Antonino

Bellissima Opera del Artista, Pittore Piemontese Luciano Richiardi; L'Opera in Oggetto è Titolata "Bidounille", dipinta in "Olio su Tavola" e datata 1971.
sul retro riporta il seguente numero di archiviazione XXXII-26 e tagliando della Galleria Accademia di Torino.

Luciano Richiardi - Bidounile - 1971

Vendo quadro d'artista laureatasi all'accademia di Venezia, autentico, intitolato la discoteca. Il soggetto è incentrato su alcuni flash confusi visti all'interno della sala da ballo, dove prima c'era una ragazza in pantaloncini corti ora si vede un viso di donna, capelli lunghi e una mano che si leva al ritmo della musica, delle luci strobiche le quali permettono di vedere a momenti quello che succede. Mani, visi, merletti e pizzetti, flash e luci emozioni sintetiche. Misura 40 x 60 acrilico su pannello telato.

Quadro

Bellissimo quadro originale del famoso reporter e pittore Fausto Battelli.
È uno dei suoi tipici bassorilievi polimaterici che rappresenta il Rione Trastevere in Via della Luce.
Il quadro è firmato in basso a destra e dietro .
Datato 1984.
Misure solo quadro: cm 35x30
Misure cornice: cm 60x56

Biografia:
Fausto Battelli (Roma, 1934 – Roma, 11 febbraio 2018) è stato un pittore e fotoreporter italiano.
Dopo gli studi accademici sperimenta le tecniche artistiche della litografia, della ceramica, della fotografia.

Negli anni '50 e '60 intraprende la carriera di fotoreporter, immortalando i protagonisti della dolce vita romana[1]. Dopo gli anni sessanta si dedica sempre di più alla pittura, caratterizzandosi e facendosi apprezzare in particolar modo per i suoi bassorilievi dipinti.

Dagli anni '70 in poi ha tenuto mostre personali e collettive in Europa, America, Australia.

Quadro bassorilievo Fausto Battelli Via della Luce

Marco

Antonio Sbrana, Luci di Nugola, olio su tavola, cm. 35 x 50, firmato.
Pittore post-macchiaiolo, nasce, vive e lavora nella Maremma toscana.
È fondatore del Gruppo Toscana Arte G. Macchi ed è stato membro dell'Accademia Tiberina di Roma e dell'Accademia del Fiorino di Firenze.
Con pennellate di tradizione post-macchiaiolo rappresenta la naturale bellezza della campagna toscana. I protagonisti indiscussi delle sue opere sono proprio i paesaggi, la natura ma anche le marine e le nature morte.
Attraverso un sapiente utilizzo degli accostamenti cromatici crea atmosfere che evocano sensazioni di pace e raccoglimento.
Le sue opere si trovano nelle migliori collezioni in Italia e all'estero. Hanno scritto di lui illustri critici. Ha partecipato a rassegne d'arte ottenendo premi e riconoscimenti.

Antonio Sbrana - Luci di Nugola

Antico Arazzo realizzato su tela. L'opera fa riferimento ad un dipinto di PIO RICCI. Nato nel 1850 a Firenze studia all'accademia di belle arti a Firenze dalla quale recepisce una cultura accademica improntata ancora sulla pittura ROCOCÒ e quindi vediamo in lui uno stretto legame con la pittura settecentesca. Il pittore espira nel 1919.Chiaramente però come abbiamo spiegato il quadro non è di sua mano ma una Oleografia nata da una sua  Opera.Il responsabile per questa riproduzione e ANTONIO BORSARI egli seppur di notizie ne abbiamo pochissime si dice che fu un famoso Artista della Venezia di fine OTTOCENTO. Ho ritenuto fare una descrizione del quadro essendo Un 'Opera molto importante e pregiata risalente a più di 100 anni. Il quadro è in ottimo stato ,cornice nuova in noce  come si evince dalle foto allegate. Accetto eventuali proposte di acquisto. Spedizione velocissima e molto accurata. Spedisco in tutta Italia con il servizio Tutto Subito. 

Antico Arazzo realizzato 

Lucio

In perfette condizioni e completa di cornice, cartina geografica dellAfrica, approvata dall' accademia reale delle scienze in Parigi, data in luce da Paolo Petrina Con privilegio di S.Cesarea è Cattolica Maesta dedicata all'altezza serenissima F.D. Antonio Manuel de villena gran maestro della religione gerosolimitana Principe di Malta Gozo e Tripoli. La cartina senza cornice misura cm58x45, con la cornice cm74x60

Cartina geografica antica

Olio su tela di Bianca Minucci . La pittrice è un’artista marradese. La sua lunga vita si svolge un po’ a Marradi, nell’antica casa di famiglia a Gamberaldi, un po’ a Firenze, tra il 1878 e il 1968. Dipinge con passione nello stile dei Macchiaioli toscani, come le ha insegnato il suo maestro Adolfo Tommasi, amico di Fattori e di Lega, che l’ha avviata a impegnarsi anima e corpo nella raffigurazione anti-accademica della realtà, puntando sugli effetti della luce in contrasto con l’ombra, e sulle scelte tematiche legate al vero, alla realtà nei suoi aspetti più concreti e autentici.

Quadro Bianca Minucci

In vendita: Specchiera Professionale Make Up

Vendo specchiera professionale artigianale, ideale per make up artist e academy.
•Dotata di rotelle per un facile spostamento
•Luce LED professionale studiata nel dettaglio per garantire una resa ottimale durante il trucco
•Struttura robusta e funzionale, realizzata con cura artigianale
•In ottimo stato, perfettamente funzionante
•Motivo della vendita: rinnovamento locale

💡 Perfetta per scuole, accademie, saloni di bellezza e make up artist che cercano una soluzione elegante e professionale.

📍 Visione disponibile su appuntamento.
💰 Prezzo su richiesta, dopo visione

Specchiera Make Up Professionale per Academy

quadro maestro Armando Santi anno 1967 

il maestro mori nel 2015

ARMANDO SANTI - LINEA, FORMA, INTENSITA' ESPRESSIVA

Il discorso di Armando Santi si colloca all'interno della cultura figurativa del Novecento, di una ricerca in continua evoluzione e di una scrittura estremamente vitale. Intenso, comunicativo, pulsante nel trasmettere il senso di un'arte in continua evoluzione, unisce gli anni d'insegnamento al Liceo Artistico di Biella all'incisività di un segno penetrante e sicuramente capace di tradurre una subitanea intuizione in una serie di immagini vibranti, percorse da un fremito vitale.
Lo studio al Piazzo, il fascino di una città dove è approdato a soli ventuno anni, l'impegno culturale, rappresentano un punto di riferimento per quanti credono nel valore del discorso artistico, nella definizione di una raffigurazione che gli appartiene indissolubilmente.
Gli studi alla Scuola d'Arte di Volterra e l'Accademia di Firenze, l'attenzione per le trasformazioni del linguaggio creativo, l'energia della composizione conferiscono al discorso di Armando Santi una indiscutibile autenticità tra realtà e introspezione, tra scansione cromatica e la mitica figura di Don Chisciotte, tra ironia e visione della società contemporanea.

(Angelo Mistrangelo)

quadro maestro Armando Santi anno 1967

Questo affascinante dipinto, realizzato a mano con una maestria evidente in ogni pennellata, cattura l'essenza di un idilliaco paesaggio costiero. La scena, ricca di dettagli e vibrante di luce, trasporta l'osservatore in un angolo di paradiso mediterraneo.
La composizione è dominata da una scogliera imponente che si tuffa in un mare calmo e cristallino, dipinto con sfumature di blu e turchese che riflettono la luce del sole. Il sentiero serpeggiante in primo piano, affiancato da una lussureggiante vegetazione, invita a una passeggiata virtuale. Al centro, un albero maestoso si erge come guardiano del paesaggio, mentre in lontananza piccole imbarcazioni solcano le acque tranquille.
La qualità del dipinto è esaltata dall'uso sapiente del colore e della prospettiva, che conferisce profondità e realismo alla scena. L'opera è racchiusa in una pregevole cornice in legno, originale dell'Accademia, che ne sottolinea l'eleganza e il valore artistico.
Ideale per arricchire un salotto, un ufficio o qualsiasi ambiente che desideri un tocco di serenità e bellezza naturale, questo quadro è un pezzo unico che unisce l'arte figurativa a una cornice di alta qualità. Un investimento in bellezza e un'opera d'arte da ammirare ogni giorno.


Quadro Paesaggio Costiero Mediterraneo

autore francesco schiller tecnica olio su tela misure 60x120 titolo 

Francesco Schiller ha sempre posto al centro della sua ricerca artistica il paesaggio, inteso non solo come ambientazione o sfondo, ma come autentico protagonista della sua pittura. La rappresentazione naturalistica della natura è stata, del resto, una delle più alte aspirazioni degli artisti di ogni epoca: dal Rinascimento, con la prospettiva brunelleschiana che indagava lo spazio, al Cinquecento, con l’attenzione alla resa atmosferica, fino all’Impressionismo, dove la luce diventa essenza stessa della visione pittorica.

In questo percorso storico, Schiller si inserisce come raffinato interprete del paesaggio lirico. Le sue opere si distinguono per una composizione armonica ed equilibrata, in cui l’ampia veduta prospettica si apre e si perde nella lontananza, stemperandosi in uno sfumato leggero. Pur muovendosi entro un’impostazione naturalista, l’artista lascia spazio a una pennellata corsiva e vibrante, capace di infondere freschezza e immediatezza alle scene. La luce avvolge l’intera rappresentazione, riflettendosi in particolare sulle superfici d’acqua e creando un’atmosfera di intensa suggestione poetica.

Nato a Venezia nel 1923, Francesco Schiller è un pittore paesaggista che unisce profondo naturalismo e perfezione formale, sostenuto da una solida formazione accademica e da una tecnica pittorica di grande raffinatezza.

QUADRO PAESAGGIO VENEZIA

Lampada design vintage in plexiglass composta da base, 3 lastre con inserimento di strisce di tessuto e lastra di inserimento della luce, marchiata "Ortecnica srl Vibo - prodotti per il disegno"
Si segnalano difetti - lesioni in basso sulla lastra anteriore e uno sulla lastra opaca posteriore. Prezzo trattabile. 
Preferibile consegna a mano - no spedizione

L'azienda italiana Vibo, da cui poi il marchio Ortecnica srl, è stata  eccellenza nella produzione di articoli tecnici di precisione sorta nel primo dopoguerra e attiva dagli anni cinquanta, aveva cessato la propria attività nel 2011 ed ha ripreso successivamente con articoli tecnici VIBO per il disegno, oltre al negozio "Ortecnica" di articoli di belle arti e design a Cusago.
Il marchio Vibo, presente nel mercato in Italia e all'estero, è noto presso architetti, ingegneri, studenti, accademie di belle arti, studi di progettazione di grandi aziende. E' stato presente alla Triennale di Milano con una mostra nel gennaio 2012.

Lampada design in plexiglass - Ortecnica - difetti

Dipinto devozionale raffigurante la Vergine Maria con il Bambino Gesù, accompagnati da due angioletti in volo, simboli di purezza e protezione celeste.

La Madonna, con lo sguardo dolce rivolto allo spettatore, sostiene il Bambino che benedice con la mano destra e regge con la sinistra il globo crucigero, simbolo del dominio divino sul mondo.

Il volto della Vergine, delicato ed espressivo, è tipico dello stile accademico ottocentesco e rappresenta appieno la cifra stilistica di Agostino Cottolengo.

-Caratteristiche
-Autore: Agostino Cottolengo (1794 – 1853)

-Tecnica: Olio su tela

-Epoca: Prima metà del XIX secolo

-Dimensioni: 78 × 65 cm

-Cornice: Non specificata

-Stato di conservazione: Ottimo, con segni del tempo compatibili con l’epoca


🔹Agostino Cottolengo (1794–1853), fratello di San Giuseppe Benedetto Cottolengo, fu pittore piemontese attivo nella prima metà dell’Ottocento e protagonista della pittura sacra del suo tempo.

-Formatosi all’Accademia Albertina di Torino, lavorò prevalentemente a soggetti religiosi destinati a chiese, oratori e istituti, tra cui pale d’altare e dipinti votivi.

-Il suo stile, intriso di spiritualità e delicatezza, si distingue per l’uso magistrale della luce e per l’idealizzazione armoniosa delle figure.

-Opere di Cottolengo sono conservate in diverse città piemontesi, tra cui Torino, Bra e Asti, ed è oggi apprezzato da collezionisti di pittura sacra e ottocentesca italiana.


🔹Opera ideale per collezionisti di arte sacra, per ambienti religiosi o per arricchire collezioni private di dipinti ottocenteschi.

✅ Spedizione sicura con imballaggio antiurto
✅ Per ulteriori informazioni non esitate a contattarmi
Mercatino dell'antiquariato Tiriciclo , Salerno

Antico dipinto olio su tela Firmato Cottolengo

Descrizione visiva dell'opera
Si tratta di una natura morta in stile classico, con composizione teatrale:
Mandolino al centro: elemento musicale dominante, realizzato con buona attenzione alla forma.
Tende teatrali rosso cupo sullo sfondo: suggeriscono un’ambientazione da scena, molto comune nell’arte decorativa tra fine '800 e metà '900.

Fiori e frutti (gigli gialli, mele, pere): elementi simbolici classici della vanitas o della celebrazione della bellezza.
Brocca in rame, candela consumata, e spartito musicale aperto: simboli di domesticità e cultura.
Colori caldi, composizione bilanciata, luce soffusa, simile a uno stile accademico o decorativo di inizio ‘900.

Il soggetto (mandolino, tende teatrali, frutti e fiori) è molto tipico delle nature morte da salotto che erano popolari in Italia tra gli anni ‘30 e ‘70, vendute in gallerie locali o negozi d’arredamento artistico.

Misure: cm 121  x 91 cm. Misura diagonale: 149 cm.

Quadro classico - Autore G.Mutti

Litografia cm. 16,5x17,5 cm., nr. 95 di 100, firmata dall’autore, con timbro a secco della casa di stampa Centro Internazionale della Grafica di Venezia, con cornice nera in legno dimensioni 32,5x33,5. Parte di un trittico realizzato nel 1980, espressione dello spazialismo, di cui Gino Morandi è uno dei principali esponenti: lo spazio è una dimensione emotiva ed eidetica, definibile attraverso il segno. Le composizioni sono strutturate su un nucleo centrale curvilineo, una sorta di embrione da cui dipartono spinte centrifughe o centripete di forme-colore. Dagli anni ‘80 realizza immagini del suo universo immaginario, costituito da dinamiche forme di luce-colore, in cui indaga le possibilità timbriche e strutturali offerte dalle gamme cromatiche, per dimostrarne le capacità espressive e le valenze evocative. Nasce nel 1915 a Venezia, frequenta l’Istituto d’arte e l’Accademia. Fondamentali gli incontri con Guidi, Morandi, Vedova e De Luigi. Nel 1962 aggiunge una “s” finale al cognome.

Quadro di Gino Morandi (Morandis)

Eccezionale opera unica del notissimo pittore calabrese d'origine ma leccese d'adozione Luigi Spanò.
Volto di contadino, acrilico su tela, cm 60x50, firmato e datato in basso a destra: Spanò 73. Firmato e datato a tergo Luigi Spanò 1973

Nasce a S. Severina (Crotone). Compie gli studi presso il Liceo Artistico e l’Accademia di Belle Arti di Lecce dove per anni insegna Pittura. Inizia la sua ricerca pittorica nel segno di una figurazione in cui esprime appieno le sue qualità disegnative. Le tematiche degli esordi, negli anni ’70, riflettono la meridionalità sia in senso ideologico che emotivo-sentimentale. Gli ascendenti culturali sono in quel momento molteplici, dal “realismo” italiano, a Cantatore e Guttuso, all’espressionismo di N. K. Heckel. Negli anni ’80 avviene una mutazione verso una pittura di ascendenza surrealista. Protagonista della pittura di Spanò è la luce che si fa spazio fra le ombre, che illumina paesaggi fantastici. Ha partecipato a numerose rassegne e manifestazioni e ha esposto in mostre personali A Bari, Lecce, Perugia, Roma, Milano, Firenze. È stato invitato al Festival dei Due Mondi a Spoleto. Negli anni 1991-92 ha partecipato al Premio Rodolfo Valentino a Las Vegas. Sue opere figurano in collezioni pubbliche e private, tra cui il Museo di Larissa, il CDAC del Parlamento europeo, la Collezione di Arte Contemporanea dell’Università degli Studi di Lecce.

Quadro Luigi Spanò Lecce Puglia Crotone Calabria

2 x "Capolavoro di Eliano Fantuzzi - Olio su Tela 50x70 cm"

Immergiti nell'arte di Eliano Fantuzzi, un maestro italiano del XX secolo noto per il suo stile unico e la capacità di catturare momenti di vita quotidiana con profondità emotiva e cromatica. Questo dipinto, un olio su tela di dimensioni 50x70 cm, rappresenta una scena intima e vibrante: una figura seduta con una camicia rossa, accanto a un tavolo decorato con due pomodori rossi su un piatto bianco e un vaso di fiori verdi e gialli. La luce che filtra attraverso le persiane sullo sfondo aggiunge un'atmosfera calda e accogliente, tipica delle opere di Fantuzzi.

**Chi era Eliano Fantuzzi?**  
Nato a Modena nel 1909 e scomparso a Verona nel 1987, Fantuzzi è stato un artista poliedrico e visionario. Dopo aver studiato all'Accademia di Belle Arti Cignaroli, si trasferì a Parigi, dove entrò in contatto con artisti di fama mondiale come Picasso. La sua carriera lo portò a esporre in prestigiose mostre, tra cui la Biennale di Venezia e la Quadriennale di Roma. Fantuzzi è noto per le sue ambientazioni notturne e per l'uso magistrale della luce, influenzato dalla Scuola Romana e dalle tradizioni venete.

Questo dipinto è un esempio perfetto della sua maestria artistica, ideale per collezionisti e appassionati d'arte che desiderano possedere un pezzo unico e autentico della storia dell'arte italiana.

Capolavoro di Eliano Fantuzzi - Olio su Tela 50x70

Splendido ritratto femminile ad olio su tela, eseguito con grande maestria tecnica e impostazione pienamente accademica. L’opera raffigura una giovane donna dalla bellezza classica, colta in una posa elegante e armoniosa, con lo sguardo rivolto lateralmente, dolce ma consapevole.

La protagonista indossa un abito vaporoso nei toni del bianco avorio, ricco di pieghe e movimenti, arricchito da nastri e dettagli blu pastello che conferiscono volume e raffinatezza. La resa della stoffa, morbida e cangiante, testimonia una mano particolarmente esperta nella rappresentazione dei tessuti antichi.

Elemento centrale della composizione è la lunghissima chioma castano dorata, che la donna tiene tra le dita con un gesto naturale e delicato. I capelli sono dipinti con un realismo notevole, esaltando luci, ombre e riflessi che li rendono quasi tridimensionali.

Lo sfondo scuro e sfumato avvolge la figura e la fa emergere con grande intensità luminosa, richiamando i ritratti femminili dell’Ottocento e la pittura romantica di area europea.

La cornice, ampia e fortemente decorata in stile barocco dorato anticato, aggiunge imponenza e valore all’opera, rendendola ideale per ambienti classici, salotti importanti o contesti storici.

Ritratto femminile 50 x 60

Francesco

Collezione di oltre 20 quadri anni 70 in ottime condizioni. Da collezione privata di un patrono dell'artista. In vendita anche singolarmente, 99 Euro l'uno, Prezzo negoziabile se si acquista piu' di un quadro.

Misure con cornice larghezza 60cm o 70cm o 80cm X altezza 60cm o 70cm o 80cm

Roberto Giussani: 
Una vita, la sua, dedicata all'arte. Nato a Monza, ha compiuto gli studi artistici prima al Liceo e poi all'Accademia Di Belle arti di Brera. Le sue opere sono state esposte in diverse mostre prestigiose in Italia e all'estero.

Rimaniano a disposizione per qualunque informazione

Quadri anni 70 Roberto Giussani

Dipinto di Antonietta Varallo: "Particolare a Gubbio" (1990). Olio su tela di dimensioni 50 x 60 cm, esposta al Premio Rotonda di Ardenza a Livorno nel 1990 con assegnazione del quarto premio. Ceduto con cornice di pregio (dimensioni incorniciato 70 x 80). Opera da collezione familiare, originariamente da galleria. Firma a mano e firma con titolo sul retro. Eccellenti condizioni. Preferibile consegna diretta, per evitare danni alla tela. Se richiesto, sarà spedita con imballaggio che assicuri la massima protezione, spedizione tracciabile e assicurata.

Nata in provincia di Taranto ma Livornese di adozione, Antonietta Varallo si accosta alla pittura già quindicenne. Allieva di Voltolino Fontani alla Accademia “Trossi-Uberti”, passa poi sotto la guida del maestro Luciano Torsi con il quale ottiene la maturità artistica. Nel 1976 vince il premio “CHIMERA” città di Arezzo. E’ professoressa onoraria dell’Accademia del Macchiavello di Firenze e della G. Marconi di Bologna. L’influenza degli aspetti della natura è il parametro che determina in maniera prevalente ed essenziale la sua pittura. I giardini fioriti, i paesaggi toscani incantati, le moltitudini di colori velati che trionfano nei suoi quadri sono la tipicità di questa artista, che con la sua pittura vagamente surreale ci fa scoprire morbidi paesaggi, colori, e romantici scorci della Toscana rurale.

Quadro Antonietta Varallo

Vicolo delle Dame - Vecchia Bologna
Lino Marzolla
(Solo ritiro a mano)

Pontecchio 1920 Rovigo 1996
Diplomato presso l'Accademia di Belli Arti di Bologna ha frequentato i corsi di nudo del maestro Carlo Corsi. Ha lavorato tra Bologna e la Liguria, conoscendo affermati maestri tra cui Michele Cascella. Sue opere sono conservate presso musei, collezioni pubbliche e private.
..nei paesaggi di Lino Marzolla si coglie la naturalezza delle nostre case e delle nostre piazze; si gusta il profumo selvaggio dei fiori di campo e si ammira la dolcezza estasiante delle rose di giardino.
Poi, come d'incanto, il maestro ci trasporta nel mondo fatato del paesaggio ligure. E lì i colori scoppiano come fuochi d'artificio, le trasparenze d'acqua e di cielo illuminano la natura, avvolgono gli oggetti, accalorano il cuore.
Marzolla ci regala splendide nature morte dove i giochi di luce e di ombre sembrano emanare una musica arcaica e suadente.
La malinconia delle sue modelle è fonte di riflessione, d'interiorità, di meditazione. Una meditazione che ritroviamo nelle immagini sacre dove la sofferenza è resa meno penosa dalla speranza, dove lo sguardo velato del soggetto è voglia di vita.
I tetti della vecchia Bologna appaiono sfumati e lontani, quasi il tempo volesse preservarli dal degrado e dalla consunzione.
Una pittura, quella del Marzolla, carica di emozioni e ricca di particolari. Una memoria da preservare nel tempo attraverso l'espressione gioiosa del colore e la dolcezza delle forme.
Guido Signorini

Mi è stato valutato dallo stesso Dott.Signorini ( critico e storico dell'arte) 800/1000 euro

Quadro a olio Marzolla Vicolo delle Dame, Bologna

Her smile 
100x70x2,5
Olio su tela 
2025


Opera realizzata quest'anno non ancora imballata. Eccellenti condizioni.
La cornice non è disponibile. 
Opera realizzata ad olio su tela.
Il quadro e stato realizzato in Italia e possiede certificato di autenticità.
Viene spedito con pluriball e imballaggio in cartone.

L'artista che realizza i quadri si chiama Mariano Boccarossa. 
Ha frequentato dapprima il Liceo Artistico Gaetano Chierici a Reggio Emilia. 
Ha frequentato, successivamente,  L'Accademia di Belle Arti di Firenze e successivamente l'Accademia Albertina di Belle Arti di Torino. 
Artista dalla vita difficile e complicata a livello familiare, egli è alla ricerca della perfezione pittorica data dal bilanciamento visivo delle sue opere e dai colori che portano lo spettatore nel suo mondo. 
Artista dalle mille capacità, egli è alla ricerca della strada per diventare un artista di professione. 
Ha partecipato ad una mostra a Palazzo Ferrajoli a Roma, insieme ad altri artisti emergenti, e alla mostra di Artemente Gallery a Jesolo, dove ha prodotto un quadro di ben oltre 2m realizzato a inchiostro su carta. 
Il suo obiettivo, dimostrare al mondo di non essere uno scatto, bensì un diamante grezzo. 

Opera realizzata completamente dal sottoscritto.

Her smile

Emiliano

ALBERTO CAROSI Marina pescatori - Olio dipinto su tela firmato cm 100 x 70 con cornice

Alberto Carosi (Roma, 15 gennaio 1891 - Roma, 8 novembre 1967) è stato un pittore e acquerellista italiano

Biografia
Alberto Carosi seguì i corsi all'Istituto di Belle Arti di Roma, frequentando la Scuola libera del nudo. All'Istituto Raffaele Sanzio ebbe come maestro Augusto Bompiani ed è stato anche allievo di Publio de Tommasi. Ha seguito le orme e suggerimenti di suo fratello maggiore Giuseppe. Espose la prima volta a Roma, alla Società Amatori e Cultori. Di anno in anno, era solito organizzare una mostra delle sue opere più recenti nel suo studio: segno di un carattere schivo e riservato. Fece parte del gruppo dei «XXV della campagna romana» un Cenacolo di artisti che volevano rinnovare la pittura, raffigurando dal vero i luoghi e gli abitanti dei dintorni di Roma

Soprannominato Cucciolo, Alberto Carosi ha amato in modo particolare la pittura en plein air, restando sempre fedele alle suggestioni della sua prima giovinezza. Ha dipinto scenari agresti e scorci di borghi, nella loro luce naturale quotidianità, al sole e alla pioggia, al mattino e verso sera. Con le stesse tonalità brune riproduceva sia la veste del pastore, sia la terra dove posava i piedi. Alberto Carosi subiva il fascino di un mondo agreste un po' sognato. La sua versatilità gli fece trattare ugualmente bene sia la figura che il paesaggio cogliendo quasi il carattere dei suoi soggetti delineando molto bene le caratteristiche o gli atteggiamenti tipici, come nell'olio su tavola "L'astemio" dove si rimarca un'arte raffinata con sfumature introspettive. Ha dipinto Venezia, avvolta in una luce misteriosa e evanescente. È stato membro della Pontificia Accademia dei Virtuosi al Pantheon. Negli ulti anni le sue opere stanno riscoprendo un notevole successo da parte della critica e le sue quotazioni stanno progressivamente aumentando. 

Molte opere del pittore sono conservate presso il National Museum sito a Malta

Quadro ALBERTO CAROSI Marina pescatori 100x70

Alberto Giacometti nacque a Borgonovo di Stampa, nel Canton Grigioni (Svizzera), il 10 ottobre del 1901, figlio del pittore post-impressionista svizzero-italiano Giovanni Giacometti[2] e della sua consorte Annetta Stampa, quest'ultima discendente di protestanti italiani riparati in Svizzera dall'Inquisizione romana. Giacometti cominciò a disegnare, a dipingere e a scolpire assai giovane. Tra l'altro fece spesso dei ritratti di suo cugino Zaccaria Giacometti, poi noto professore di diritto pubblico all'Università di Zurigo che visse con lui come «fratello maggiore».[3]
Dopo aver frequentato la Scuola di arti e di mestieri di Ginevra, nel 1919, si iscrisse a Parigi ai corsi di scultura di Émile-Antoine Bourdelle, all'Accademia della Grande Chaumière nel 1922. Disparate esperienze culturali orientarono in direzioni diverse la sua operatività di questi anni. Lo testimoniano i suoi disegni, caratterizzati dalla frantumazione cubista, analitica, di ogni dettaglio, e sculture.
Ne sono esempi Torso del 1925, e Donna cucchiaio (al Kunsthaus di Zurigo) che, sulla base di un lavoro di memoria, intendono portare alla luce l'essenza concettuale delle cose.
Nel 1928 Giacometti entrò a far parte del gruppo surrealista (con cui ruppe nel 1935, pur partecipando alle mostre fino al 1938). In questo periodo, sul lavoro a memoria prevalgono l'immaginazione e, spesso, l'inconscio, che conducono Giacometti alla creazione di sculture assai importanti per l'idea surrealista di oggetto a funzionamento simbolico: Uomo e donna, (Parigi), e Boule pendu (Sfera sospesa, del 1930, Kunsthaus di Zurigo): una forma sferica oscillante che sfiora una mezza luna allungata dentro un'ingabbiatura di ferro, introduce il problema dello spazio e della sua delimitazione, che da allora si precisa come una costante della ricerca estetica di Giacometti.

Contacto e vendita solo Tramite Subito.it
No whatsapp

Giacometti  “Tete D’ Homme”

Nato in Francia, dove è recentemente tornato, Silvano D’Ambrosio si forma all’Accademia di Belle Arti di Ravenna seguendo soprattutto i corsi di incisione tenuti da Tono Zancanaro nel biennio 1974-76. A Forlì, negli anni Ottanta, è ispiratore del gruppo Eclissi che avvia localmente un forte dibattito teorico sull’arte ed è vicino ad artisti come Enrico Lombardi, Alberto Mingotti (che presenteranno anche varie sue esposizioni), Marco Neri e Stefano Gattelli coi quali partecipa alle vicende della neo-figurazione. Il gruppo espone nel 1985 alla Galleria Mascarella di Bologna, nel 1987 alla Galleria Jack Shainman di Washington, nel 1988 a New York e nel 1990 a Venezia. Nel 1996 la Comunità Europea organizza una mostra collettiva del gruppo al Centre Albert Borschette di Bruxelles. L’esposizione personale alla Galleria il Polittico di Roma del 1996 apre a una lunga serie di mostre personali e collettive, nazionali e internazionali: Grenoble, Lione, Lisbona, Beyrouth, Il Cairo e Torino del 1996; Belgrado, Sana’a, Brisbane, Melbourne e Roma del 1998. Nel 1999 partecipa alla XII Quadriennale di Roma e nel 2000 a “La pittura ritrovata 1978-1998” al Museo del Risorgimento a Roma. Nel 2001 espone al PAC di Milano e nel 2002 e nel 2003 a Palazzo Reale di Milano: mostre “Sui generis – La ridefinizione del genere nella nuova arte italiana” e “Tutto l’odio del mondo”. Nel 2007, sempre a Palazzo Reale di Milano, partecipa alla collettiva “Arte Italiana 1968-2007. Pittura” e nello stesso anno a “Nuovi Realismi”, al Padiglione d’Arte Contemporanea della stessa città. Claudio Spadoni, Vittorio Sgarbi ed Edward Lucie-Smith si interessano ripetutamente al suo lavoro. Nel 2007 ha pubblicato due cataloghi: “Vasi feriti”, una vasta raccolta di nature morte dedicate al tema della caducità, e “Obscurum per obscurius” che raccoglie oli su carta e disegni dal 1985 al 2007. Artista sottile, mentale e sofisticato, D’Ambrosio ha saputo coniugare in un complesso immaginario la metafisica del quoti

Quadro di Silvano D'Ambrosio 

Opera d'arte "Modulo" di Antonio del Donno, tecnica mista e collage su tela, 50x70. Anno 1998. Con autentica, archivio 305-08 e cornice.

Eventuale spedizione da concordare.

Antonio Del Donno(Benevento 1927-2020)é stato un pittore e scultore italiano.
Frequenta il Liceo Artistico e l'Accademia delle Belle Arti a Napoli.
La sua prima mostra personale si tiene nel 1962, presso la Pinacoteca Provinciale di Benevento.
Nel 2019, è stato insignito della distinzione onorifica di CAVALIERE dell'Ordine "Al merito della Repubblica Italiana".

Antonio Del Donno,Tecnica Mista Su Tela,Archiviato

Oxygen
100x100x2,5cm
Olio su tela
2024

Opera realizzata l’anno scorso e già imballata. Eccellenti condizioni.
La cornice non è disponibile,
Opera realizzata ad olio su tela.
Il quadro è stato realizzato in Italia e possiede certificato di autenticità.
Viene spedito con pluriball e imballaggio in cartone. 

L'artista che realizza i quadri si chiama Mariano Boccarossa. 
Ha frequentato dapprima il Liceo Artistico Gaetano Chierici a Reggio Emilia. 
Ha frequentato, successivamente,  L'Accademia di Belle Arti di Firenze e successivamente l'Accademia Albertina di Belle Arti di Torino. 
Artista dalla vita difficile e complicata a livello familiare, egli è alla ricerca della perfezione pittorica data dal bilanciamento visivo delle sue opere e dai colori che portano lo spettatore nel suo mondo. 
Artista dalle mille capacità, egli è alla ricerca della strada per diventare un artista di professione. 
Ha partecipato ad una mostra a Palazzo Ferrajoli a Roma, insieme ad altri artisti emergenti, e alla mostra di Artemente Gallery a Jesolo, dove ha prodotto un quadro di ben oltre 2m realizzato a inchiostro su carta. 
Il suo obiettivo, dimostrare al mondo di non essere uno scatto, bensì un diamante grezzo. 

Opera realizzata completamente dal sottoscritto.

Oxigen

anna

QUADRO Renzo Biasion - Paesaggio, 1957. Olio su tavola di cm. 55x63 con cornice originale. 
Treviso 1914 - Firenze 1996. Pittore, incisore, scrittore, ha collaborato con le pagine culturali di diversi quotidiani e periodici ed è stato per lunghi anni titolare della rubrica d'arte del settimanale "Oggi". Ha insegnato Figura al Liceo Artistico di Firenze e ha esposto come invitato alla Biennale di Venezia, alla Quadriennale di Roma e nelle principali rassegne di pittura e di grafica nazionali ed internazionali. Numerosissime le sue mostre personali, in Italia e all'estero. È stato accademico delle Arti del disegno, ha conseguito numerosi premi ed onorificenze, fra le quali la Medaglia d'oro del Presidente della Repubblica come benemerito delle Arti, della Cultura e della Scuola.

QUADRO Renzo Biasion-Paesaggio, 1957. Olio

ROSSI ALBERTO(TORINO, 1858 - 1936)Alberto Rossi è stato un pittore torinese. Frequentò l’Accademia Albertina. Divenne un bravo disegnatore e un ritrattista, concentrandosi soprattutto su ritratti, quadri di genere, paesaggi, motivi orientali. Presentò il suo primo dipinto “Ritratto d’uomo” all’Esposizione di TorinoDal 1891 al 1914 passò una parte dell’annoin Egitto, partecipando a diverse esposizioni ed ottenendo una medaglia d'oro.Nel 1928 visitò la Grecia, la Turchia, la Siria e la Palestina.Viaggiò molto in Oriente e le sue opere sono conservate in diverse collezioni private straniere.Quattro sue opere furono acquistate dal Re e una dalla Duchessa di Genova madre.            Bibliografia : Comanducci - Benezit – Stella, La pittura ecc.in Piemonte – Emporium, 1926 –A.De Gubernatis, Dizionario degli artisti italiani viventi, 1889
OLIO SUTAVOLACM.20 X 32(DIMENSIONI CORNICE COMPRESA CM.35 X 47)
FIRMATO IN BASSO A SINISTRA “A.ROSSI “-CORNICE NON COEVA
GARANZIA EPOCA:INIZIO XX SECOLO

ROSSI ALBERTO(TORINO 1858-1936)-MARINA FIRMATA

Zulimo ARETINI (1884 - 1965) Discendente di una famiglia di ceramisti, Zulimo Aretini, nato a Monte San Savino in provincia di Arezzo nel 1884, fa il suo apprendistato presso la fornace di famiglia a Borgo Fonte, dove apprende i segreti del decoro a graffito, o sgraffio, tipico delle ceramiche umbro-aretine del Cinquecento e che lui interpreta in modo assolutamente moderno ed originale. Succesivamente completa gli studi a Firenze e a Milano, all'Accademia di Brera. Attivo presso la manifattura "Fornaci di San Lorenzo" di Galileo Chini nel 1909 e successivamente presso la "Richard-Ginori" di Sesto Fiorentino e alcune altre manifatture sestesi tra cui "Colonnata", "Carraresi" e "S.A.C.A.". ... Nel 1950 fonda, a Cameri presso Novara, la manifattura ceramica "C.A.S.A", poi si trasferisce a Groppello Cairoli, in provincia di Pavia, dove fonda la "Aretini Zulimo & Clavio" e successivamente, spostatosi a Casteggio, in provincia di Pavia, fonda la "Ceramica Fiorentina". Durante la sua carriera di ceramista partecipa alle Biennali di Monza e a diverse edizioni della Triennale di Milano. Nel 1961 Zulimo Aretini si trasferisce a Roma dove muore nel 1965. Fonte

Vaso Zulimo Aretini

Oggetto in perfette condizioni oppure rigenerato con parti sostitutive senza difetti.

Oggetto usato poche volte che potrebbe presentare piccole imperfezioni.

Oggetto usato che potrebbe presentare segni di usura ma ben conservato.

Oggetto con parti non funzionanti, danneggiate o mancanti.

Oggetto nuovo con cartellino o confezione originale mai utilizzato e senza difetti.

Accedi

Ricerche simili

Accademia della luce

Correlati

Richerche simili

Suggerimenti