali è legata la sua formazione artistica. Ha frequentato studi di pittori e scultori e collaborato a restauri ed a opere murali. E’ presente per invito, in numerose collezioni e manifestazioni d’Arte, partecipa a concorsi conseguendo significativi riconoscimenti e premi. Si sono interessati ed hanno parlato alla sua pittura critici s’Arte e giornal

IMPRESSIONI SUL LAGO DI COMO - BRUNO MARINI

BRUNO MARINI – (Carpenedolo (BS) 1922 – 2023)
Titolo: Paesaggio con alberi e casa
Anno:
Olio su legno
Misure (BxH cm) 60x50,5
Misure con cornice (BxH cm) 82x72
Opera firmata in basso a destra
Condizione prodotto: Prodotto in buone condizioni, presenta piccoli segni di usura. Protezione adeguata per la spedizione, con 2 lastre di polistirene espanso dello spessore di 3 cm, con pluriball e cartone compresa nel prezzo.
Pittore conosciutissimo a Varese con dipinti esposti al convitto De Filippi (di cui 1 di m 3 x 1,52), con affresco di m 5,40 x 3 alla Palazzina della Cultura, nella navata centrale della cappella dedicata ai caduti di guerra al cimitero di Belforte e tante altre.
Appartiene a quella categoria di pittori, capaci di trarre da un paesaggio o da un fatto reale una prova della validità del loro credo. Nel caso di Marini, la ormai raggiunta maturità tecnica e, la padronanza del mezzo di espressione, gioca un importante ruolo nella valutazione delle opere. Infatti, la facilità di realizzazione delle sue opere tonali, la morbidezza delle linee, assommandosi ad altri fattori quali la capacità interpretativa e compositiva, hanno un notevole rilievo, assieme alla sempre espressa e palese sensibilità, esprimendosi in un prezioso ed arcaico lirismo.
Fin da giovane lavora con decoratori ad affreschi d’Arte sacra, frequenta corsi di disegno e pittura presso scuole d’Arte a Brescia. Partecipa alla seconda guerra mondiale nella marina militare, e dopo circa dieci anni d’interruzione, riprende l’attività pittorica a Milano, dove ha perfezionato poi gli studi di figura disegnata, sotto la guida di valenti maestri ai quali è legata la sua formazione artistica. Ha frequentato studi di pittori e scultori e collaborato a restauri ed a opere murali. E’ presente per invito, in numerose collezioni e manifestazioni d’Arte, partecipa a concorsi conseguendo significativi riconoscimenti e premi. Si sono interessati ed hanno parlato alla sua pittura critici s’Arte e giornalisti qua

PAESAGGIO CON ALBERI E CASA - BRUNO MARINI

BRUNO MARINI – (Carpenedolo (BS) 1922 – 2023)
Titolo: Natura morta 
Anno:
Olio su legno
Misure (BxH cm) 60x80
Misure con cornice (BxH cm) 82x102
Opera firmata in basso a sinistra
Condizione prodotto: Prodotto in buone condizioni, presenta piccoli segni di usura. Protezione adeguata per la spedizione, con 2 lastre di polistirene espanso dello spessore di 3 cm, con pluriball e cartone compresa nel prezzo.
Pittore conosciutissimo a Varese con dipinti esposti al convitto De Filippi (di cui 1 di m 3 x 1,52), con affresco di m 5,40 x 3 alla Palazzina della Cultura, nella navata centrale della cappella dedicata ai caduti di guerra al cimitero di Belforte e tante altre.
Appartiene a quella categoria di pittori, capaci di trarre da un paesaggio o da un fatto reale una prova della validità del loro credo. Nel caso di Marini, la ormai raggiunta maturità tecnica e, la padronanza del mezzo di espressione, gioca un importante ruolo nella valutazione delle opere. Infatti, la facilità di realizzazione delle sue opere tonali, la morbidezza delle linee, assommandosi ad altri fattori quali la capacità interpretativa e compositiva, hanno un notevole rilievo, assieme alla sempre espressa e palese sensibilità, esprimendosi in un prezioso ed arcaico lirismo.
Fin da giovane lavora con decoratori ad affreschi d’Arte sacra, frequenta corsi di disegno e pittura presso scuole d’Arte a Brescia. Partecipa alla seconda guerra mondiale nella marina militare, e dopo circa dieci anni d’interruzione, riprende l’attività pittorica a Milano, dove ha perfezionato poi gli studi di figura disegnata, sotto la guida di valenti maestri ai quali è legata la sua formazione artistica. Ha frequentato studi di pittori e scultori e collaborato a restauri ed a opere murali. E’ presente per invito, in numerose collezioni e manifestazioni d’Arte, partecipa a concorsi conseguendo significativi riconoscimenti e premi. Si sono interessati ed hanno parlato alla sua pittura critici s’Arte e giornalisti qualificati.

NATURA MORTA - BRUNO MARINI

BRUNO MARINI – (Carpenedolo (BS) 1922 – 2023)
Titolo: Paesaggio con campanile
Anno:
Olio su legno
Misure (BxH cm) 70x70
Misure con cornice (BxH cm) 88x88
Opera firmata in basso a destra
Condizione prodotto: Prodotto in buone condizioni, presenta piccoli segni di usura. Protezione adeguata per la spedizione, con 2 lastre di polistirene espanso dello spessore di 3 cm, con pluriball e cartone compresa nel prezzo.
Pittore conosciutissimo a Varese con dipinti esposti al convitto De Filippi (di cui 1 di m 3 x 1,52), con affresco di m 5,40 x 3 alla Palazzina della Cultura, nella navata centrale della cappella dedicata ai caduti di guerra al cimitero di Belforte e tante altre.
Appartiene a quella categoria di pittori, capaci di trarre da un paesaggio o da un fatto reale una prova della validità del loro credo. Nel caso di Marini, la ormai raggiunta maturità tecnica e, la padronanza del mezzo di espressione, gioca un importante ruolo nella valutazione delle opere. Infatti, la facilità di realizzazione delle sue opere tonali, la morbidezza delle linee, assommandosi ad altri fattori quali la capacità interpretativa e compositiva, hanno un notevole rilievo, assieme alla sempre espressa e palese sensibilità, esprimendosi in un prezioso ed arcaico lirismo.
Fin da giovane lavora con decoratori ad affreschi d’Arte sacra, frequenta corsi di disegno e pittura presso scuole d’Arte a Brescia. Partecipa alla seconda guerra mondiale nella marina militare, e dopo circa dieci anni d’interruzione, riprende l’attività pittorica a Milano, dove ha perfezionato poi gli studi di figura disegnata, sotto la guida di valenti maestri ai quali è legata la sua formazione artistica. Ha frequentato studi di pittori e scultori e collaborato a restauri ed a opere murali. E’ presente per invito, in numerose collezioni e manifestazioni d’Arte, partecipa a concorsi conseguendo significativi riconoscimenti e premi. Si sono interessati ed hanno parlato alla sua pittura critici s’Arte e giornalisti qualifica

PAESAGGIO CON CAMPANILE - BRUNO MARINI

BRUNO MARINI – (Carpenedolo (BS) 1922 – 2023)
Titolo: Paesaggio
Anno: 1970
Olio su legno
Misure (BxH cm) 70x72,5
Misure con cornice (BxH cm) 88x90
Opera firmata in basso a destra
Condizione prodotto: Prodotto in buone condizioni, presenta piccoli segni di usura. Protezione adeguata per la spedizione, con 2 lastre di polistirene espanso dello spessore di 3 cm, con pluriball e cartone compresa nel prezzo.
Pittore conosciutissimo a Varese con dipinti esposti al convitto De Filippi (di cui 1 di m 3 x 1,52), con affresco di m 5,40 x 3 alla Palazzina della Cultura, nella navata centrale della cappella dedicata ai caduti di guerra al cimitero di Belforte e tante altre.
Appartiene a quella categoria di pittori, capaci di trarre da un paesaggio o da un fatto reale una prova della validità del loro credo. Nel caso di Marini, la ormai raggiunta maturità tecnica e, la padronanza del mezzo di espressione, gioca un importante ruolo nella valutazione delle opere. Infatti, la facilità di realizzazione delle sue opere tonali, la morbidezza delle linee, assommandosi ad altri fattori quali la capacità interpretativa e compositiva, hanno un notevole rilievo, assieme alla sempre espressa e palese sensibilità, esprimendosi in un prezioso ed arcaico lirismo.
Fin da giovane lavora con decoratori ad affreschi d’Arte sacra, frequenta corsi di disegno e pittura presso scuole d’Arte a Brescia. Partecipa alla seconda guerra mondiale nella marina militare, e dopo circa dieci anni d’interruzione, riprende l’attività pittorica a Milano, dove ha perfezionato poi gli studi di figura disegnata, sotto la guida di valenti maestri ai quali è legata la sua formazione artistica. Ha frequentato studi di pittori e scultori e collaborato a restauri ed a opere murali. E’ presente per invito, in numerose collezioni e manifestazioni d’Arte, partecipa a concorsi conseguendo significativi riconoscimenti e premi. Si sono interessati ed hanno parlato alla sua pittura critici s’Arte e giornalisti qualificati.

PAESAGGIO - BRUNO MARINI

DORAEMON FIBA: CONCETTO, MEMORIA, ICONOGRAFIA

Opera sublime del design transnazionale, il Doraemon firmato Fiba incarna la sintesi perfetta tra il rigore concettuale della scuola italiana e l’incisività simbolica dell’estetica nipponica. Prodotto nell’orizzonte creativo degli anni Settanta, questo esemplare custodisce una grammatica visiva cristallizzata nella storia, dove ogni dettaglio si carica di valenze antropologiche e cultuali.

ESTETICA COME FORMA DI CONOSCENZA

La purezza geometrica della scatola, il lirismo cromatico della sagoma, la proporzione aurea implicita nel disegno: tutto converge in un equilibrio che elude il tempo e trascende la funzione. Non si tratta di un giocattolo, ma di una sintesi poetica, di un codice interpretativo riservato agli intenditori più attenti alla semiotica del bello.

CODICE COLLEZIONISTICO D’ECCELLENZA

Questa rarità si propone non come bene di consumo, bensì come attestato di una civiltà del progetto. Il suo valore non risiede nell’oggetto in sé, ma nel suo potere evocativo: memoria di un’epoca, affermazione di stile, custode di un’identità visuale irripetibile. L’originalità della confezione ne suggella la legittimità storica, lo inscrive tra le opere da tramandare.

DESTINATO ALL’ALTO PROFILO

Pensato per le collezioni museali, per le gallerie dedicate al design narrativo e per gli ambienti dove il gusto diviene filosofia, questo Doraemon interroga la soglia tra arte popolare e arte pura. Rivisitato oggi, riafferma la sua vocazione alla trascendenza, al dialogo con il sublime.

MODALITÀ DI ACQUISTO

Bonifico istantaneo, PayPal (amici e parenti), oppure consegna a mano su appuntamento a Milano con pagamento in contanti. Intendo valorizzare ulteriormente quest’opera di design, portandola all’attenzione di un pubblico più ampio: designer, architetti, imprenditori di alto profilo e osservatori del progetto.

Doraemon una sofisticata versione di design

Splendido quadro olio su tela paesaggio D.M. SALVATORE 41X30,5CM.
prof.4,5cm
 Il paesaggio è stato da sempre protagonista nella ricerca artistica, sia come ambientazione, come sfondo, ma anche come soggetto esso stesso. La descrizione naturalistica del paesaggio è stata una delle maggiori aspirazioni per gli artisti di ogni epoca. Ogni periodo storico ha dato la propria interpretazione del paesaggio contribuendo all’evoluzione della sua descrizione: dapprima con una ricerca sullo spazio, tramite la prospettiva brunelleschiana nel primo Rinascimento; poi sulla resa atmosferica nel Cinquecento; fino ad arrivare alla rappresentazione di ogni singola vibrazione della luce sugli oggetti nell’Impressionismo. 
L’artista D. Salvatore si distingue per una pittura di paesaggio nella quale ricerca vedute caratteristiche, piene di un proprio lirismo. Da qui, dunque, il gusto per lo scorcio pittoresco, per l’inquadratura suggestiva. A livello formale tutto ciò si risolve in un fare pittorico molto mosso e dinamico che garantisce freschezza ed immediatezza esecutiva. La sua pennellata, dunque, si caratterizza per un tocco notevolmente corsivo, fatto di guizzi repentini, efficaci nel registrare le vibrazioni luminose sugli oggetti. Tutta la composizione è pervasa di un pacato realismo ed una freschezza derivante dalla capacità tecnica dell’artista.

D. Salvatore è un pittore che si dedica soprattutto alla pittura di paesaggio con una visione molto lirica della realtà fenomenica. Per l’artista è fondamentale tradurre le emozioni in immagini tramite un tocco molto mosso e corsivo di ispirazione impressionistica.

quadro olio su tela paesaggio D.M. SALVATORE 41X30

Dipinto di Ivo Capozzi da collezione
Titolo Tempo Incerto 
Domensioni 70x50 

fare pittorico di Ivo Capozzi sembra prendere le mosse da quello del suo conterraneo Filippo De Pisis. Infatti come nel maestro ferrarese il suo è un linguaggio artistico che porta alle estreme conseguenze l’impressionismo e che cerca di evocare le immagini tramite un lirismo della memoria. Ivo Capozzi è un vero e proprio maestro del colore capace, con la pennellata, di infondere la vita nei soggetti. Il suo tocco è sì corsivo, ma allo stesso tempo ricco di vibrazioni e di fremiti esistenziali. In questo senso, come poesia della vita, va interpretata l’evoluzione della tecnica impressionista da parte di Ivo Capozzi. Ogni pennellata registra vibrazioni cromatiche e luminose, infondendo, al contempo, un’inarrestabile energia vitale.

Ivo Capozzi è nato a Gaibana, nei pressi di Ferrara, nel 1921. La sua carriera pittorica si è svolta prevalentemente a Milano dove ha esposto in numerose collettive. Tra le esposizioni ricordiamo quella del 1959 alla Galleria Barbaroux. È stato socio della Permanente.

Per collezionisti e amanti d’arte sculture dipinti statue quadri antiquariato collezionismo

Dipinto Ivo Capozzi “Tempo Incerto” collezione

VENDO PER CHIUSURA ATTIVITA' € 600,00 cad.

1 - Acquerello - Dimensione: 98,5X48
2 - Acquerello - Dimensione: 55X40
3 - Acquerello - Dimensione: 98X68
4 - Acquerello - Dimensione: 54X40
5 - Acquerello - Dimensione: 63X48,5
6 - Acquerello - Dimensione: 98X68
 
Nelle opere di Chiara Turina il soggetto è spesso costituito da una veduta dove i fiori ed i loro colori sono protagonisti, presi come soggetti a sé o presente in suggestivi scorci di giardini. Questo tipo di veduta floreale permette all’artista di dare libero sfogo a tutto il proprio estro cromatico nella perfezione formale della sua straordinaria tecnica ad acquerello.
￼
La pittrice Chiara Turina è riuscita a portare la tecnica dell’acquerello ad altissimi vertici di perfezione formale. Nella sua opera, infatti, la precisione di una resa naturalistica fedelissima al dato sensibile si unisce alla leggerezza tipica del colore diluito. L’uso dell’acquerello è così raffinato da restituire, solo tramite un elegante gioco cromatico, la forma dei fiori e del fogliame. La compresenza dei diversi elementi in uno spazio ristretto permette all’artista di sfruttare al massimo le peculiarità estetiche della diluizione del colore. E così la composizione floreale si risolve in un leggero gioco di velature, di armonie semi-trasparenti, di toni su toni in un insieme caleidoscopico e pieno di luce.

Chiara Turina è stata una pittrice di Roverbella, scomparsa nel 2015. Specializzata nella tecnica dell’acquerello, nella sua produzione si è occupata soprattutto della rappresentazione di fiori e giardini. La ricerca su questi soggetti, che offrono lo spunto per composizioni di grande esuberanza cromatica, ha portato Chiara Turina ad eccellere nell’arte dell’acquerello. La sua tecnica è arrivata ad un altissimo livello di esecuzione, per cui la resa naturalistica perfetta si unisce al lirismo ed alla leggerezza propri della pittura ad acquerello.

Quadri CHIARA TURINA - Acquerelli

VENDO PER CHIUSURA ATTIVITA' € 600,00 
Acquerello - Dimensione: 63x49

Nelle opere di Chiara Turina il soggetto è spesso costituito da una veduta dove i fiori ed i loro colori sono protagonisti, presi come soggetti a sé o presente in suggestivi scorci di giardini. Questo tipo di veduta floreale permette all’artista di dare libero sfogo a tutto il proprio estro cromatico nella perfezione formale della sua straordinaria tecnica ad acquerello.
￼
La pittrice Chiara Turina è riuscita a portare la tecnica dell’acquerello ad altissimi vertici di perfezione formale. Nella sua opera, infatti, la precisione di una resa naturalistica fedelissima al dato sensibile si unisce alla leggerezza tipica del colore diluito. L’uso dell’acquerello è così raffinato da restituire, solo tramite un elegante gioco cromatico, la forma dei fiori e del fogliame. La compresenza dei diversi elementi in uno spazio ristretto permette all’artista di sfruttare al massimo le peculiarità estetiche della diluizione del colore. E così la composizione floreale si risolve in un leggero gioco di velature, di armonie semi-trasparenti, di toni su toni in un insieme caleidoscopico e pieno di luce.

Chiara Turina è stata una pittrice di Roverbella, scomparsa nel 2015. Specializzata nella tecnica dell’acquerello, nella sua produzione si è occupata soprattutto della rappresentazione di fiori e giardini. La ricerca su questi soggetti, che offrono lo spunto per composizioni di grande esuberanza cromatica, ha portato Chiara Turina ad eccellere nell’arte dell’acquerello. La sua tecnica è arrivata ad un altissimo livello di esecuzione, per cui la resa naturalistica perfetta si unisce al lirismo ed alla leggerezza propri della pittura ad acquerello.

Quadro CHIARA TURINA - Acquerello

12 Sonetti a S.Chiara d'Assisi - Bruno da Osimo 1961- ed. Vincenzo Colonnello.
Rara Opera realizzata da Bruno da Osimo con stampa a due colori con tiratura limitata: 60 esemplari ad personam e 870 esemplari numerati dall'1 al 870, questa è la 95.
Ben conservato.

Bruno da Osimo (1888-1962), nome d'arte di Bruno Marsili, è stato un incisore e scrittore italiano.È stato un artista dalla vastissima produzione xilografica, contraddistinta da un intimo lirismo profondamente religioso e a tratti mistico.
Quando iniziò ad incidere i suoi primi ‘'ex libris'’ l'artista era solito contrassegnarli con una stella, ma, dopo la prematura morte nel 1936 della moglie Alma, aggiunse una seconda stella a contrassegno delle sue incisioni.
Le stelle divennero tre nel 1938 alla morte della sorella Anita a cui era legatissimo.

12 Sonetti a S. Chiara d'Assisi - Bruno da Osimo 

La grande Aquila copia di gran pregio su carta seta, impressa a mano. Incisione a due legni. Stampa rarissima.
•iscrizione documentaria (in basso, a destra)
oBRVNO AVXIMAS / INCIDIT * / A X A FASCIBVS / RECEPTIS
onote: firma e data dell'opera; parole separate da punti medi
•iscrizione documentaria (passe-par-tout, in basso, a sinistra; a destra)
oBruno da Osimo / * * * // L'aquila
odescrizione: firma e titolo dell'opera; a matita
Bruno da Osimo (1888-1962), nome d'arte di Bruno Marsili, è stato un incisore e scrittore italiano. È stato un artista dalla vastissima produzione xilografica, contraddistinta da un intimo lirismo profondamente religioso e a tratti mistico.
Quando iniziò ad incidere i suoi primi ‘'ex libris'’ l'artista era solito contrassegnarli con una stella, ma, dopo la prematura morte nel 1936 della moglie Alma, aggiunse una seconda stella a contrassegno delle sue incisioni.
Le stelle divennero tre nel 1938 alla morte della sorella Anita a cui era legatissimo.
misure della xilografia sono circa cm42x39 il foglio esterno cm65x79,5

Bruno da Osimo (1931-1932), L'aquila

Quadro Dipinto Tavola Olio Maestro Luciano Perini. Titolo “Piazza Rovetta”  a Brescia. Arte Bresciana. anno 1984. 
Dimensioni tela cm 40x51.Cornice cm 58x73.

Autorità locali  descrivono Perini come temperamento legato ai paesaggi e ai suggestivi scorci architettonici, in olio su tela o tavola.
Lo stile spazia tra naturalismo e un certo lirismo coloristico, dedicato soprattutto alla tradizione paesaggistica, con attenzione alla luce, ai luoghi e alle atmosfere.
LucianoPerini è un artista originario della provincia di Brescia, attivo a partire dagli anni ’70, noto per paesaggi e scorci architettonici realizzati in olio. Sebbene non sia tra i più studiati, la sua pittura è apprezzata in ambiti regionali: alcune opere sono catalogate in strutture museali locali, e i suoi dipinti sono costantemente presenti nel mercato dell’arte locale.

Quadro dipinto tavola Olio Luciano Perini 1984

E. Gaudio, "Ruscello di montagna" 120x60cm.
Composizione razionale. Spazio misurato in una perfetta prospettiva. Gli oggetti disposti sulla convergenza di linee ortogonali, in maniera simmetrica, creano una perfetta armonia fra gli elementi. L’artista insegue una resa naturalistica impeccabile, fondata su una struttura disegnativa molto marcata ed ogni dettaglio è riportato con estrema precisione.
Gaudio è un pittore molto dotato dal punto di vista della tecnica. Nei suoi lavori possiamo ammirare una resa naturalistica perfetta, unita ad un senso molto lirico del paesaggio. Si distingue infatti per una pittura di paesaggio nella quale ricerca vedute caratteristiche, piene di un proprio lirismo. Da qui, dunque, il gusto per lo scorcio pittoresco, per l’inquadratura suggestiva. A livello formale tutto ciò si risolve in un fare pittorico molto mosso e dinamico che garantisce freschezza ed immediatezza esecutiva. La sua pennellata, dunque, si caratterizza per un tocco notevolmente corsivo, fatto di guizzi repentini, efficaci nel registrare le vibrazioni luminose sugli oggetti. Lo possiamo vedere sopratutto nell’esecuzione degli edifici e della vegetazione. Tutta la composizione è pervasa di un pacato realismo ed una freschezza derivante dalla capacità tecnica dell’artista. Gaudio è un pittore che si dedica soprattutto alla pittura di paesaggio con una visione molto lirica della realtà fenomenica. Per l’artista è fondamentale tradurre le emozioni in immagini tramite un tocco molto mosso e corsivo di ispirazione impressionistica.

Prezzo trattabile.

Disponibile anche per la consegna a mano a Milano in zona Bovisa/Lancetti.

Quadro con cornice, dipinto a olio, di E. Gaudio

Marco

MATERNITÀ 2012. Scultura Quadro Sergio Verginelli n. 199 di 999 esemplari serie limitata.
L'iconografia della maternità si ricollega al soggetto della Madonna col Bambino. Probabilmente è una delle iconografie più popolari in tutta la storia dell'arte sia occidentale che orientale. 
Tecnica: 
Bassorilievo in bronzo
Anno: 2000
Certificato: Sì
Tiratura: 199/999
In quest'opera di Sergio Verginelli, Maria, la Madre di Dio, è la protagonista assoluta. 
 Così la Maternità di Maria attraverso i secoli diventa simbolo di tutte le maternità del mondo, visione di un mistero umano e divino, percezione di fragilità storica che si trasforma in potenza di vita senza fine. L'Artista fonde mirabilmente i due aspetti, umano e divino, attraverso i gesti naturali della creatura umana in cerca dell'infinito: gli sguardi tra madre e figlio, il corpo proteso del bimbo, il manto di lei che sta per avvolgerlo, il braccio del bambino che accarezza a mano aperta la guancia materna.
Tutto così chiaro, tutto così ineffabile nella Maternità di Verginelli... come la bellezza del creato... come le poesie d'amore... come il mistero che lega l'uomo a Dio, anzi all'Emmanuele, al Dio con noi... Scrive il Verginelli: "Ho desiderato evidenziare la Madre come fonte d'Amore".
Autore:
L'artista Sergio Verginelli nasce a Roma il 4 maggio 1941. La sua è una famiglia di artisti: lo zio Goffredo, noto scultore e medaglista fu insegnante in Accademia; il fratello Mario è architetto e pittore ed i fratelli Franco e Giancarlo poeti. Dopo diverse esperienze artistiche, Sergio Verginelli è approdato alla scultura, iniziando con un verismo classicheggiante, che ha successivamente abbandonato approdando ad un proprio stile che esalta il lirismo formale attraverso una propria ricerca. Nelle sue creazioni dà corpo alle immagini, sviluppandole e sostanziandole in una
composizione armonica che dà loro un forte senso di libertà.

Scultura - Bassorilievo in bronzo dorato

Oggetto nuovo con cartellino o confezione originale mai utilizzato e senza difetti.

Oggetto usato poche volte che potrebbe presentare piccole imperfezioni.

Oggetto usato che potrebbe presentare segni di usura ma ben conservato.

Oggetto in perfette condizioni oppure rigenerato con parti sostitutive senza difetti.

Accedi

Ricerche simili

Lirismo in tutta Italia

Correlati

Richerche simili

Suggerimenti